Tralasciando i motivi che possono spingere a cambiare lavoro, la situazione è semplice.
Si tratta di un effetto collaterale della "riforma" del lavoro.
Ho un contratto a tempo indeterminato ante riforma e quindi, almeno di non sbagliarmo, coperto ancora dall'articolo 18.
Cambiando lavoro dovrei passare alle meravigliose ed invidiatisseme tutele crescenti.
Quanto sarebbe conveniente?