Ciao a tutti,
non riesco a trovare risposta a una domanda che mi faccio da un po': come si fattura un "servizio online" a una persona anonima nel territorio italiano?
Mi spiego meglio: per i siti di e-commerce in cui si vendono beni materiali a persone fisiche di cui si conoscono i dati è obbligatorio, in Italia, avere il codice fiscale del cliente ed emettere fattura o ricevuta, e fin qui tutto bene.
Prendiamo come esempio, invece, un sito che offre un servizio a pagamento, non offre beni materiali e non richiede dati personali, tipo un easybytez o uno dei tanti siti che richiedono pagamenti per accessi a zone vip/premium: siccome voglio restare nella legalità e pagare le tasse nel mio paese (anche se tutto spingerebbe al contrario), è possibile dare servizi a pagamento pur non conoscendo i dati personali del destinatario? Che IVA si adotta? E soprattutto è obbligatorio avere una partita IVA anche se si superano i limiti annuali per cui basterebbe una ritenuta d'acconto (che però non saprei come gestire via web)?
O avendo l'intera attività in Italia dovrei chiedere il codice fiscale, magari anche a gente straniera, al fine di fatturare?
Grazie in anticipo!