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  1. #1

    Proposta di collaborazione ricevuta da consulente vendita, vantaggiosa o meno ?

    Ciao a tutti,
    abbiamo una societ� da 5 anni operante nel settore Editoria e ci � stata proposta una collaborazione da un libero professionista che non vorrebbe stare pi� da solo ma lavorare in una realt� pi� strutturata:

    COSA PORTEREBBE LUI A NOI


    - lui lavorerebbe in esclusiva con noi (quindi mono-mandatario e quindi unica fonte di reddito) portando da noi tutto il suo portfolio clienti e lavori per un fatturato annuo di 100.000 Euro.


    COSA CHIEDE LUI A NOI


    - In cambio su un fatturato di 100.000 Euro chiede il 45% di provvigioni (ci farebbe fattura provvigioni trimestrale)

    COSA CHIEDO COME CONSIGLIO A VOI


    - Secondo voi a conti fatti, tenendo conto delle tasse che l'SRL deve pagare (circa il 30%) su questi 100.000 Euro e del costo che dovremmo sostenere a livello di personale per soddisfare il suo fatturato, ci conviene ?


    p.s. il nostro commercialista purtroppo non risponde a questi quesiti, lo so � strano ma � cos�, per questo chiedo un consiglio a voi ...


    Grazie

  2. #2
    Lui ora su quei 100.000 ne intasca netti il 45% se va bene. 45.000.
    Ora lui vuole da voi il 45%, 45.000. Che per lui sarebbero lordi e quindi il suo netto diventerebbe diciamo 25.000.

    Idealmente sta rinunciando a 20.000 euro.

    Chiede di essere retribuito solo con provvigioni ?

  3. #3
    Quote Originariamente inviata da Darksky Visualizza il messaggio
    Lui ora su quei 100.000 ne intasca netti il 45% se va bene. 45.000.
    Ora lui vuole da voi il 45%, 45.000. Che per lui sarebbero lordi e quindi il suo netto diventerebbe diciamo 25.000.

    Idealmente sta rinunciando a 20.000 euro.

    Chiede di essere retribuito solo con provvigioni ?
    Sì,solo provvigioni

  4. #4
    ma facendo i conti proprio "alla mano" (da non esperti) di quanto costerebbe alla nostra azienda mi viene da pensare a questi conti:

    45.000 Euro a lui* su 100.000 Euro di fatturato
    30.000 Euro di tasse* da pagare su 100.000 Euro di fatturato
    36.000 Euro di stipendio (stipendio netto di 1500 Euro al mese) ad un ipotetico nostro dipendente che per assurdo lavora tutto l'anno solo per riuscire ad evadere questi lavori da 100.000 Euro di fatturato

    * siccome lui ci fa fattura per le provvigioni maturate sicuramente andranno, queste fatture, tra i costi aziendali e probabilmente le tasse da pagare si abbassano...

    C'è qualcosa che sbaglio ? o qualcosa alla quale non sto pensando o dando valore ?
    Ha senso tutto questo ?

  5. #5
    Quindi lui risulta non un dipendente pagato solo a provvigioni ma proprio un collaboratore esterno che vi fa fattura e con cui stipulate un contratto di esclusivita'. Quindi suppongo niente "costo del lavoro" (contributi previdenziali e quantaltro), corretto ?

    Dovresti chiedere al tuo commercialista se questa situazione di rapporto esclusivo con voi (credo che la monomandatarieta' sia un'altra cosa) non rientri nel caso di rapporto di lavoro subordinato mascherato da collaborazione esterna con, a questo punto, "finta" partita IVA. La qualcosa viene ovviamente perseguita.


    In ogni caso ovviamente quei 45.000 rappresentano un costo dell'azienda, quindi le tasse le paghi su 55.000 e non su 100.000. Anzi, dovresti prima togliere ovviamente anche il costo del nuovo dipendente assunto. Poi occhio che per 1500 netti per 12 mensilita' quello che la tua azienda paga e' 40.000 circa (includendo "costo del lavoro"). Dai una occhiata qui, http://www.globallaboratory.it/pit/c...sto_lavoro.htm.

    Ma tutte queste cose dovrebbe dirtele il commercialista.


    A prescindere da tutte le considerazioni fatte qui sopra, e dando per buoni i tuoi numeri, significa che in quel caso su 100 che fatturi, 81 sono spese (e non considero i costi fissi per strumenti, strutture, bollette).

    Che % del tuo fatturato rappresentano quei 100k ?

  6. #6
    Quote Originariamente inviata da Darksky Visualizza il messaggio
    Quindi lui risulta non un dipendente pagato solo a provvigioni ma proprio un collaboratore esterno che vi fa fattura e con cui stipulate un contratto di esclusivita'. Quindi suppongo niente "costo del lavoro" (contributi previdenziali e quantaltro), corretto ?

    Dovresti chiedere al tuo commercialista se questa situazione di rapporto esclusivo con voi (credo che la monomandatarieta' sia un'altra cosa) non rientri nel caso di rapporto di lavoro subordinato mascherato da collaborazione esterna con, a questo punto, "finta" partita IVA. La qualcosa viene ovviamente perseguita.


    In ogni caso ovviamente quei 45.000 rappresentano un costo dell'azienda, quindi le tasse le paghi su 55.000 e non su 100.000. Anzi, dovresti prima togliere ovviamente anche il costo del nuovo dipendente assunto. Poi occhio che per 1500 netti per 12 mensilita' quello che la tua azienda paga e' 40.000 circa (includendo "costo del lavoro"). Dai una occhiata qui, http://www.globallaboratory.it/pit/c...sto_lavoro.htm.

    Ma tutte queste cose dovrebbe dirtele il commercialista.


    A prescindere da tutte le considerazioni fatte qui sopra, e dando per buoni i tuoi numeri, significa che in quel caso su 100 che fatturi, 81 sono spese (e non considero i costi fissi per strumenti, strutture, bollette).

    Che % del tuo fatturato rappresentano quei 100k ?
    Ciao e grazie intanto per queste preziose info ed osservazioni.

    Lui non sarà assunto ma manterrà la sua partita iva e ci farà fattura trimestrale. Il problema dell'unico cliente a cui lui fatturerà penso che si risolva con noi nel fatto che lui ha la partita iva già aperta da molti anni e non ha lavorato con noi in questi ultimi anni.

    Questi 100K rappresenterebbero circa il 20%-25% del nostro fatturato (siamo in ristrutturazione con investimenti per ingrandirci).

    Quindi dai tuoi conti, che capisco siano "spannometrici", risulterebbero un 19.000 Euro di utili ? E' quello che più o meno immaginavo io e noi vorremmo restare però su percentuali di utili più alte, tipo il 30%.

    Ma oltre agli utili (che sembrano pochi), questo aumento di fatturato potrebbe giovarci anche sotto altri punti di vista ? Tipo appunto il nostro fatturato aumenta oppure aumentiamo il parco clienti oppure si potrebbero creare altre opportunità commerciali con questi nuovi clienti ...

    Cioè dobbiamo guardare solo agli utili (che sono pochini) o anche ad altri valori ?

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Quote Originariamente inviata da studio 77 Visualizza il messaggio
    Ha senso tutto questo ?
    a me personalmente fa un po' pensare il fatto che lui sia disposto a rinunciare al 55% (piu' le tasse sul 45%) di quella cifra.

    un'altra cosa a cui farei attenzione e' il fatto se quei 100.000� di fatturato siano effettivamente tali e siano effettivamente incassati e non solo "millantati".

    da tenere conto anche del fatto che quegli ipotetici 100.000 andrebbero ad alzare il vostro fatturato con possibili cambi di aliquote.

    ma poi, la sua retribuzione trimestrale, sarebbe il 45% di cosa? degli ipotetici 100K o di quello che e' stato realmente incassato dal suo portfolio?
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  8. #8
    Premesso che io non ho esperienza di impresa. Sono solo riflessioni da ignorante in questioni di impresa.

    A questo punto inizierei a chiedermi perche' lui sta rinunciando a 20k netti annui ? Qual e' il suo guadagno in questa operazione ? Visto che non e' economico, e' di altra natura.
    Prima per chi vendeva ? Forse la struttura per cui vendeva non era capace di eseguire poi lavori di qualita' o non era capace di stare dietro la sua capacita' di procacciare clienti ? E quindi quei 100k sono solo la fotografia attuale ma lui sa di avere un potenziale maggiore e sta cercando solo qualcuno che abbia "le risorse" per trasformare "opportunity" in "ordini" e questi in prodotti completati o servizi forniti ? (ma anche che si accolli il rischio di impresa, ovviamente).

    Per le tue domande dovresti capire che tipo di portafogli clienti, se lui vuole l'esclusiva dei rapporti con tali clienti o se la vuole su tutti i vostri clienti.

  9. #9
    Quote Originariamente inviata da vonkranz Visualizza il messaggio
    a me personalmente fa un po' pensare il fatto che lui sia disposto a rinunciare al 55% (piu' le tasse sul 45%) di quella cifra.

    un'altra cosa a cui farei attenzione e' il fatto se quei 100.000� di fatturato siano effettivamente tali e siano effettivamente incassati e non solo "millantati".

    da tenere conto anche del fatto che quegli ipotetici 100.000 andrebbero ad alzare il vostro fatturato con possibili cambi di aliquote.

    ma poi, la sua retribuzione trimestrale, sarebbe il 45% di cosa? degli ipotetici 100K o di quello che e' stato realmente incassato dal suo portfolio?
    Lui verrebbe pagato solo sugli importi realmente incassati!
    Quindi anche se ci fossero fatture emesse lui verrebbe pagato solo a seguito della fattura incassata.

    Secondo me lui rinuncerebbe a fatturare tutto da solo e preferirebbe unirsi ad una realtà avviata e strutturata perchè così cambierebbe anche il suo modo di lavorare e vivere, nel senso che da solo probabilmente per lui è un "incubo" fatturare questa cifra e quindi, probabilmente, si sarà stufato di lavorare giorno e notte per fare tutto da solo ...

  10. #10
    Ma che significa "da solo" ? E' questo che non e' chiaro. Lui entra da voi e si prende il 45% di tutto cio' che l'azienda fattura ? quindi diventa il commerciale dell'azienda ? L'accordo lo fate su una lista specifica di clienti ? Perche' in quest'ultimo caso cosa cambierebbe ? non capisco.

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