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  1. #1

    Informatici: a quale eta' si e' fuori dal mondo del lavoro ?

    Mi ritrovo sempre piu' spesso a parlare con informatici che con i loro anni ( e la loro bella esperienza sulle spalle ) sono preoccupatissimi perche' le aziende cercano solo giovincelli ( leggasi carne da macello ) per qualsiasi lavoro che attinga a questo settore.. Quelli che ho visto che si sono "riciclati" avevano amici che li hanno aiutati ( si, raccomandati )
    Secondo voi a quale eta' si puo' dire di essere "esclusi" dal mondo del lavoro nel settore dell'informatica se non si conosce nessuno ? Ovviamente parlo di dipendenti/consulenti e simili..

  2. #2
    non credo ci possa essere una risposta univoca: cosa vuol dire "settore dell'informatica"? programmatore? sysadmin? seo? grafica web? gestione social? altro?

  3. #3
    Moderatore di Windows e software L'avatar di URANIO
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    Nell'altro ufficio alcuni nuovi assunti hanno un età da pensione (spero non leggano qua ), perchè se cerchi una persona con esperienza cobol/MVS devi salire con l'età.

    Tornando ad un contesto normale:
    Probabilmente con l'alzarsi dell'età bisogna puntare sulla qualità ed esperienza.. difficilmente cercheranno capi progetto o architetti del codice giovincelli. Ovviamente in questo caso i posti sono pochi e la concorrenza alta.

  4. #4
    Utente di HTML.it
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    Come chiesto da tutti abbiamo bisogno di più input.

    Un'azienda web tendenzialmente assume max 35 enni ( oltre li scartano per diversi fattori, tra cui, quello di costare "troppo" ).
    Aziende software poi hanno altri parametri.
    Se devono cercare espertoni, li prendono anche 50-55 enni ( oltre no, se non per una consulenza di un paio d'annetti per un progetto specifico ).
    Se han bisogno di bassa manvalanza, l'età non supera i 30 anni.
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    Un'età standard a cui considerarsi "informatico obsoleto" non esiste. Dipende se una persona segue il progresso tecnologico oppure no e, soprattutto, dipende se l'informatico in questione ha solamente competenze come "digitatore di codice" oppure anche come project manager e analista funzionale. Più è riuscito a "sollevarsi" dal codice e maggiore è la possibilità è di essere appetibile sul mondo del lavoro.

  6. #6
    L'altro giorno parlavo con un conoscente, ing. informatico che lavora come programmatore ( parlo di Roma ) , sui 35 anni con parecchi anni di esperienza.. Aveva fatto un colloquio in una azienda vicino casa sua, cercavano due persone, alla fine la risposta e' stata che lo hanno escluso perche' ( testuali parole ) loro cercavano "giovani laureati", nonostante questa informazione non fosse indicata in fase di selezione.. Non credo che dipenda dal tenersi aggiornato o meno, o dal fatto di essere nel settore seo, grafica o altro.. Stessa cosa ho un conoscente laureato in fisica, esperienza ventennale come programmatore in vari linguaggi ( l'ultimo ruby ) e tanto altro ( modelli di fisica atmosferica ), a suo sentire se esce fuori dall'azienda dove lavora e' finito perche' piu' di una gli hanno detto che di esperienza ne ha troppa e loro non cercano questo tipo di persone.. Ha 50 anni dite che non e' l'eta ?

  7. #7
    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    Come chiesto da tutti abbiamo bisogno di più input.

    Un'azienda web tendenzialmente assume max 35 enni ( oltre li scartano per diversi fattori, tra cui, quello di costare "troppo" ).
    Aziende software poi hanno altri parametri.
    Se devono cercare espertoni, li prendono anche 50-55 enni ( oltre no, se non per una consulenza di un paio d'annetti per un progetto specifico ).
    Se han bisogno di bassa manvalanza, l'età non supera i 30 anni.
    Mi sa che e' cosi'..

  8. #8
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    Come chiesto da tutti abbiamo bisogno di più input.

    Un'azienda web tendenzialmente assume max 35 enni ( oltre li scartano per diversi fattori, tra cui, quello di costare "troppo" ).
    Aziende software poi hanno altri parametri.
    Se devono cercare espertoni, li prendono anche 50-55 enni ( oltre no, se non per una consulenza di un paio d'annetti per un progetto specifico ).
    Se han bisogno di bassa manvalanza, l'età non supera i 30 anni.
    Quoto. La visione del mercato informatico è questa soprattutto per quanto riguarda Programmatore / Web Developer

    Quindi fino a 35 anni puoi aspirare a lavorare in una web agency o piccola azienda. Dopo i 35 ti può assumere solo una Software House più grande per vari motivi budget, esperienza ecc. e comunque un 50-55 anni è al limite in questo settore.
    Ultima modifica di diego78; 25-09-2015 a 16:54

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    nella mia discreta esperienza nel mondo informatico, e avendola fatta a Roma, posso dire che :
    -mai visto programmatori >40 anni
    -mai visto capo-progetti <40 anni
    -mai visto programmatori che lavorano nella stessa azienda >10 anni
    -mai visto programmatori che avendo imparato un solo linguaggio facevano carriera
    -raro aver visto programmatori consulenti con contratto indeterminato
    -raro aver visto informatici consulenti assunti dalla ditta
    -raro aver visto contratti progetto per piu di un anno con la stessa ditta, quasi tutti i progetti finiscono a giugno, e da li si cerca altra ditta
    -ho visto che per i lavori piu umili, tipo test manuali, reportistica i salari sono sempre molto bassi e non ti garantiscono mai lunga visibilità
    -ho visto le ditte di consulenza a Roma che non ti pagano i corsi di aggiornamento, fino a poco fa addirittura lo stipendio era calcolato in base alle ore di lavoro, a progetto naturalmente

    al contrario posso dire:
    -visto parecchi inetti avere contratti indeterminato, roba che dovevo stare io dietro a dire come si fa...(ed io a progetto)
    -visto parecchi colleghi, cambiare lavoro, stanchi di fare tardi la sera (erano consulenti) e contratti progetto
    -visto 300 euro in busta paga a Dicembre (LA MIA) quando tutti intorno a me avevano la 13esima, ed io che ero stato male una settimana+10gg di chiusura aziendale +(non ricordo altro è successo)
    -visto diverse mail che mi invitavano (invitavano vabbeh...) ad assentarmi dal lavoro per almeno una settimana in quanto erano fuori budget visto che il progetto era sub-appaltato
    -visto ditte che mi offrivano meno di una segretaria, per fare ciò che richiedeva uno scenziato
    -visto programmatori BRAVI ma davvero BRAVI licenziarsi e andare a fare i commessi (stesso stipendio)
    -ho visto progetti da 3 mesi, in cui avevano stretto cosi tanto i tempi da lavorare a ritmi impossibili
    -visto (e pure troppe volte) progetti in cui erano in ritardo visto che gli analisti ci avevano messo tempo, e chiedevano a me di darmi da fare


    in conclusione
    forse 10 anni fa c'erano parecchi soldi, e giravano parecchi progetti, ora è tutto morto, è raro fare carriera, ricordo feci questo stesso discorso ad un tipo che mi rispose:"eeeh, ma tu devi studiare, devi impegnarti se vuoi ottenere una cosa , guarda per esempio BillGates, BLA BLA BLA" , lo mandai a F...... la realtà è diversa, e se uno su un miliardo è diventato ricco non è la regola! poi io non sono un super-eroe del PC sono una persona normale, mi sta bene se un ragazzo in gamba mi surclassa in un colloquio, ok se lo merita, ma di certo non posso morire di fame.
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  10. #10
    Utente di HTML.it
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    Ciao Kahm, io mi reputo fortunato.
    Ho cambiato diverse web agency.
    Ognuno di loro mi ha dato qualcosa ( in compenso anche io ho dato tutto me stesso per ognuno di loro ).
    Quando ho ottenuto le varie competenze ( dallo sviluppare applicazioni desktop a quelle web, dal web marketing all'interfacciamento tra diversi sistemi, fino a studiare come funziona il voip e a configurarlo ), ho capito che le software house italiane non fanno per chi vuol avere un lavoro serio e metter su famiglia.

    O ci sono rari casi, dove all'interno non c'e' turn-over ( quindi niente assunzioni perchè chi c'e', si tiene il posto bello stretto ), oppure mega-aziende, dove se vuoi un contratto decente devi essere il figlio/nipote/amico/parente ( altrimenti vai di consulenza fino a quando sei bello cotto ).

    Mi son venduto ad un'azienda che il web lo usa per proporre i suoi prodotti, che aveva bisogno di un tuttofare tecnico ( dal riparare il pc, al gestire un centralino, al gestire il sito web e il posizionamento ).

    Ad oggi, ho battuto il mio record di permanenza in un'azienda, ho uno stipendio degno di tale nome ( magari basso rispetto alla media italiana, ma è quello più alto in azienda -dopo quello dell'amministratore- ), ho poco stress, non ho scadenze ed in azienda non sono visto come uno scaldasedie, ma come "lo stregone" che permette il funzionamento di tutto.

    Di contro, c'e' che non posso allontanarmi dall'azienda ( quindi ferie fuori periodo, giorni di permesso etc.etc. mettono sotto stress il personale... "se non funziona, come risolviamo? che dobbiamo fare? ), ma onestamente, non tornerei mai indietro.
    13ma, 14ma e bonus di produzione annuale.
    Cose mai viste nelle webagency ( tranne la 13ma).

    P.s. : Ho iniziato a lavorare 16 anni fa nelle webagency. In 11 anni di webagency, mi son ritrovato solo 5 anni di contributi versati. Altri 6 anni, son andati persi ( le webagency non le han versate e nel frattempo han chiuso i battenti facendomi perdere 6 anni di contributi ). Oggi mi ritrovo 40enne e con 10 anni di contributi versati. Finirò di lavorare a 70 anni e la pensione sarà un miraggio. Quei 6 anni mi avrebbero fatto comodo, ma nel mondo delle web agency è difficile avere un contratto serio e contributi pagati.
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