Questa mattina è comparso questo articolo nel mio feed reader.
http://www.lastampa.it/2017/04/18/cr...FI/pagina.html
E niente, io me ne sono andato dall'Italia ma purtroppo tante persone a me care non hanno potuto o non possono farlo. Però queste sono cronache di un paese allo sbando, e non vedo come potrà migliorare la situazione finché non ci sarà una nettissima presa di posizione nei confronti delle prepotenze di queste gang di pezzi di merda e di chi li difende perché poverini arrivano da salcazzo. Come se fosse una attenuante.«L’incubo è iniziato quando siamo arrivati a Finale. Qui è salito un gruppo di giovani. Erano tantissimi, penso nordafricani, credo tutti minorenni. Con loro c’erano delle ragazze italiane. Erano ubriache. Continuavano a spostarsi tra gli scompartimenti. Si chiudevano nei bagni, immagino per non farsi trovare dal controllore». La situazione è degenerata quando una delle giovani si è messa a gridare: un magrebino le stava stringendo le mani al collo. «Uno scherzo», si è difeso lui, ma una coppia di pensionati ha chiesto l’intervento del capotreno. «Ci siamo fermati alla stazione di Cengio - racconta Simona . Lì c’erano i carabinieri e hanno fatto scendere il gruppo. Sono arrivate le ambulanze. Tre ragazze sono state trattenute: avranno avuto 14 anni. Ho visto i militari che al telefono cercavano di mettersi in contatto con i genitori».
Passa quasi un’ora e mezza e il regionale riparte. Ma, a bordo, risalgono anche i sessanta magrebini. «Alla fine non gli hanno fatto nemmeno una multa. E questi hanno trascorso il resto del viaggio a prendere in giro tutti gli altri passeggeri. Dicevano: visto? Non ci possono fare niente». Prima di arrivare a Torino, la loro rabbia si è sfogata sui sedili di uno scompartimento, squarciati con i coltelli, e nei bagni, resi del tutto inutilizzabili. Una volta a Porta Nuova, poi, c’è stato il fuggifuggi generale. «Sono scesa e ho lasciato la stazione tra cordoni di poliziotti. Ma ho visto con i miei occhi un sacco di quei ragazzi che scappavano, correndo in mezzo ai binari. Insomma, credo che la maggior parte di loro, dopo tutto quello che ha combinato, l’abbia fatta franca».