Ciao,
propongo almeno una concessione di gratuità e/o una joint venture su sette, delle quali 6 a pagamento, non necessariamente nei miei confronti ma in qualsiasi combinazione di uno o più individui, non solo nel campo informatico ma anche in tutti gli altri campi.
Dal canto mio offro, per quel che ho o per quel che so fare, ad offerta libera e quindi anche gratis, purché con destinazione verso un pil compatibile con la mia filosofia.
Il motivo di questa mia proposta sta nel fatto che queste regalie o scambi non richiedono liquidità e possono aumentare la velocità di crescita e migliorare le condizioni di vita nel pianeta che è malato non solo di malattie e inquinamento ma anche di scarsa collaborazione e comunicazione.
In quanti siamo a non avere i soldi per pagarci determinati prodotti o servizi che ci servirebbero come il pane? Non credo di esagerare se dico alcuni miliardi e quando entrano in ballo i grandi numeri, sono altissime le possibilità che tra questi ci siano tanti progetti di svolta epocale, però bloccati anche per una 'virgola' per via delle tasche vuote dei relativi progettisti che pur avendo le menti piene, non possono lo stesso andare da nessuna parte.
Questa mia scelta potrebbe sembrare solo generante delle perdite, perché siamo abituati a 'dare se mi dai' ma il beneficio indiretto del quale possiamo usufruire tutti è sicuramente da considerare, specialmente per quelli che appunto danno senza avere, un comportamento fruttante senza ombra di dubbio un placebo producente altre utilità inestimabili senza paragoni rispetto alle solite tangibili contropartite.
Un salutone a tutti.