Oggi su "La Stampa" di Torino ho letto di un tizio che studia al Politecnico e che fa il barbiere chiedendo un "contributo" per guadagnare qualcosa, fa il "Barbiere Universitario" in casa propria con tanto di lista di attesa e ha una pagina Facebook dove mostra i tagli che fa. L'ho quindi cercato su Facebook e l'ho trovato, c'è un vero e proprio catalogo, listino prezzi, di tanto in tanto parla al plurale ("siamo tornati") e parla di "attività" e prenotazioni. Su altri siti cerca macchinette per capelli convenienti per cambiare la sua... insomma tutte parole e situazioni che rivelano un'attività organizzata e continuativa... ma apparentemente priva di quella cosa che per il fisco serve, la Partita IVA...
Com'è possibile pubblicizzare così tanto la propria attività aprendo un'apposita pagina Facebook e apparire su un articolo di "La Stampa" senza temere controlli alcuni del fisco?