Al rientro dalle vacanze, ecco la prima cosa di cui occuparsi, ecco le urgenze del paese: garantire il finanziamento pubblico ai partiti anche senza i controlli ai bilanci.
http://www.repubblica.it/politica/20...6/?ref=HREC1-7
...
In effetti, grazie alla legge in via di approvazione alla Camera, per il 2013 e il 2014 i partiti riceveranno i soldi del finanziamento pubblico anche se non è stato effettuato il controllo dei loro bilanci. Questo, grazie a una modifica al testo della legge sul finanziamento pubblico dei partiti, che apporta una deroga all'obbligo di certificazione dei bilanci relativi agli anni in oggetto. La Commissione di controllo dei rendiconti dei partiti avrebbe dovuto concludere le sue verifiche entro giugno, ma poco prima della scadenza il presidente Calamaro aveva comunicato ai presidenti di Camera e Senato di non essere stato in grado di svolgere la revisione per carenza di personale.
La Camera è corsa ai ripari iniziando l'esame di una legge, primo firmatario il citato Sergio Boccadutri, che assegna alla Commissione il personale qualificato necessario per compiere l'esame dei bilanci dei partiti. Una task force composta da cinque dipendenti della Corte dei Conti addetti alle attività di revisione contabile e di due dipendenti di altre amministrazioni con le stesse competenze. Ma il punto che interessava i partiti era quello del versamento del finanziamento relativo agli anni 2013 e 2014: al problema ha ovviato un emendamento in commissione della relatrice Teresa Piccione, il base al quale per quei due anni i partiti riceveranno comunque il finanziamento benché non sia stato effettuato il controllo delle spese.
...