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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Riforma: si inverte l'onere della prova per i pazienti che denunciano i medici.

    Fino ad oggi, un medico che si prendeva una denuncia in seguito ad un intervento sanitario era obbligato a dimostrare la propria estraneità. Da oggi in poi succederà il contrario: sarà il paziente (o i suoi parenti) a dover dimostrare la colpa.

    Ovviamente la questione ha scatenato un po' tutti, fra chi si dice d'accordo e chi grida allo scandalo, al favore alle assicurazioni e quant'altro.

    Per me, questa riforma doveva essere già fatta anni fa, anche per mettere un freno a quegli avvolt... avvocati che si piazzano fuori dall'ospedale in attesa di qualche tragedia, proponendo di fare causa per malasanità aggiungendo "se va bene mi date il X%, altrimenti non mi pagherete nulla".

    E intanto il medico finisce sotto processo, per anni, magari sputtanato magari anche a livello mediatico.

    Qualcosa del genere è successo ad un mio amico: anni di processo, di ansia, di paura... poi tutto si è risolto in un nulla di fatto, ma le spese le ha dovute sostenere ugualmente.


    Mi sembra che una riforma in tal senso andasse fatta, che ne pensate?

  2. #2
    Io credo sia l'ennesima legge all'italiana....
    Lo Spirito E' Forte
    Ma La Carne E' Debole

    Ognuno è artefice del proprio destino
    Ogni scelta, azione o decisione comporta una reazione del sistema a cui tu e tu solo dovrai rispondere

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    diciamo che il dottore ha una marcia in piu a poter dimostrare la sua innocenza, anche in modo illegale, tramite inquinamento di prove, dichiarazioni false di assitenti etc
    il paziente cosa ha in mano? solo il risultato, il quale può benissimo essere dichiarato esistente prima del fatto

    insomma si vuole tappare un buco per il quale occorre sempre una corretta disciplina all'interno degli ospedali, parlo di schede, referti, controlli interni, modo di lavorare preciso e conforme alle norme.
    Se le norme non vengono rispettate e il cittadino subisce un danno, ora mi state dicendo che è quest'ultimo a dover dimostrare tutte le carte che proprio l'ospedale detiene?
    -già immagino quanta documentazione sparita
    -quante persone estranee ai fatti
    -quante operazioni che all'ultimo si scoprirà non c'era nessuno in sala operatoria, forse si sarà operato da solo

    possiamo girarci intorno quanto vogliamo, se le procedure si rispettano il dottore non ha nulla da temere, se poi succede qualcosa le carte e le analisi lo dimostrano che è stato tentato di tutto
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Fino ad oggi, un medico che si prendeva una denuncia in seguito ad un intervento sanitario era obbligato a dimostrare la propria estraneit�. Da oggi in poi succeder� il contrario: sar� il paziente (o i suoi parenti) a dover dimostrare la colpa.

    Ovviamente la questione ha scatenato un po' tutti, fra chi si dice d'accordo e chi grida allo scandalo, al favore alle assicurazioni e quant'altro.

    Per me, questa riforma doveva essere gi� fatta anni fa, anche per mettere un freno a quegli avvolt... avvocati che si piazzano fuori dall'ospedale in attesa di qualche tragedia, proponendo di fare causa per malasanit� aggiungendo "se va bene mi date il X%, altrimenti non mi pagherete nulla".

    E intanto il medico finisce sotto processo, per anni, magari sputtanato magari anche a livello mediatico.

    Qualcosa del genere � successo ad un mio amico: anni di processo, di ansia, di paura... poi tutto si � risolto in un nulla di fatto, ma le spese le ha dovute sostenere ugualmente.


    Mi sembra che una riforma in tal senso andasse fatta, che ne pensate?
    il reale problema a mio avviso, e' (era?) tutto nel "se va bene mi date il X%, altrimenti non mi pagherete nulla".chi denuncia deve anche sopportare le conseguenze di una denuncia priva di fondamento, magari risarcendo in modo congruo eventuali danni al denunciato.

    io pero' resto del parere che spetti al medico fornire le prove che ha fatto tutto il possibile (entro i limiti di legge e "umani" ovviamente) per curare il paziente dal momento che il paziente, in genere, non ha le basi o la competenza per confutare l'operato del medico. sempre che non sia medico anche lui.
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da Kahm Visualizza il messaggio
    possiamo girarci intorno quanto vogliamo, se le procedure si rispettano il dottore non ha nulla da temere
    Purtroppo no.

    Ben che vada spendi un casino di soldi in avvocati, e pare sia un'usanza abbastanza comune anche che le assicurazioni cerchino di pagare il danno prima della fine del processo, accordandosi per una cifra più bassa rispetto a quella che pagherebbero in caso di condanna definitiva.

    Il fatto è che il medico, su quella somma, paga la franchigia... che non viene restituita in caso di assoluzione.

  6. #6
    Che l'onere della prova spetti a chi denuncia dovrebbe essere nell'ABC di ogni sistema democratico occidentale.
    Il contrario è tipico dei sistemi dittatoriali.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    Che l'onere della prova spetti a chi denuncia dovrebbe essere nell'ABC di ogni sistema democratico occidentale.
    Il contrario è tipico dei sistemi dittatoriali.
    Sono d'accordo con te, a parte l'evidente problema degli avvocati avvoltoi e quello economico.

    Chi denuncia peraltro di solito incarica qualcuno più preparato, per fare le indagini... non le fa da solo.

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    secondo me per il fatto degli avvocati servirebbe una legge che li condanni quando ci siano delle manipolazioni nelle prove,
    attualmente ogni avvocato potrebbe corrompere il guardiasigilli e far sparire tutte le carte che vuole dal tribunale,
    altra situazione è quella del processo di "chiara poggi" in cui la parte accusatoria stranamente anche dopo la perizia dei carabinieri "stranamente" travava sempre qualche prova a confutare il colpevole!!!! ma dai!!
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Quote Originariamente inviata da Kahm Visualizza il messaggio
    secondo me per il fatto degli avvocati servirebbe una legge che li condanni quando ci siano delle manipolazioni nelle prove,
    attualmente ogni avvocato potrebbe corrompere il guardiasigilli e far sparire tutte le carte che vuole dal tribunale,
    altra situazione è quella del processo di "chiara poggi" in cui la parte accusatoria stranamente anche dopo la perizia dei carabinieri "stranamente" travava sempre qualche prova a confutare il colpevole!!!! ma dai!!
    In effetti una legge che punisca chi occulta o modifica le prove di un processo sarebbe veramente utile, come quella che punisca chi corrompe o chi si fa corrompere, mancano nelk nostro ordinamento.

    Per le indagini dei Carabinieri sul caso Poggi è meglio stendere un velo pietoso, ma hai mai letto cosa han fatto durante le prime indagini sul luogo del delitto?
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  10. #10
    Moderatore di Javascript L'avatar di ciro78
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    ma di che parliamo in italia esiste la giustizia?
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    Preferisco un fallimento alle mie condizioni che un successo alle condizioni altrui.


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