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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    E la chiamavano democrazia: pronta la proposta di legge per evitare l'"effetto Parma"

    Ovviamente è solo una proposta quella dell'onorevole Lauricella (PD), e la sua approvazione è possibile ma non probabile. Ma vale comunque la pena considerare per un attimo quale può essere il concetto di democrazia di chi, facente parte del partito che ha ideato l'Italicum, visti gli ultimi sondaggi, ha deciso che un po' di prudenza non è mai troppa, e che per evitare un fastidioso "effetto Parma" (l'ha detto davvero) è forse meglio fare qualche ritocchino.

    http://www.camera.it/leg17/995?sezio...-sede=-e-tipo=

    Il sunto è che si abolirebbe il secondo turno ed il premio di maggioranza verrebbe dato soltanto nel caso in cui una lista superi il 40% dei consensi. E se nessuno oltrepassa questa soglia? Poco male, si fa come in Germania o in Inghilterra e si governa con una coalizione di partiti.

    In questo modo, se il M5S dovesse prendere più voti del Pd, mettiamo 35% contro 30%, con le modifiche pensate da Lauricella non vedremmo mai un governo del M5S, perché il Pd potrebbe allearsi con “chi ci sta”, mentre il M5S difficilmente otterrebbe la fiducia della restante parte del Parlamento. In altri termini, con un sistema elettorale di questi tipo una vittoria del M5S sarebbe pressoché impossibile. Pare che il Berlusca sia in profonda sintonia con questa proposta.

    Qua una spiegazione più adatta al popolo
    http://giuseppelauricella.it/litalic...-ballottaggio/


    Che ne pensate? Astenersi chiunque voglia buttarla in caciara, plis.

  2. #2
    Penso che ormai abbiano persino perso il senso del pudore.

    Scrivere una proposta di legge elettorale specificando nel testo che è appositamente pensata per evitare la vittoria di una forza politica avversaria dice tutto.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #3
    Utente bannato
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    Scusate sono un ignorantone, ma ho lurkato che la Corte Costituzionale ha bocciato la legge corrente dove c'è il premio di maggioranza, ritenuto sproporzionato, anticostituzionale blablabla.
    Ritengo pertanto che non ci voglia uno scienziato missilistico per capire che in mancanza di un doppio turno, in cui chi vince ha "per forza" il 51% dei votanti, il M5S mai e poi mai potrà governare, perchè non vuole allearsi, e al 51% non penso proprio riuscirà a giungere.
    Certo è difficile da capire come questi banali considerazioni di aritmetica sfuggano soprattutto ai giornalistoni

    Questo è il frammento delirante
    1) poniamo che la lista più votata non raggiunga il 40 per cento ma il 39,9 per cento dei voti e la seconda lista più votata il 25 per cento. Queste due liste, secondo il criterio scelto, andrebbero al secondo turno di ballottaggio. Siamo certi che al ballottaggio – pur in presenza di un forte divario percentuale – non si ribalti l'ordine e che la seconda lista prevalga? Non siamo – e, probabilmente, non saremo mai – nelle condizioni di prevedere se e come voterebbero gli astenuti e coloro che hanno votato altre liste al primo turno. Quindi, il rischio di assegnare il 55 per cento dei seggi a una lista che, effettivamente, abbia ottenuto una percentuale di voti bassa rispetto al numero di seggi, in seguito assegnati, non deve essere sottovalutato;
    Ma chi è questo idiota?
    Se c'è il ballottaggio significa che si riparte da zero, altrimenti si dica che chi prende più voti automaticamente ha vinto e prende il premio di maggioranza (ovviamente superincostituzionale, 10 volte peggio del porcellum).

    Ma dove li trovano? Addirittura docente di diritto dovrebb essere 'sto tizio?

  4. #4
    il problema è il fatto che nel testo di una legge elettorale si legga a chiare lettere: "per evitare l'effetto Parma" (facendo riferimento a quel meccanismo che ha portato alla vittoria un sindaco 5 stelle.)

    Specifico: non si fa riferimento a una sentenza della corte costituzionale, non ad un principio di democrazia superiore. No: si fa riferimento ad un meccanismo che potrebbe far vincere una forza politica avversaria, e quindi va cambiato.

    A te sembra normale? a me no.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

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  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di carlo2002
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    Ma perchè ti sorprendi? Non ti sei ancora abituato?
    Errare humanum est, perseverare ovest

  6. #6
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da Nuvolari2 Visualizza il messaggio
    il problema è il fatto che nel testo di una legge elettorale si legga a chiare lettere: "per evitare l'effetto Parma" (facendo riferimento a quel meccanismo che ha portato alla vittoria un sindaco 5 stelle.)

    Specifico: non si fa riferimento a una sentenza della corte costituzionale, non ad un principio di democrazia superiore. No: si fa riferimento ad un meccanismo che potrebbe far vincere una forza politica avversaria, e quindi va cambiato.

    A te sembra normale? a me no.
    E dicevano che io avevo usato il termine "dittatura" in modo improprio.
    Oggi siamo dinanzi ad una "dittatura smascherata", ovvero ad una guida del paese da parte dei 2 partiti politici che PER ANNI han fatto finta di litigare, ma che NEI FATTI, han condiviso la "torta" italia e se la son mangiata tutta.

    Se un politico ritiene "lecito" che le votazioni avvengano a suo uso e costume, allora siamo dinanzi ad una dittatura.
    E non c'e' giustificazione (ridicola) che tenga.
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  7. #7
    Non si deve destare troppo clamore, nè si deve dare l'impressione che si voglia in effetti limitare la democrazia e la libertà di nessuno: se si vuole agire indisturbati o persino con l'approvazione di molti, la democrazia la si deve togliere una fetta per volta.


    E allora, consiglio di metterle tutte in fila, le fette di democrazia che ultimamente sono state tagliate e buttate via:

    - cambio di 3 presidenti del consiglio senza sentire la necessità morale di tornare a consultare il popolo per avere la sua indicazione (l'obbligo di legge non c'è).
    (parlo di Monti per Berlusconi, Letta per il designato (ma non ufficiale) Bersani e Renzi per Letta. In due legislature differenti)

    - Rielezione per due mandati consecutivi del Presidente della Repubblica, cosa mai avvenuta in precedenza e contraria a diverse interpretazioni delle dottrine Costituzionali e democratiche.

    - abolizione del diritto di voto per le Province. Ma le province esistono ancora, e si sono persino svolte delle elezioni private, con diritto di voto esclusivamente riservato ai politici, dove spesso c'era un unico candidato. Esatto: un candidato unico votato esclusivamente dai politici stessi: non siamo nel 1938, eppure accade questo nel 2014. E nessuno lo trova strano o disdicevole.
    http://www.polisblog.it/post/258068/...ovinciali-2014

    - legge elettorale che toglie le preferenze e che attribuisce un eccessivo premio di maggioranza. Una legge elettorale dichiarata ufficialmente incostituzionale. Legge elettorale utilizzata per ben due volte. L'ultima per eleggere l'attuale parlamento che sta stravolgendo la nostra Costituzione senza di fatto un mandato popolare pienamente legittimo.

    - una nuova legge elettorale che ricalca le storture della precedente e ne aggiunge di nuove.

    - stravolgimento della Carta Costituzionale, con l'abolizione del diritto di voto per il Senato (dopo le Province, visto che nessuno ha detto nulla, ora passano a toglierci il diritto di voto anche per il Senato. Ovviamente senza abolirlo). Poteri del nuovo Senato non eletto dal popolo: anche in materia di legiferazione in merito a leggi Costituzionali (robetta no?).

    - legge bavaglio alle intercettazioni.

    - Ghigliottina per la prima volta nella storia della Repubblica, applicata per approvare leggi porcata in barba alle opposizioni legittime.


    e di sicuro mi dimentico qualcosa...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  8. #8
    e gli italiani silenti, ancora una volta!, sono meglio di chi li governa....
    *** 300.000 BRIGANTI ***
    Tempo fa qualcuno diceva che gli italiani sono meglio di chi li governa, ma la verità è che sono peggio...

  9. #9
    e ti pareva! Ed alla fine è il m5s il problema.

  10. #10
    Lauricella http://www.ilfattoquotidiano.it/2015...parma/2184490/
    Ah, ve ne siete accorti?
    Renzi http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIAN.../1658439.shtml
    Non sono d'accordo con la proposta di Lauricella (di modificare l'Italicum ndr) ma quando ho letto che i Cinque stelle ora difendono l'Italicum mi sono schiantato dalle risate: sono patetici.
    Ma l'idea che vi stanno leggerissimamente trollando... non vi sfiora?

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