Allora, fatto salvo che difficilmente si riuscirà a fare un governo, men che meno un governo PD-M5S poiché qualsiasi insuccesso di questo governo sarebbe poi colpa del PD (che è contro l'abolizione della legge Fornero e al reddito di cittadinanza) "visto? Colpa del PD se non siamo riusciti a mantenere le promesse" diverrebbe un mantra... quindi è impossibile questa alleanza governativa.
L'unica possibilità è quindi quella di fare una Legge elettorale. Scartato assolutamente il proporzionale puro proposto dal M5S nella precedente legislatura, sarebbe davvero il caos e tutto paralizzato come ora, si può prendere spunto dalla sentenza della Corte Costituzionale.
Quindi rimane il 40% al primo turno come premio di maggioranza (approvato dalla Corte Costituzionale) ed istituire un secondo turno tra le due forze maggiori che ci arrivano.
Qui la Corte Costituzionale è stata chiara: non è in discussione il secondo turno, ma chi arriva al ballottaggio deve avere una percentuale di voti comunque minima (potrebbe essere tra il 25 e il 30%, ad esempio). La Corte Costituzionale aveva bocciato il secondo turno perché in teoria, con la frammentazione dei partiti, avrebbe potuto accedere anche una forza politica con l'8-10% e questo sarebbe stata una lesione del diritto democratico.
Quindi con il doppio turno parliamoci chiaro: arriverebbero al ballottaggio M5S e CDX.
A questo punto davvero: potere al popolo.
Poichè i partiti non riescono, tutt'ora, a mettersi d'accordo, sarebbero gli elettori a scegliere se M5S o CDX. Sarebbe un vero referendum democratico in seno agli elettori del PD (in questo caso) che nel segreto dell'urna potrebbero liberamente scegliere tra M5S e CDX.
Penso sia una proposta ragionevole per sbloccare una situazione che non si sbloccherà...