"Gentiloni: GLI ITALIANI IMPARINO A FARE SACRIFICI E LA SMETTANO DI LAMENTARSI"

[alieno]

Un estratto dell'articolo:

Gentiloni, subito dopo aver accettato l’incarico di governo da Sergio Mattarella:

Non è un periodo storico facile per l’Italia, siamo in crisi da diversi anni

Gli italiani devono fare dei piccoli sacrifici quali smettere di lagnarsi sui social e poi fare la fila per comprarsi l’ultimo IPhone.

Risparmiassero 10 euro in più al mese, così potrebbero campare dignitosamente.

Fonte: http://www.liberogiornale.com/gentil...ano-sacrifici/




Ora, quasi tutti potrebbero affermare che è evidente si tratta di notizie scherzose, chiamiamola una forma di "satira", ma in realtà non è proprio così.

Per prima cosa: Su web giovani non distinguono news vere

http://www.ansa.it/sito/notizie/tecn...c2f2c730e.html

E per proseguire, dal blog di Paolo Attivissimo:

Liberogiornale.com fa parte di una galassia di siti bufalari che spesso storpiano in modo ingannevole i nomi di testate giornalistiche molto note

L’intento sembra piuttosto evidente: ingannare i lettori facendo credere che le notizie pubblicate provengano da testate autorevoli e incassare grazie al traffico pubblicitario derivante dalla frenetica condivisione.

Ma c’è un legame nascosto che unisce questi siti apparentemente distinti e permette di risalire ai loro veri proprietari, ed è proprio la pubblicità.

La fonte è la società Edinet, con sede a Sofia, in Bulgaria.
...
I componenti e collaboratori di Edinet sono al 90% Italiani ed è proprio in Italia che sono puntate tutte le nostre risorse.

Fonte: http://attivissimo.blogspot.it/2016/...ale-prima.html

La cosa che personalmente mi lascia molto perplesso è che questo genere di business punta soprattutto agli italiani. C'è da rifletterci

[Linkato]

La cosa che personalmente mi lascia molto perplesso è che questo genere di business punta soprattutto agli italiani. C'è da rifletterci

Sono d'accordo in una Legge che punisca legalmente chi diffonde notizie false diffuse su Internet per far crescere il proprio business (in Germania ci stanno pensando)... già accade nel campo azionario, non capisco perchè, quando si riesce ad essere certi, che un sito ha diffuso una maldicenza per far aumentare i propri visitatori ed incassi pubblicitari non debba essere punita.

Altra cosa sono gli scherzi e le goliardie di singoli utenti, ma quando lo fà una società ben precisa deve essere punita...

[alieno]

Altra cosa sono gli scherzi e le goliardie di singoli utenti, ma quando lo fà una società ben precisa deve essere punita...

Sai qual è il problema? Che poi la massa insorge accusando di voler mettere "il bavaglio su l web", la censura.

In pratica per un discutibile tormentone sul "diritto di esprimere il proprio pensiero", oggi ci ritroviamo a fare lo slalom tra notizie false o alterate.

Ed è assurdo ma moltissima gente queste notizie spazzatura le vuole, guai se non ci fossero! Il Web è libero fino a che c'è una notizia spazzatura e chissenefrega se dietro in realtà ci sono aziende che su questo genere di notizie ricavano fiumi di soldi.

Ma Internet non era nato per tutt'altro scopo?

[Linkato]

Sai qual è il problema? Che poi la massa insorge accusando di voler mettere "il bavaglio su l web", la censura.

Forse ti riferisci a precedenti iniziative, tra cui una di D'Alema... su quelle ero molto contrario anch'io perchè si parlava di "censura preventiva". In pratica si selezionavano le fonti e si decideva chi poteva pubblicare sul Web, una cosa assurda e senza senso, su quello sarei sceso in piazza anch'io...

Qui è una cosa diversa: si interviene su una "notizia" pubblicata, palesemente falsa e creata ad hoc da una società che punta solo a massimizzare i profitti con notizie assurde e a volte anche pericolose (mi sembra che negli Stati Uniti qualche settimana fa sia accaduta una tragedia per una notizia bufala).

Sono due cose diverse e penso che ci siano già le Leggi per intervenire in tal senso, non credo neanche sia necessario fare una Legge ad hoc sulla diffusione di notizie palesemente false, che ricordano molto il reato di diffamazione "aggiotaggio".

[vonkranz]

per me l'unica vera cura contro le bufale e' il semplice buon senso.

uno puo' anche cliccare su determinati link, non succede nulla se non l'incrementare di qualche micro spicciolo le casse di un'azienda che fa un lavoro piu' o meno discutibile.

il problema si presenta quando uno non e' in grado di valutare se quello che ha letto e' una c@##@ta piu' o meno madornale e, peggio, comincia a condividerla magari mettendoci pure dei commenti incavolati.

basterebbe anche solo che prima di condividere certe cose, uno si ponesse il dubbio a prescindere.

[alieno]

Forse ti riferisci a precedenti iniziative, tra cui una di D'Alema... su quelle ero molto contrario anch'io perchè si parlava di "censura preventiva". In pratica si selezionavano le fonti e si decideva chi poteva pubblicare sul Web, una cosa assurda e senza senso, su quello sarei sceso in piazza anch'io...

Qui è una cosa diversa: si interviene su una "notizia" pubblicata, palesemente falsa e creata ad hoc da una società che punta solo a massimizzare i profitti con notizie assurde e a volte anche pericolose (mi sembra che negli Stati Uniti qualche settimana fa sia accaduta una tragedia per una notizia bufala).

Sono due cose diverse e penso che ci siano già le Leggi per intervenire in tal senso, non credo neanche sia necessario fare una Legge ad hoc sulla diffusione di notizie palesemente false, che ricordano molto il reato di diffamazione "aggiotaggio".

Assolutamente no e sono d'accordo con te sul desiderio di scendere in piazza per protesta.
Da un estremo all'altro insomma, dovuto principalmente a grande ignoranza in questo caso da parte di D'Alema, ma oltre che ignoranza anche un pizzico di opportunità visto il soggetto.

per me l'unica vera cura contro le bufale e' il semplice buon senso.
...
basterebbe anche solo che prima di condividere certe cose, uno si ponesse il dubbio a prescindere.

Ragioni così perché sei una persona adulta e con buonsenso, il problema è della fascia più giovane che poi è quella fascia che garantisce a questi cialtroni i più alti guadagni.
Ed è sempre la fascia più giovane a creare quei fenomeni incontrollabili capaci di rendere virali le storie più incredibili.

Comunque, liberogiornale.com si è auto sopeso, questo il comunicato nell'unica pagina visibile:

Edinet Ltd in seguito a quanto appreso dai mezzi di comunicazione sospende l'erogazione del servizio
gestito su nostri server in via cautelare.
Edinet Ltd è estranea ai contenuti pubblicati da terzi ospitati su nostri server.

Edinet Ltd è estranea ai contenuti pubblicati da terzi ospitati su nostri server.

[blackpanth]

Curiosa questa cosa.

State a guardare la pagliuzza del piccolo sito di bufale frequentato da quattro gatti e non vi accorgete della trave dei grossi siti di informazione che sparano caxxate a go go, letti questi si, da decine di migliaia di persone.

[alieno]

State a guardare la pagliuzza del piccolo sito di bufale frequentato da quattro gatti

Global Rank di Alexa sul sito Tzetze, da considerare i primi mesi dell'anno: http://www.alexa.com/siteinfo/tzetze.it

non vi accorgete della trave dei grossi siti di informazione che sparano caxxate a go go, letti questi si, da decine di migliaia di persone.

Global Rank di Alexa sul sito ANSA, anche qui da considerare i primi mesi dell'anno: http://www.alexa.com/siteinfo/ansa.it

Curiosa questa cosa.

E sì è davvero curiosa questa cosa.

E visto che sembri una persona particolarmente incuriosita e sorpresa:

L’inchiesta di BuzzFeed sul M5S e internet
Il partito di Grillo è la principale fonte di disinformazione in Italia, sostiene un'inchiesta giornalistica, e molte sue notizie false arrivano direttamente dalla propaganda russa

Fonte:http://www.corriere.it/politica/16_a...ce-cpInchiesta di Buzzfeed:https://www.buzzfeed.com/albertonard...m1#.aqad7RmL75


A parte il declino progressivo della macchina disinformativa di Casaleggio, direi che più che avere "noi" una trave nell'occhio direi che sei tu ad avere grandi fette di prosciutto sui tuoi

[rebelia]

per me l'unica vera cura contro le bufale e' il semplice buon senso.

si, ma non basta: bisogna anche volerlo

sono iscritta a una pagina fb locale; qualche giorno fa, un altro degli iscritti posta una bufala, glielo faccio notare con tanto di link, spiegazione, blacklist di siti farlocchi e tutto il pacchetto

passano 20 minuti e mi vedo ricomparire la bufala in bacheca, ma il mio commento non c'e'; siccome ho una connessione da schifo, penso che sia andato storto qualcosa nell'invio del mio post, non e' la prima volta che mi capita, cosi' gli rispondo di nuovo

un'altra oretta e mi rivedo ANCORA capitare sott'occhio la bufala, guardo l'ora ed e' stata appena postata: chiedo spiegazioni e il tipo in questione s'incaxxa CON ME perche' non lo lasciavo postare il suo articolo in pace

uno potrebbe pensare che questa sia l'eccezione, invece non e' cosi', e' difficilissimo far digerire spiegoni e tabelle di numeri da fonti ufficiali (istat, ministero, onu o che so io), a chi non lo vuol fare

[saucer]

ma se una persona posta notizie false, non viene accusato e denunciato di diffamazione? O son cambiate le leggi?