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Discussione: Elementari

  1. #1
    Moderatore di Windows e software L'avatar di URANIO
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    Elementari

    Ho da poco avuto un figlio, e ieri parlando con amici è uscito il discorso elementari.
    A quando sembra nelle scuole del nostro paese siamo arrivati ad un rapporto 50/50 tra italiani e stranieri.
    La cosa sta diventando un problema dato che i bambini stranieri a quell'età hanno enormi difficoltà ad imparare l'italiano, normali concetti come scrivere da sinistra verso destra sono nuovi per alcuni stranieri e tutta la classe rimane indietro.

    La paura è quindi che in futuro quando nostro figlio andrà a scuola (tra 6 anni) la scuola pubblica sarà da scartare in favore di scuole private.
    Lo so da qua a 6 anni tutto può succedere, ma da quando sono padre vedo il futuro fosco.

    PS
    Il mio non vuole essere lo spunto per un thread razzista, sono solo dati di fatto sull'organizzazione della scuola.

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Angarat
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    Ciao Uranio,

    io ho un figlio di 7 anni che sta frequentando la seconda elementare ed onestamente non ho avuto problemi di nessun tipo, lo stiamo mandando e lo manderemo sempre e solo nella scuola pubblica.

    Nella mia zona, che è un quartiere molto eterogeneo di una città del nord est, posso dire che problemi di apprendimento per colpa di bambini stranieri non esistono, non so se siamo stati fortunati.

    Tieni presente che quei bambini stranieri parlano già minimo 3 lingue a sei anni: la loro lingua di origine, l'italiano ed il dialetto, poi iniziano l'inglese.

    Per quella che è la mia esperienza il problema della scrittura non si pone, in matematica l'anno scorso è stato premiato durante la festa di fine anno un alunno cinese per la sua bravura.

    Ovviamente tutto dipende dalle maestre dal bambino e soprattuto da voi genitori.
    Skull of a Skeleton with Burning Cigarette

    Angarat quante minchiate spari con un litro? Così mi regolo...

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Dipende molto dalla composizione della classe, se vi sono bambini stranieri arrivati da poco, se vi sono bambini italiani e stranieri che hanno delle difficoltà e dipende molto anche dalle maestre.

    Si, il rischio che l'apprendimento diventi lento e che gli alunni rimangano indietro è abbastanza reale, ma in un paese dove un papà arriva a dire che ci pensa lui a come istruire suo figlio durante le vacanze non facendogli fare i compiti, credo non sia poi un gran problema.

    Ho amiche professoresse che mi raccontano cosa accade alle medie, avete ragione ad essere preoccupati.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  4. #4
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    i bambini stranieri a quell'età hanno enormi difficoltà ad imparare l'italiano
    Secondo me invece a quell'eta' non e' poi un cosi' grosso problema per i bambini imparare. Mia figlia fa la prima (la piccola e' ancora in asilo) e parla finlandese perfettamente per esempio, anche se molti dei suoi amici sono stranieri. Ho visto bambini di amici che si sono trasferiti qui imparare il finlandese in un batter d'occhio

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    ho un amico originario del Bangladesh in Australia
    mi raccontava che 30 anni fa quando andava a scuola era l'unico straniero, ora gli australiani si contano sulla punta delle dita.

    questo per farti capire che non siamo gli unici
    si chiama globalizzazione, ha positivi e negativi
    basta coglierne le essenze
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  6. #6
    Moderatore di PHP L'avatar di Alhazred
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    Io sinceramente sono più preoccupato per i nuovi sistemi di insegnamento.
    Ho due nipoti alle elementari, una in 2° e una in 3°, per dirne due a nessuna hanno insegnato l'alfabeto né a fare le operazioni in colonna.
    Se non sai una parola non puoi cercarla nel vocabolario perché non sai dove andare non conoscendo l'alfabeto, questa cosa è venuta fuori mentre aiutavo una a fare i compiti di inglese, le ho chiesto di cercare sul vocabolario una parola di cui non sapeva il significato, non aveva idea di come si facesse, ho chiesto a mia sorella se fosse solo svogliatezza, mi ha confermato che l'alfabeto a scuola non glielo hanno proprio insegnato, chiaramente conosce le lettere e sa leggere, ma ignora quale sia l'ordine alfabetico (ho esortato mia sorella affinhé glielo insegnasse lei).
    Per quanto riguarda le somme e sottrazioni, si fanno con la "riga del 20" in 1°, con la "riga del 100" in 2° e 3° (poi non lo so), quindi per fare 15+32 si parte da 15 e si conta 32 per vedere a quanto si arriva.

  7. #7
    Quote Originariamente inviata da URANIO Visualizza il messaggio
    Ho da poco avuto un figlio, e ieri parlando con amici è uscito il discorso elementari.
    A quando sembra nelle scuole del nostro paese siamo arrivati ad un rapporto 50/50 tra italiani e stranieri.
    La cosa sta diventando un problema dato che i bambini stranieri a quell'età hanno enormi difficoltà ad imparare l'italiano, normali concetti come scrivere da sinistra verso destra sono nuovi per alcuni stranieri e tutta la classe rimane indietro.

    La paura è quindi che in futuro quando nostro figlio andrà a scuola (tra 6 anni) la scuola pubblica sarà da scartare in favore di scuole private.
    Lo so da qua a 6 anni tutto può succedere, ma da quando sono padre vedo il futuro fosco.

    PS
    Il mio non vuole essere lo spunto per un thread razzista, sono solo dati di fatto sull'organizzazione della scuola.
    se c'e' un periodo scolastico dove *non* ci sono problemi, e' proprio quello della materna/elementari, perche' i bambini sono piccoli e apprendono facilmente; piu' avanti puo' essere un problema se i ragazzi non parlano l'italiano, perche' i concetti espressi sono complicati, ma da piccoli direi proprio di no, sono velocissimi ad apprendere

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