Pagina 1 di 2 1 2 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 18
  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
    Registrato dal
    Dec 2002
    Messaggi
    487

    Ma che futuro ci aspetta?

    Ogni giorno una notizia più terrificante dell'altra...



    http://www.corriere.it/ambiente/16_g...4dcd94bb.shtml
    Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"

  2. #2
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
    Registrato dal
    Sep 2009
    Messaggi
    534
    E' agghiacciante...

    Manca una visione d'insieme. Si parla di clima, di grandi del mondo che s'incontrano... Ma una strategia un minimo pensata e chiara?
    La plastica è, e diventerà sempre più, un problema, e capisce pure un bimbo che la differenziata nella stragrande maggioranza dei posti del mondo non è fattibile.
    Una strizzatina di palle agl'industriali per seguire regole di packaging concordate e finalmente intelligenti, no?

    E poi tante tante altre cose...

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
    Registrato dal
    Dec 2004
    residenza
    Rome
    Messaggi
    3,550
    non ci sono i controlli che ci dovrebbero essere
    Roma per esempio è piena di discariche abusive lungo tutta la periferia,
    la cina oramai non ha piu una sorgente di acqua potabile
    non si possono gestire le navi da crocera che gettano in acque internazionali i rifiuti
    e poi....
    nel mio paese (parlo di italia) non esiste piu indifferenziata, e se sbaglio a mettere l'oggetto in un contenitore mi fanno la multa, quando in TV ogni tanto fanno vedere che nelle discariche buttano tutto alla rinfusa per risparmiare

    no vabbeh , non ci sono le basi per un futuro felice. La razza umana è destinata a scomparire
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  4. #4
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    Apr 2002
    Messaggi
    446
    Ognuno di voi dice cose sagge.
    Dimenticate che il consumismo è alla base della ricchezza dei potenti attualmente in carica.
    Dimenticate che tutto ciò che usate giornalmente è stato progettato per rompersi nel giro di pochi mesi/anni per poter essere sostituito con un altro oggetto nuovo.

    Ogni anno leggo sui giornali e sui manifesti che abbiamo raccolto (differenziato) TOT rifiuti di organico, TOT rifiuti di plastica, ma buona parte delle persone continua giornalmente a lasciar bottiglie di vetro/plastica vicino alle panchine, stazioni metro, piazze....

    Ogni giorno centinaia di milioni di persone lanciano a terra le loro cicche di sigarette, i loro chewing-gum, scontrini, carte, fazzoletti....
    Non si ha più rispetto nè di se stessi, ne del prossimo.

    Il cartone animato "Wall-E" non è tanto distante dalla realtà.
    Ciò che lo differenzia dalla realtà è che nel cartone animato son state inventate navi che possono trasportare centinaia di migliaia di persone nello spazio, robot che fanno di tutto e il cibo non si sa da dove proviene....

    Per il resto, il pianeta è destinato a diventare una pattumiera.
    Perchè i potenti, vivono nel loro mondo fatato e non si rendono conto che anche il loro cibo ( quello coltivato biologicamente DAVVERO e con 100.000 controlli ), è inquinato, e che l'aria che respirano è anch'essa inquinata uguale a quella che respiriamo noi tutti.
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  5. #5
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
    Registrato dal
    Sep 2009
    Messaggi
    534


    Consumare meno, molto meno, è quello che faccio sempre e comunque. Questa credo sia l'unica risposta

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
    Registrato dal
    Dec 2002
    Messaggi
    487
    Il problema è l'esplosione dei paesi del "terzo" Mondo. Ci dicono: "voi avete inquinato fino adesso e adesso che cominciamo ad industrializzarci anche noi pretendete che non inquiniamo."

    Secondo me non c'è soluzione, sono davvero pessimista...
    Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
    Registrato dal
    Dec 2004
    residenza
    Rome
    Messaggi
    3,550
    mettiamo in chiaro che:
    -c'è la crisi mondiale
    -non ci sono abbastanza risorse per tutti
    -chi più inquina più produce
    -chi più produce ha più possibilità di sollevare la propria economia

    ecco...secondo me NESSUNO è realmente intenzionato a gestire l'inquinamento, in quanto si ritroverebbe in ultima posizione.
    non voglio essere pessimista, ma le premesse lo sono
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  8. #8
    PVC

    Il PVC [ cloruro di polivinile ] è un polimero plastico costituito una catena di tante unità di CVM (cloruro di vinile monomero) formate dall'unione dell'etilene (che si estrae dal petrolio) con il cloro (ottenuto rompendo le molecole di cloruro di sodio presente nel sale marino). Il processo di scissione del sale marino si avvale ancora di vecchie tecnologie che determinano il rilascio di acque di scarico con alte concentrazioni di mercurio e diossine. Anche le reazioni chimiche che portano alla formazione della molecola di CVM producono prodotti indesiderati, quali PCB, diossine, furani ed esaclorobenzene (HCB), composti altamente tossici anche in piccole concentrazioni che tendono ad accumularsi nella materia organica presente nell'acqua. Da qui passano agli animali acquatici filtratori (cozze, vongole) e a quelli che si nutrono di detriti di fondo per poi salire lungo la catena alimentari negli organismi superiori (pesci, mammiferi e rettili marini, uomo).

    Il PVC è tra i materiali sintetici pi&ùgrave; usati nella società contemporanea e viene impiegato in diversi settori fra cui quello edile (grondaie, tapparelle, infissi, carte da parati, pavimenti, rivestimento dei cavi elettrici, tubature), sanitario (sonde, cateteri, sacche plasmatiche), automobilistico (interni delle vetture) e dei beni di largo consumo (pellicole alimentari, contenitori, bottiglie, giocattoli, cartelle, gomme per cancellare etc.).

    Dal momento che la polvere di PVC che si ottiene al termine del processo produttivo è amorfa ed instabile al calore e alla luce, è necessario aggiungere altri composti chimici che servono a conferirgli le caratteristiche commerciali necessarie per il suo uso. A questo scopo si usano metalli pesanti (quali cadmio e piombo) o composti organici quali il tributilstagno (TBT) o il bisfenol A (BPA) per i quali sono state accertate proprietà di alterazione del sistema riproduttivo ed immunitario. Alla fine degli anni '90, grazie alle nostre denunce, la Comunità Europea e diversi paesi, tra cui l'Italia, hanno emanato norme per la restrizione nell'uso di ammorbidenti del PVC (ftalati) nei prodotti per l'infanzia e nei giocattoli da 0 a 3 anni al fine di evitare la loro ingestione durante la loro suzione o la masticazione .

    Anche nella fase di smaltimento, il PVC presenta maggiori problemi ambientali rispetto ad altre materie plastiche:

    - quando viene incenerito determina la produzione ed il rilascio di acido cloridrico, diossine, furani, PCB (policlorobifenili) e HCB (esaclorobenzene) a causa della massiccia presenza di cloro (fino al 60% del peso di ogni singola molecola di PVC);

    - quando conferito in discarica, il PVC tende a rilasciare gli additivi (ftalati, TBT, bisfenol A ed i metalli) nel percolato che si forma dalla miscela tra i prodotti di decomposizione del rifiuto e le acque meteoriche;

    - Il riciclaggio del PVC è praticabile solo mediante piani di raccolta differenziata per singole applicazioni commerciali dal momento che l'elevata presenza di additivi nei prodotti finali li rende altamente disomogenei. Per queste stesse queste ragioni, il Libro Verde sul PVC realizzato nel 2000 dalla Commissione Europea per valutarne gli aspetti ambientali, indica nel PVC una materia plastica particolarmente difficile da gestire soprattutto nella fase di smaltimento.

    I problemi del PVC non riguardano solo aspetti ambientali ma coinvolgono anche quelli sanitari [ il rapporto di Greenpeace sul PVC ]. È ormai stato accertato che il cloruro di vinile (CVM) è un composto cancerogeno per l'uomo con prevalente azione sul fegato dove promuove lo sviluppo di un raro tumore, l'angiosarcoma epatico. L'esposizione al composto è stata legata anche a tumori al cervello e all'interferenza con il sistema riproduttivo ed immunitario con l'insorgenza di malattie autoimmuni quali sclerosi multipla e artrite reumatoide. I soggetti a maggior rischio di esposizione al CVM sono gli addetti alla sua produzione, ma anche la popolazione civile residente nelle vicinanze degli stabilimenti produttivi può venire a contatto con il composto sia per il rilascio in atmosfera dei residui di lavorazione sia per eventi accidentali. A tal riguardo parlano chiaro i dati sul disastro del petrolchimico di Porto Marghera, uno dei poli industriali pi&ùgrave; grandi d'Europa. I dirigenti di Enichem e Montedison che hanno gestito nel passato la produzione di PVC sono stati al centro del pi&ùgrave; importante processo sui disastri sanitari e ambientali mai avvenuto nel nostro paese. Nonostante il pubblico ministero abbia raccolto la documentazione su 546 casi di operai affetti da diverse patologie fra cui circa duecento casi di tumori accertati, il 2 novembre del 2001 a circa 7 anni dall'inizio delle indagini, il tribunale di Mestre ha dichiarato innocenti tutti i 28 manager delle aziende chimiche imputati. A distanza di anni, a dicembre 2004, la sentenza del processo d'appello ha capovolto in modo sostanziale la assoluzione generale avvenuta nel processo di primo grado, condannando 5 dirigenti Montedison. Solo la prescrizione del reato ha salvato gli altri imputati, le cui responsabilità morali in questo crimine comunque permangono.
    Link: http://www.greenpeace.it/inquinamento/pvc.htm

    Poi ci sarebbe anche da leggere questo visto che stanno aumentando a dismisura le finestre in PVC importate dai paesi dell'est senza nemmeno uno straccio di controllo sulla mescola.

    3. Cosa succede all'estero.

    L'industria del cloro e le sue diverse applicazioni sono oggetto di un crescente interesse da parte degli organi di controllo, a seguito delle accertate conseguenze ambientali e sanitarie. Anche la produzione e l'uso del PVC stanno subendo un progressivo ridimensionamento che cresce man mano che si acquisiscono dati sul suo reale e potenziale impatto ambientale. Le azioni finora intraprese riguardano sia iniziative governative sia decisioni di produttori ed utilizzatori di PVC:

    a) Austria:

    la AEG (componenti elettronici), la Volkswagen (autoveicoli) e la Herlitz (prodotti per uffici) hanno deciso di eliminare l'uso del PVC dai loro prodotti. Alcune regioni (Bassa ed Alta Austria, Tirolo e Voralberg) e i comuni di Vienna, Linz, Salisburgo, Innsbruck, Graz, Bregenz, Feldkirch, Dornbirn, St. Valentine, Hochst, Wolfsberg e Judenburg hanno deliberato l'eliminazione del PVC nel settore dell'imballaggio, per le pavimentazioni e gli infissi delle finestre o una più generale progressiva eliminazione del PVC negli edifici pubblici. A Vienna, il nuovo ospedale SMZ-Ost Hospital è quasi del tutto privo di PVC, cosi come lo è la linea metropolitana e gran parte del sistema di trasporto pubblico.

    b) Belgio:

    nel giugno del 1993 è stata approvata alla prima Camera del Parlamento una legge sulla tassazione delle bottiglie in plastica per alimenti. Per le bottiglie in PVC è stata proposta l'aliquota maggiore pari a 15 franchi per bottiglia.

    c) Danimarca:

    il Grena Hospital ha iniziato la sostituzione dei prodotti in PVC sin dal 1986 ed ha finora ridotto il suo consumo del 70 per cento.
    La catena di supermercati IRMA ha ridotto del 99 per cento la vendita di prodotti contenenti PVC. Il comune di Aahus ha deciso di eliminare l'uso del PVC negli ospedali ed altri edifici pubblici. Per facilitare questo processo di sostituzione è stato pubblicato un manuale contenente oltre 500 articoli ospedalieri e per uffici privi di PVC.

    d) Germania:

    allo stato attuale, tre Stati e ottanta comuni hanno avviato il processo di divieto nell'uso di PVC. La Sony Europe ha deciso di eliminare ogni tipo di plastica per il confezionamento dei suoi prodotti. Nel caso di impossibilità di utilizzo di altro materiale, il PVC sarà sostituito con altri polimeri senza cloro. La AEG ha deciso di produrre manufatti privi di PVC. La Mercedes, Volkswagen, Bmw ed Opelhanno programmi per un minimo impiego di PVC nelle loro vetture. La catena di distribuzione Tangelman e la produttrice di cosmetici Wella hanno sostituto il PVC impiegato negli imballaggi.
    e) Giappone:

    nella prefettura di Chiba, le assemblee delle città di Abiko e Narasion hanno emesso risoluzioni per la riduzione del quantitativo di PVC utilizzato.

    f) Lussemburgo:

    nel 1991 il Consiglio della capitale ha deciso di non permettere più l'utilizzo di tubi di scarico in PVC per il sistema fognario della capitale. Questo provvedimento riguarda tanto le costruzioni pubbliche che quelle private.

    g) Norvegia:

    il comune di Bergen ha deciso di eliminare progressivamente l'uso del PVC dagli edifici pubblici.

    h) Svezia:

    il progetto di legge sullo sviluppo sostenibile, votato dal Governo svedese nel 1993, pone in rilievo la necessità di eliminare il PVC nei prodotti a breve ciclo vitale, a seguito dei problemi ambientali connessi al suo uso. La compagnia IKEA ha deciso di eliminare l'uso del PVC in tutte quelle applicazioni per le quali siano disponibili alternative. La Tarkett, produttrice di pavimenti plastici, ha deciso nel luglio 1993 di eliminare progressivamente il PVC dai suoi prodotti, riconoscendo l'impossibilità di obiettare ragionevolmente alle accuse circa l'impatto ambientale globale di questa plastica.

    i) Svizzera:

    dal 1^ novembre 1991 è in vigore il divieto di utilizzo di bottiglie in PVC per acque minerali. La catena di distribuzione Migros ha eliminato il 75 per cento del PVC usato nei suoi punti vendita.


    4. Perché una legge italiana sul PVC.
    Questa legge pare sia ferma in parlamento dal 1999 se non vado errato, per chi volesse leggere tutto.

    http://www.camera.it/_dati/leg13/lav...azion/0336.htm
    I'll see you on the dark side of the moon

  9. #9
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
    Registrato dal
    Sep 2009
    Messaggi
    534
    Mi fai un riassunto?

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
    Registrato dal
    Dec 2002
    Messaggi
    487
    Quote Originariamente inviata da astro Visualizza il messaggio
    Mi fai un riassunto?
    Ma come... vuoi salvare il Mondo e neanche leggi per 10 minuti?
    Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.