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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    associazioni aggiustatutto

    Ciao ragazzi, io non ho mai partecipato a questi incontri ma mi sembra un'ottima cosa, sia per
    risparmiare sia per ridurre la produzione di rifiuti, soprattutto elettronici.

    In attesa di una legge ( come in Francia se non ricordo male) che contrasti il fenomeno dell'obsolescenza programmata dei prodotti che acquistiamo.

    http://buonenotizie.corriere.it/2017...restart-party/

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    Celentano e l'architetto Boeri avevo proposto la creazione di un borgo aggiustatutto a Milano, progetto rimasto ancora sulla carta ma che ha ispirato tanti però.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    mah, sinceramente non saprei dire quanto buona sia questa idea.

    e' molto facile che per riparare un elettrodomestico, specie quelli "piccoli", il costo della riparazione sia proporzionalmente molto alto e quindi poco conveniente. mi riferisco agli eventuali pezzi di ricambio, escludo la manodopera e la quantificazione del tempo necessario per la riparazione.

    se devo spendere 20€ per riparare un frullatore, mentre con 35€ ne compro uno nuovo, forse e' piu' sensato prendere quello nuovo che, probabilmente, ha consumi energetici piu' bassi rispetto a quello vecchio, non fosse altro che per le parti meccaniche/elettriche piu' efficienti e meno usurate.

    io invece mi orienterei molto di piu' sul riciclo di questi oggetti: credo che con un po' di impegno si riuscirebbe ad arrivare a riciclare quasi al 100% un oggetto elettronico.

    il discorso dell'obsolescenza meriterebbe un thread a parte..la trovo una cosa schifosa.
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  4. #4
    Utente di HTML.it
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    Bisogna rispettare le 3 R: riduco, riuso e riciclo. Un prodotto elettronico, se non conferito correttamente, inquina tantissimo.

    Poi è vero il discorso che facevi, in tante situazioni costa di più la riparazione del prodotto nuovo.

  5. #5
    Quote Originariamente inviata da vonkranz Visualizza il messaggio
    io invece mi orienterei molto di piu' sul riciclo di questi oggetti: credo che con un po' di impegno si riuscirebbe ad arrivare a riciclare quasi al 100% un oggetto elettronico
    secondo me anche la strada del riuso di alcune parti, potrebbe funzionare: un tempo cambiavi il pezzettino, poi per non aver scorte sono passati a farti cambiare degli interi blocchi, forse bisognerebbe trovare il modo di tornare a cambiare quel singolo pezzettino, senza avere eccessivi costi di magazzino

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Marcolino's
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    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    secondo me anche la strada del riuso di alcune parti, potrebbe funzionare: un tempo cambiavi il pezzettino, poi per non aver scorte sono passati a farti cambiare degli interi blocchi, forse bisognerebbe trovare il modo di tornare a cambiare quel singolo pezzettino, senza avere eccessivi costi di magazzino
    Ti ci vedo a dissaldare un componente su una scheda elettronica, se un tempo lo potevi anche fare, oggi addirittura impossibile e aprire certi dispositivi arduo; per esempio una penna USB: sembra banale, ma a volte cambiando la fonte di energia al suo interno si può rigenerare, il fatto è che devi anche cambiare la scatola perché essendo termo saldata per aprirla la devi necessariamente rompere, e allora...
    ... allora bisognerebbe chiedere agli africani dove, le "città del riciclo e riuso" per loro sono una necessità, quello che per noi è stupido riparare perché il nuovo costerebbe meno, vedi la penna USB per loro è oro.
    Fanno addirittura oggetti con i nastri delle vecchie videocassette, intendo scarpe, borsette e altri oggetti, li puoi trovare anche nei negozi equosolidali.
    Il problema di queste proposte da noi è che non ce n'è affatto bisogno, noi siamo produttori finali, nessuno è così pazzo da mettersi a riparare un prodotto consumer che chi l'ha prodotto ha tutta la convenienza a che si rompa.
    Tu ripari il frullatore? Bene io te lo vendo sottocosto, quando morirai di fame rialzo il prezzo, che problema c'è, l'hanno già fatto e lo rifarebbero, quello che tu compri a 35 loro lo producono a 5 se va bene.

    PS: messaggio scritto con un PC di 13 anni fa

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    secondo me anche la strada del riuso di alcune parti, potrebbe funzionare: un tempo cambiavi il pezzettino, poi per non aver scorte sono passati a farti cambiare degli interi blocchi, forse bisognerebbe trovare il modo di tornare a cambiare quel singolo pezzettino, senza avere eccessivi costi di magazzino
    la complessita' dei singoli oggetti e' cresciuta parecchio: nei primi televisori ti bastava cambiare una valvola e tutto tornava a funzionare. prova a mettere mano in un TV a schermo piatto di ultima generazione con tutta l'integrazione che hanno..e' un dramma anche solo riuscire a capire qual e' il pezzo che si e' guastato, figurati cambiarlo/ripararlo.

    poi magari si puo' anche fare ma e' probabile che una cosa del genere ti costi di piu' di un televisore nuovo. e alla fine avresti comunque un oggetto "datato" e riparato.
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  8. #8
    Quote Originariamente inviata da vonkranz Visualizza il messaggio
    la complessita' dei singoli oggetti e' cresciuta parecchio: nei primi televisori ti bastava cambiare una valvola e tutto tornava a funzionare. prova a mettere mano in un TV a schermo piatto di ultima generazione con tutta l'integrazione che hanno..e' un dramma anche solo riuscire a capire qual e' il pezzo che si e' guastato, figurati cambiarlo/ripararlo.

    poi magari si puo' anche fare ma e' probabile che una cosa del genere ti costi di piu' di un televisore nuovo. e alla fine avresti comunque un oggetto "datato" e riparato.
    no, certo, lo capisco! pero' secondo me la soluzione la si puo' trovare, per esempio in parti piu' facilmente separabili: non tutte, non sempre, ma e' molto probabile che tra il buttare tutto in un unico blocco e il suddividere ogni singolo elemento, ci sia un buon margine di gioco, che ci aiuterebbe probabilmente a migliorare la situazione e la stessa cosa vale per i ricambi, secondo me

    e se ci pensi, proprio recentemente e' stato fatto qualcosa del genere con i caricabatterie dei telefoni: siamo passati a cassetti pieni di caricabatterie uno diverso dall'altro, a uno standard riconosciuto e usato da tutti!

    quanto al costo, si, forse, ma credo che nel conteggio debba entrare anche il costo ambientale e che comunque affinando affinando, probabilmente un po' alla volta si riesce ad abbattere anche quello (il costo monetario in senso stretto, intendo)

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    no, certo, lo capisco! pero' secondo me la soluzione la si puo' trovare, per esempio in parti piu' facilmente separabili: non tutte, non sempre, ma e' molto probabile che tra il buttare tutto in un unico blocco e il suddividere ogni singolo elemento, ci sia un buon margine di gioco, che ci aiuterebbe probabilmente a migliorare la situazione e la stessa cosa vale per i ricambi, secondo me

    e se ci pensi, proprio recentemente e' stato fatto qualcosa del genere con i caricabatterie dei telefoni: siamo passati a cassetti pieni di caricabatterie uno diverso dall'altro, a uno standard riconosciuto e usato da tutti!

    quanto al costo, si, forse, ma credo che nel conteggio debba entrare anche il costo ambientale e che comunque affinando affinando, probabilmente un po' alla volta si riesce ad abbattere anche quello (il costo monetario in senso stretto, intendo)
    "purtroppo", e' proprio l'estrema integrazione che permette di abbattere i costi: dove una volta avevi bisogno di 10 componenti, ora ne hai uno solo che fa tutto (specie nel campo dell'elettronica) e se si incasina solo una parte del "multi-componente" e' impossibile riparare solo quella parte, devi cambiare per forza tutto il pezzo, quindi anche le altre che magari funzionano ancora benissimo.

    sulla standardizzazione concordo: poter riutilizzare lo stesso oggetto per piu' scopi e' un bene. il problema e' arrivare allo standard.
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  10. #10
    Quote Originariamente inviata da vonkranz Visualizza il messaggio
    sulla standardizzazione concordo: poter riutilizzare lo stesso oggetto per piu' scopi e' un bene. il problema e' arrivare allo standard.
    sono fiduciosa

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