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  1. #1

    Quando ha senso costituirsi parte civile?

    Se in un processo penale si decide di costituirsi parte civile, le spese legali della "parte civile" so che sono alla fine a carico dell'imputato se questo viene condannato, ma vanno sempre e comunque anticipate dalla parte civile?
    E se l'imputato è un nullatenente come farà a rimborsare le spese legali e in più a pagare per la richiesta di risarcimento danni qualora questa venisse accolta?

  2. #2
    Moderatore di ASP.net L'avatar di djciko
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    da cio' che so, se ti costituisci parte civile in un processo penale la parte civile e' "bloccata" fino alla fine del processo (penale).

    per il compenso all'avvocato non so, dipende anche dagli accordi di chi denuncia con il proprio legale, ma credo che sia anch'esso in attesa della parte penale perche' in "forse" da un eventuale risoluzione della parte civile durante quella penale (cioe' se il giudice decide di condannare l'imputato ad un risarcimento piu' alto, probabilmente comprende la parte civile).

    se l'imputato e' nullatenente, appena diventa possessore di qualcosa scatta il recupero coatto.


    ovviamente tutto cio' di cui sopra tenendo conto che non sono un avvocato, è solo esperienza personale

  3. #3
    Moderatore di ASP.net L'avatar di djciko
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    credo che comunque abbia senso quando il danneggiato ritenga di aver subito sia un torto penale che civile.
    se il giudice da' ragione all'imputato in fase penale, rimane la parte civile da regolare

  4. #4
    Grazie per avermi risposto. Nel mio caso penso che potrei chiedere il risarcimento del furto subito e forse qualcosa di più per i danni morali, ma mi sa che non farò niente dato che da un lato non c'è nemmeno certezza che il giudice approvi la mia richiesta (quindi le spese legali sarebbero a carico mio) e dall'altro temo che l'imputato non sia in grado di risarcire un bel nulla (c'è possibilità di saperlo in anticipo se è possessore di qualcosa? Intendo prima di costituirsi parte civile), magari non diverrà mai possessore di nulla quindi anche se il giudice approvasse la mia richiesta di risarcimento non verrei risarcito mai, quindi che cambia?

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di U235
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    In genere chi "non ha nulla" la fa da padrone nelle cause civili... Non per niente i più grandi imprenditori risultano dei poveracci che non hanno nulla!

    Al contrario, se sei una persona che non si può permettere un avvocato (se questo vuole essere pagato in anticipo), e sei tu a dover essere risarcito, allora sarai vittima nei confronti di chi i soldi li ha ma "non lo dice".

    In pratica chi ha i soldi si cautela risultando addirittura indigente, in questo modo diventa "intoccabile", in quanto se deve fare lui la causa (è il "creditore"), allora tirerà tranquillamente fuori i soldi (solo quelli per pagare l'avvocato in anticipo, sempre se non frega anche a lui), diversamente avrà facoltà di non pagare nulla e nessuno.
    é una questione di democrazia... bisogna preservare le minoranze. In Italia, paese storicamente democratico, si preserva la minoranza dei "poveri" ricchi truffaldini.

    Io francamente condannerei a lavori socialmente utili fino al risarcimento del danno. Ma in molti avrebbero da obbiettare su ciò (Vuoi condannare ai lavori forzati??? non sei democratico!)
    Ultima modifica di U235; 06-01-2017 a 12:47

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Dwarf
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    Quote Originariamente inviata da partime Visualizza il messaggio
    E se l'imputato è un nullatenente come farà a rimborsare le spese legali e in più a pagare per la richiesta di risarcimento danni qualora questa venisse accolta?
    Se è nullatenente non pagherà nulla. STOP.
    - La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
    (Vecchio proverbio russo)

  7. #7
    Quote Originariamente inviata da Dwarf Visualizza il messaggio
    Se è nullatenente non pagherà nulla. STOP.
    Non lo so con certezza ma qualcosa mi dice che è così dato che è un ladro poveraccio, ma purtroppo non ho modo di saperlo con certezza prima di affidarmi ad un avvocato. E siccome non mi va di perdere ulteriori soldi non farò niente e non mi costituirò parte civile, mi auguro almeno che il procedimento penale vada avanti tranquillamente e questo rimanga in carcere per un po' di anni.

    Quote Originariamente inviata da U235 Visualizza il messaggio
    Io francamente condannerei a lavori socialmente utili fino al risarcimento del danno. Ma in molti avrebbero da obbiettare su ciò (Vuoi condannare ai lavori forzati??? non sei democratico!)
    Questa sarebbe la soluzione migliore qualora l'imputato non sia in grado di pagare in quanto nulla tenente.

  8. #8
    Ma se non mi costituisco parte civile non � che il giudice mi considerer� disinteressato e quindi la pena per l'imputato potrebbe essere pi� lieve o addirittura annullata?
    Un avvocato mi ha caldamente consigliato di costituirmi parte civile anche per avere un ruolo nella pesantezza della pena, ecco perch� mi � sorto il dubbio.

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