Semplicemente accade questo, sono proprietario assieme ad altre 10/12 persone di un pezzo di terra con destinazione agricola confinante con una villa.
Il proprietario della villa vorrebbe acquistare ma intende pagare poco.
Io detengo il 25 % della proprietà, altre 3 persone hanno 1/36esimo a testa mentre gli altri sono tutti defunti e gli eredi non hanno mai trascritto la sucessione, addirittura per 5 di loro non ci dovrebbero essere eredi in vita.
Chi compra ha comunque bellemente aperto un cancelletto sul suo muro di cinta ed è dall'estate scorsa che si è messo a coltivare un bel orticello.
Io gli ho fatto visita ad agosto e gli ho fatto notare che avrebbe dovuto chiedere, lui si è scusato e mi ha garantito che avremmo avuto a breve una proposta di acquisto, proposta non ancora formulata.
Stasera ho parlato con le tre persone che hanno 1/36esimo a testa, tre fratelli, le quali mi hanno riferito che loro cederanno la loro parte per una cifra che sembrerebbe già concordata (poco meno del valore effettivo) al proprietario della villa e che poi dovrò arrangiarmi io con lui per l'utilizzo del terreno.
Farò una richiesta economica e vedremo, ma la mia domanda è: se questo signore si compra 1/12 del terreno, senza il mio consenso può disporne come vuole?
Praticamente lui comprerebbe da chi può vendere circa il 40% del terreno, pagandolo ovviamente il 40% del suo valore dato che gli altri son tutti morti e nessuno mai rivendicherà la sua parte e questo mi può star bene, solo che poi potrà aumentare il parco della sua villa di circa il doppio ed il valore dell'immobile subirà un cospiquo innalzamento.
Neanche questo è un problema, se riesco a concordare una cifra superiore starebbe bene anche a me ma se non dovessimo trovare un accordo?
Come funziona in questi casi?