Ciao, nella tua formula ci sono chiaramente delle cose che non vanno.
Prima cosa, il CONTA.SE in genere è utile quando si ha bisogno di contare delle occorrenze all'interno di un intervallo di più celle (quello che viene identificato come primo argomento della funzione) ma, nel tuo esempio, tu lo usi con un intervallo di una sola cella; a questo punto sarebbe forse più adeguato usare dei semplici SE.
Seconda cosa, il secondo argomento (criteri) deve essere un numero o un'espressione o un riferimento oppure una stringa che rappresenta una specifica condizione; nel tuo esempio invece hai inserito direttamente una condizione (non una stringa che la rappresenta), questo presumibilmente restituirà un valore (VERO, FALSO), il quale sarà usato come criterio per il confronto di uguaglianza con i valori dell'intervallo; per cui tale confronto non sarà fatto sulla base di tale condizione ma bensì sulla base della corrispondenza tra i valori dell'intervallo e il valore del criterio (cioè il valore VERO o FALSO).
La logica è chiaramente sbagliata e produrrà dei risultati inattesi, come tu stesso hai potuto constatare.
Una impostazione più corretta (o quantomeno funzionante), di tale formula, potrebbe essere una cosa del tipo:
codice:
=CONTA.SE(B3;"="&B1)+CONTA.SE(C3;"="&C1)+CONTA.SE(D3...ecc.
Ora, a parte l'intervallo che resta comunque di una sola cella (e che rende "sprecato" l'uso di tale funzione), puoi notare che il secondo argomento è definito da una stringa che identifica una particolare condizione, cioè la stringa "=" più il valore della cella nella prima riga. Chiaramente le cose cambiano rispetto a come l'hai impostata tu.
Spero di non averti confuso maggiormente le idee. 
Ad ogni modo, considerando "sprecata" la funzione CONTA.SE per una situazione del genere, potresti risolvere in modo simile con dei semplici SE.
Potrebbe essere una cosa tipo questa:
codice:
=SE($B$1=B:B;1)
+SE($C$1=C:C;1)
+SE($D$1=D:D;1)
+SE($E$1=E:E;1)
+SE($F$1=F:F;1)
+SE($G$1=G:G;1)
+SE($H$1=H:H;1)
+SE($I$1=I:I;1)
+SE($J$1=J:J;1)
+SE($K$1=K:K;1)
+SE($L$1=L:L;1)
+SE($M$1=M:M;1)
+SE($N$1=N:N;1)
+SE($O$1=O:O;1)
+SE($P$1=P:P;1)
+SE($Q$1=Q:Q;1)
Da incollare sulla relativa cella della colonna dei risultati ed estendere per quello che ti serve nelle celle delle righe sottostanti.
L'idea di base è analoga a quella usata da te, per cui la formula, per quanto sia funzionante, non è propriamente ottimizzata ma almeno funziona.
Tieni conto che per comodità ho usato degli intervalli di colonna del tipo B:B così da rendere la formula uguale per ogni riga, ma se preferisci puoi sostituire con dei riferimenti specifici del tipo $B3, ad esempio; chiaramente in quel modo il riferimento di riga (3) sarà incrementato quando andrai ad estendere la formula sulle righe sottostanti; in tal caso, teoricamente dovrebbe anche migliorare il tempo di calcolo rispetto ad un riferimento di colonna come quello da me utilizzato (chiaramente la cosa è più o meno percepibile in base alla mole di celle in cui andrai ad utilizzare tale formula).
Vedi se può andare così; per il momento non mi vengono in mente altre soluzioni più stringate se non usando magari una qualche funzione personalizzata in VBA; poi chissà potrebbe anche esserci qualche formula più pratica che personalmente mi sfugge.