Mi servirebbe, reperire su internet, qualche documento ufficiale in cui spiega che gli italiani all'estero (iscritti all'AIRE) sono esenti dal pagamento del canone Rai anche se ricevono i canali della Rai mediante la piattaforma gratuita satellitare Tivusat e abilitazione della smarcard per la visione del bouquet Tivusat.
Grazie
https://it.wikipedia.org/wiki/Canone...sivo_in_Italia
http://www.abbonamenti.rai.it/Ordina...FAQ.aspx?ID=44In Italia il canone televisivo o canone RAI è una tassa sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano.
http://tlc.aduc.it/rai/lettera/abbon...ero_208830.php2. Mi sono trasferito all'estero
In caso di trasferimento di residenza all'estero, con conseguente asporto di tutti gli apparecchi televisivi, si puo' presentare regolare disdetta inviando una lettera raccomandata al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate
Direzione Provinciale I di Torino
Ufficio territoriale di Torino 1
Sportello S.A.T.
Casella postale 22 – 10121 Torino (To)
specificando sia la data che il Paese di trasferimento.
ok, grazie
Se vuoi stare tranqulilo non leggere l'ultimo linkOriginariamente inviata da Cisco x™
ok, grazie
si, ho visto pure quello, immaginavo che non ti mollano facilmente e che ci provano sempreSe vuoi stare tranqulilo non leggere l'ultimo link
Nel caso tu ti debba ancora iscrivere, good luck
Nope.
Perché?Nel caso tu ti debba ancora iscrivere, good luck
In Francia è più semplice. C'è una casella da spuntare o meno quando si fa la dichiarazione dei redditti.
Ridatemi i miei 1000 posts persi !!!!
Non serve a nulla ottimizzare qualcosa che non funziona.
Cerco il manuale dell'Olivetti LOGOS 80B - www.emmella.fr
Si narrano storie di gente che aspetta da tempo immemore di ricevere la conferma dell'iscrizione
A me è andata di culo (forse, o forse avere amici all'anagrafe ha aiutato, non lo sappiamo con certezza), ma parliamo di burocrazia italiana eh
Nope.
occhio che la tessera tivusat è legata ad un canone rai... se disdici il secondo, non è detto che la prima continui a funzionare...
Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.
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