Buonasera,
stasera vi racconterò la mia brutta situazione... Vi annoierò parecchio, quindi perdonatemi.
Sono un ragazzo di 27 anni, lavoro con mio padre da 8 anni ed ho sempre avuto la sensazione di non essere nel posto giusto, forse per via del mio carattere profondo, comunque sia, ho sempre avuto la sensazione che dovevo fare altro ed oggi ne sono convinto più che mai, o meglio, da 8 mesi ne sono convinto più che mai... E ogni giorno vivo di rabbia, la mattina faccio uno sforzo immane per alzarmi dal momento che lo faccio solo per mio padre e non per me stesso...
O meglio, lo faccio per me stesso si, per la mia coscienza... Perchè purtroppo ho avvisato mio padre da 8 mesi che volevo andare via, di cercarsi qualcun altro per farsi aiutare così che io posso finalmente dedicarmi a ciò che mi piace fare per guadagnare... Comunque sia i mesi passano e papà non trova nessuno, di tanto in tanto gli chiedo se ha in mente qualcuno ma niente... A lui non piace nessuno, non vedrebbe bene nessuno sul posto di lavoro se non qualcuno che però è già impegnato con altri lavori...
Così io mi ritrovo qui, in mezzo all'azienda di mio padre ed al desiderio di fuggire, senza poter (voler) far nulla... Per paura di lasciargli un problema troppo grande da affrontare, per paura che l'azienda possa fallire (non che dipenda da me), per paura di non riuscire più a guardare in faccia i miei genitori un domani... Per coscienza...
Il mio più che uno sfogo vuole essere una richiesta d'aiuto, di consigli, di idee, di un parere, di ciò che fareste voi al posto mio...