Vi riassumo i fatti.
Mio suocero aveva sottoscritto un abbonamento telefonico Relax con la Vodafone.
Nel dicembre scorso è mancato improvvisamente e la vedova, giustificatamente, non ha provveduto subito a dare disdetta.
E' giunto un messaggio dalla vodafone con il quale si dichiarava che il cellulare veniva disabilitato per mancato pagamento. Subito dopo mia suocera cominciava a ricevere telefonate che la minacciavano di comunicare il proprio nome a un'agenzia di recupero crediti se non provvedeva al pagamento delle bollette. Lei si difendeva sostenendo che il proprietario del contratto era deceduto e che il telefono era stato disabilitato.
Vedendo lo stato di prostrazione di mia suocera decido di occuparmi del problema.
La vodafone mi dice che fino a quanto non riceveranno l'atto di morte loro continueranno ad addebitare la bolletta anche se il telefono è stato disabilitato. Invio tramite raccomandata con ricevuta di ritorno l'atto di morte pensando di mettere fine alla controversia. Mi telefonano dicendo che da quando ricevono l'atto di morte loro addebitano la bolletta ancora per 30 giorni. Provo a far notare che non è proprio onorevole approfittare di una persona che non c'è più. Come risposta mi minacciano di dare il mio nome a un'agenzia di recupero crediti.
VODAFONE VERGOGNATI!!!!!!!!!
DIO SAPRA' PUNIRE GLI AVIDI!!!!!!