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Discussione: Caschi bicicketta

  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Ranma2
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    Caschi bicicketta

    Causa caduta e relativa botta in testa ho riacquistato un casco per MTB. Per la sicurezza spendo e non sto li a guardare l'euro. L'ultimo casco da MTB l'ho preso di una nota marca a 140€, ma mi chiedo, alla Decathlon vendono caschi a meno di 10€.

    Ora a parte la leggerezza e la qualità costruttiva che possono incidere sul prezzo, ma diamine a meno di 10€ che caspio ti vendono?

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Più o meno la stessa roba, a parte il marchio. Di tanto in tanto altroconsumo fa dei test sui caschi da bici e fra i modelli consigliati c'è quasi sempre qualcosa della decathlon (non il più economico magari), praticamente alla pari con caschi che costano anche più del doppio. E caschi di marca che se la giocavano con l'ultimo della decathlon, sempre con uno spread di prezzi simile.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    un buon casco io preferisco KASK
    sono efficenti

    http://www.ebay.com.au/itm/CASCO-KAS...item567a27b997
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  4. #4
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Ma di "costo" quanto c'è in un casco? Io direi pochi pochi euro...
    Un po' di tessuto (se ha un rivestimento interno), un po' di polistirolo (che è il materiale che deformandosi ha un'importanza fondamentale) e il policarbonato o la fibra della calotta esterna. Anche quest'ultima, che sia fibra di vetro, di carbonio o aramide, che costa pochissimo in termini di materiali

    Se poi pensiamo che ci sono standard obbligatori che ogni casco deve superare, io credo proprio che la differenza tra caschi diversi sia poca. E conviene non puntare chissà quanto sui pià costosi.

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Cambia probabilmente lo studio e la progettazione (ok i materiali assorbenti, ma -come- assorbono un certo tipo di impatto e come l'altro?).

    Ma sono d'accordo che spendere tanti soldi per un casco non è una gran differenza. In famiglia ho un esempio recente di chi si è salvato le penne rimbalzando di testa sul parabrezza di un automobilista che ha svoltato senza dargli la precedenza (non l'aveva proprio visto). Si è salvato senza traumi permanenti, grazie ad una gran dose di culo ed un casco che in effetti aveva pagato ben poco...

    Una cosa curiosa l'impatto è avvenuto a circa 25kmh (secondo runtastic), ed il caso era totalmente deformato, ma ancora intero. A differenza di ruota, forcella, manubrio e tutta la parte anteriore della bici che era fracassata.

  6. #6
    Utente di HTML.it
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    mi permetto solo di segnalare, MIPS technology, che al momento in fatto di caschi è il top del top.

    http://www.mipshelmet.com/

  7. #7
    Moderatore di PHP L'avatar di Alhazred
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    Il mio parere è che, dato per scontato di parlare di caschi omologati, quelli ultra-economici vengano realizzati con l'intento di superare l'omologazione e niente di più, quelli più costosi invece hanno dietro uno studio più approfondito e che garantisce sicurezza anche in situazioni ben più gravi di quelli previsti dai test di omologazione.

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Il mio parere è che, dato per scontato di parlare di caschi omologati, quelli ultra-economici vengano realizzati con l'intento di superare l'omologazione e niente di più, quelli più costosi invece hanno dietro uno studio più approfondito e che garantisce sicurezza anche in situazioni ben più gravi di quelli previsti dai test di omologazione.
    Secondo altroconsumo (che ha fatto i suoi test con criteri più rigidi rispetto a quelli dell'omologazione) non è proprio così, non c'è tutta questa differenza ed il prezzo non è un parametro fondamentale...

  9. #9
    Moderatore di PHP L'avatar di Alhazred
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    Ma i test di altroconsumo sono gli stessi che si fanno per l'omologazione? In tal caso non sarebbero indicativi sulle effettive differenze, se tutti hanno superato l'omologazione è ovvio che in tali test risultino più o meno uguali.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Ma i test di altroconsumo sono gli stessi che si fanno per l'omologazione? In tal caso non sarebbero indicativi sulle effettive differenze, se tutti hanno superato l'omologazione è ovvio che in tali test risultino più o meno uguali.
    No, sono test diversi. Cito un passaggio dell'articolo:

    Il prezzo non è una garanziaLa scelta non è difficile, i 14 modelli sottoposti al testsi rivelano di buona qualità e di efficacia generalmentebuona. Il margine di sicurezza offerto è ampio, perchécome spesso facciamo abbiamo sottoposto i modellia prove anche più severe rispetto a quellepreviste dalla normativa. È buona regola acquistaresolo prodotti omologati, che riportano il marchio dellanorma europea EN 1078, perché un casco omologatodeve rispondere alle principali esigenze di sicurezza,soprattutto la capacità di assorbire gli urti incaso di caduta accidentale e un sistema di agganciopratico ed efficace, che permetta uno sgancio rapidoin caso di emergenza e al contempo una buona tenuta.Come potete vedere in tabella a pagina 50, entrambii requisiti sono superati da tutti i modelli del test.Qualche differenza però c’è e, come spesso accade,non sono i modelli più costosi a offrire le prestazionimigliori. Il Miglior Acquisto del test costa circa 30euro, mentre ci sono altri caschi per bici, meno efficaci,che costano più del doppio.
    Il casco migliore in assoluto costa una cinquantina di euro. Il miglior rapporto qualità/prezzo ne costa attualmente meno di 20, al decathlon Il più caro costa 90 euro ed è circa a metà nella classifica...

    Una cosa importante però è che il casco si degrada con il tempo e andrebbe sostituito ogni qualche anno... e questo gioca a svantaggio dei caschi molto cari, secondo me.

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