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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di sylvaticus
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    Articolo demenziale e mettipaura sulle truffe online..

    Questo addirittura sull'home page della Stampa.. un altro di quegli articoli sulle truffe online demenziali, mettipaura, pieni di inesattezze ed omissioni, scritto da una donna che probabilmente sa a malapena accendere un computer.
    Si, sono terribilmente sessista (a volte).

    Incominciamo, sottotitolo: "4ore è il tempo massimo per poter presentare denuncia on line alla Polposte".. ma questa dove l'ha trovata ??
    POI, a fine articolo, "La denuncia si può anche fare online, basta ratificarla entro 48 ore"... haaaaaaa, uguale direi...

    Poi "Mai, assolutamente mai mandare le credenziali bancarie via mail, se non si vuole restare vittima di phishing" .. e che cavolo significa? Le credenziali bancarie si intende di solito IBAN e simili, che NON è un problema dare a terzi, è come l'username.. meglio se non si sa in giro, ma la vera difesa è una buona password..

    Poi "Non esistono piattaforme più o meno affidabili, perché non è un problema del sito: non sono tenuti a verificare le offerte che vengono pubblicizzate nelle loro pagine.", che letta insieme a "Recuperare il denaro sborsato nelle transazioni è complicato, per i truffatori è molto semplice far prendere le tracce" sembra la solita frase metti paura.
    Nella maggiorparte delle piattaforme di intermediazione sono loro a prendersi i soldi (ad es. airbnb) e se l'offerta è "fantasma" ti ridanno indietro i soldi sborsati con tante scuse.. poi l'articolo parla di carte postali e money tranfer.. ma chi cavolo paga una vacanza usando questi canali di pagamento ? rivolgersi allq pro-loco??? Si, per sapere quand'è la sagra del paese...

    Insomma... un articolo scritto da chi non conosce l'argomento, pieno di inesattezze e per far crescere discussioni da bar a chi il computer (o forse il tablet) lo sa appena accendere, come presumibilmente l'autrice del "pezzo"..
    <<contro i gas serra, spero più nelle nuove tecnologie pulite che nelle conferenze internazionali>>
    -- Steven Chu

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    mia madre ogni volta che sente al TG queste notizie subito mi dice:
    di non comprare su EBAY,
    non controllare i movimenti della carta online
    di togliermi la carta di credito

    e mo ci credo perchè per ritirare la pensiaone c'è una fila chilometrica, i vecchietti hanno paura del conto corrente!
    ed infatti i TGcreano tutto questo allarmismo inutile!
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  3. #3
    d'ora in poi, prima di leggere un qualsiasi articolo a tema informatico, mi assicurero' che sia scritto da un uomo

  4. #4
    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    d'ora in poi, prima di leggere un qualsiasi articolo a tema informatico, mi assicurero' che sia scritto da un uomo
    Io veramente non trovo nessuna differenza tra le scemate informatiche scritte dalle donne e quelle scritte dai maschi. I giornalisti sono quello che sono: scrivono in fretta e spesso in modo superficiale, basta leggere qualche avvenimento che ci riguarda o riguarda qualcuno che conosciamo, per vedere che sbagliano già i nomi, non ho mai "riconosciuto" in un pezzo di giornale qualcuno o qualcosa che "conosco".
    Prova a leggere in questi giorni gli articoli sul hackeraggio di Ashley Madison dai maschi e ti ricredi.
    Un tardo hegeliano di Busalla / allevava un gorilla nella stalla
    citando Adorno nell notti chiare / finché il primate stanco di ascoltare
    lo strangolò con una sciarpa gialla Dillo Con Parole Sue

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di Alex'87
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    nivasio, penso che rebelia fosse sarcastica
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    Di questo libro e degli altri (blog personale di recensioni libri) | ​NO M.P. TECNICI

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Giorg10
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    Si infatti, credo anche io che Rebelia fosse sarcastica. Comunque, in merito all'articolo, anche se è evidente che la rete e soprattutto altri media sono pieni di inesattezze riguardo la "sicurezza" online, vorrei anche ricordare a questa gente che anche nella "vita reale" è molto semplice essere derubati... bisognerebbe spiegare che sul web, come nella vita vera bisogna informarsi e prestare attenzione alle cose per evitare truffe o fregature...La maggior parte degli user e dei cittadini non usa informarsi adeguatamente, e peggio sceglie sia sul web che nella vita quotidiana fonti poco attendibili e superficialità, andrebbe fatta sensibilizzazione per un informazione semplice,completa e trasparente, ora sto sognando...

  7. #7
    Quote Originariamente inviata da nivasio Visualizza il messaggio
    Io veramente non trovo nessuna differenza tra le scemate informatiche scritte dalle donne e quelle scritte dai maschi. I giornalisti sono quello che sono: scrivono in fretta e spesso in modo superficiale, basta leggere qualche avvenimento che ci riguarda o riguarda qualcuno che conosciamo, per vedere che sbagliano già i nomi, non ho mai "riconosciuto" in un pezzo di giornale qualcuno o qualcosa che "conosco".
    Prova a leggere in questi giorni gli articoli sul hackeraggio di Ashley Madison dai maschi e ti ricredi.
    ero sarcastica

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