Salve,
sto cercando di rimettere in sesto un vecchio portatile (HP Compaq nx7400), di "epoca XP" che da un po' di tempo accusa rallentamenti e che, in seguito a un utilizzo prolungato in condizioni di surriscaldamento, ha peggiorato ulteriormente le prestazioni: processo di accensione dell'ordine dei 10 minuti, avvio di un browser in 3-5 minuti, pop-up del firewall che appaiono alla moviola...
Tranne una formattazione, ho fatto tutti i controlli software del caso (scansioni, eliminazione processi superflui in avvio automatico, liberazione spazio inutilmente occupato,...), quindi propendo per una causa di tipo hardware.
Premesso che nell'ultimo anno sono avvenuti degli spegnimenti improvvisi connessi, si presume, al cavo di alimentazione difettoso (che è stato adeguatamente riparato), con riavvii che presentavano una notifica di spegnimento non corretto di Windows, mi chiedevo se l'accertato surriscaldamento (percepito come temperatura del pc nonché come fori di ventilazione ostruiti e ventole sporche) possa aver danneggiato il processore (saldato alla motherboard) o l'hard disk (gli scandisk completi impiegano ogni volta circa 2 ore per completarsi, senza mai rilevare settori danneggiati dopo una prima volta, parecchio tempo prima dell'aggravarsi della situazione).