Salve,
ho partecipato, e successivamente vinto, ad un bando di concorso per un contratto a progetto co.co.pro. della durata di 6 mesi. In particolare sul bando è riportata la seguente dicitura: "Compenso previsto: € 9.500,00 (novemilacinquecento/00) omnicomprensivo degli oneri a carico del percipiente edella struttura.".
Mi son informato e la retribuzione netta (tolta qualsiasi tassa, compreso l'INPS che a quanto pare devo pagarlo io) è pari a circa 950€ al mese.
Tuttavia oggi mi chiama l'azienda che ha stilato il bando di concorso e mi dice: "Abbiamo notato che con la nuova legge non possiamo più fare co.co.pro., ma soltanto contratti di tipo tempo determinato. Per lei risulterebbe essere un problema un contratto con la stessa retribuzione, ma a tempo determinato?", al quale rispondo "Non credo sia un problema...".
Il mio primo dubbio è: stanno cercando di fregarmi?
Ulteriori dubbi sono:
- Quando andrò a leggere il nuovo contratto, a cosa dovrò stare attento? Ovviamente vorrei ottenere lo stesso compenso, e non qualcosa in meno.
- Cosa cambia effettivamente tra contratto a progetto e tempo determinato? Ad esempio con il co.co.pro. potevo rescindere dal contratto quando volevo (ma se davo un mese di preavviso mi pagavano anche l'ultimo mese, altrimenti nisba).
- Come ho già anticipato, è probabile che non rimango per tutti e 6 i mesi. Cosa sono obbligato a fare? Sempre preavviso di 30 giorni o dipende dal contratto?
- Se ho capito bene, con il tempo determinato ho diritto al TFR. Per questo motivo, potrebbero "rimodularmi" lo stipendio in maniera tale da darmi sempre 9500€, ma in maniera diversa? Del tipo: anzichè darmi 9500/6=1583€ lordi al mese, me ne danno 1500€ in modo tale che gli 83€ di differenza vanno nel "fondo TFR".
- Sempre per quanto riguarda il TFR, me lo darebbero comunque in caso di rescissione anticipata del contratto?
Come potete capire non me ne intendo per nulla, e vorrei ricevere una mano su queste cose (anche solo suggerimenti, link non troppo complessi ecc.).
Grazie mille
Pierpaolo