Quando avete tempo, prendetevi un quarto d'ora e leggetevi questa storia vera, la storia di un mio amico o perlomeno io l'ho reputato tale quando nell'età dei suoi 15-17 anni, forse il momento migliore, quando ancora riusciva ad essere una persona "normale".
Poi non è stato più possibile stargli accanto... molti adesso, e ne ho lette di critiche, hanno detto che si poteva fare qualcosa per lui, che non lo si doveva abbandonare... no, vi assicuro che non si poteva, era impossibile stargli accanto, aiutarlo.
Per me è una storia molto triste, mi ricordo ancora quando insieme (lui aveva 16 anni) lo accompagnai ai campionati di C e li vinse facilmente, nessuno sapeva chi era, in finale prese a "pallate" uno dei più forti giocatori di C vincendo facile 6/3 6/1. Tutti a cercare di capire da dove fosse sbucato questo fenomeno... ho ancora sulla mia scrivania la sua foto sedicenne che sorride con la coppa appena vinta.
Leggete questa storia perchè è simile ad altre, ma la differenza è che questo, davvero, era un talento assurdo...
La storia di Roberto Palpacelli
"Poteva diventare un fuoriclasse. Lo dicono tutti quelli che l'hanno incrociato, da Panatta a Bertolucci, da Nargiso a Canè. Invece Roberto Palpacelli, classe 1970, è finito nel tunnel più buio, quello della droga e dell'alcol."
http://www.tennisitaliano.it/la-stor...di-tutti-44331