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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di neo1976
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    Padre anziano e ammalato

    Ultimamente mio padre è tornato a vivere con me, l'ultima volta che abbiamo vissuto sotto lo stesso tetto è stato 23 anni fa.
    Il tempo passa per tutti, nessuno ne è immune, ma vedere il proprio padre che un tempo era forte e pieno di energia, piano piano spegnersi mi causa un disagio fortissimo, un paio di sere fa l'ho portato al pronto soccorso in piena notte, credevo stesse per morire, non riesco più a dormire la notte, il giorno sto lavorando poco e male, ho attacchi di panico.
    Qualcuno è in questa situazione? come reagite? come vi fate forza?

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    Quote Originariamente inviata da neo1976 Visualizza il messaggio
    Ultimamente mio padre è tornato a vivere con me, l'ultima volta che abbiamo vissuto sotto lo stesso tetto è stato 23 anni fa.
    Il tempo passa per tutti, nessuno ne è immune, ma vedere il proprio padre che un tempo era forte e pieno di energia, piano piano spegnersi mi causa un disagio fortissimo, un paio di sere fa l'ho portato al pronto soccorso in piena notte, credevo stesse per morire, non riesco più a dormire la notte, il giorno sto lavorando poco e male, ho attacchi di panico.
    Qualcuno è in questa situazione? come reagite? come vi fate forza?
    mio padre da 2 anni a questa parte, ha avuto un enorme calo
    non cammina piu come prima, ne si arrabbia,
    fortunatamente è andato in pensione quindi è piu rilassato
    purtroppo non ascolta i medici, e penso che questa sia la causa del peggiorametno, fuma e mangia male

    Una persona in questo stato in casa è un impegno, ci devi stare dietro
    fare le cose per lui, se prima lui curava il giardino ora tocca a me, il problema è che anche io ho una vita, e gestire le cose che prima faceva un'altro ora mi pesa non poco
    non possiamo fare nulla, anzi io penso che quando capiterà a me, spero di essere circondato da persone benevole, attualmente non ho una famiglia e quindi mi viene il pensiero che morirò solo e senza nessuno a badare a me nel momento del bisogno

    Tecnicamente se hai una tua famiglia sarebbe meglio stare isolati, ma a pochi passi dai tuoi genitori, in quanto averli in casa è sempre un continuo criticare (almeno questo nel mio caso)
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di neo1976
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    Ciao kahm, grazie della testimonianza, siamo in una situazione praticamente identica,hai detto una cosa che mi ha fatto salire un brivido lungo la schiena "ne si arrabbia più", anche mio padre non si arrabbia più per niente e non è un bel segno, vuol dire che si sente così sopraffatto dalla vita, sia fisicamente che moralmente che non ha più l'energia neanche per arrabbiarsi.
    Non riesco neanche a mangiare insieme a lui, perchè vederlo ridotto così mi fa disperare, allora cerco di trovare scuse per mangiare in altri orari, per non fargli capire che mi sento male quando lo vedo mangiare.
    Per il resto anche io sono solo, non mi sono formato una mia famiglia.
    Ultima modifica di neo1976; 06-06-2018 a 13:13

  4. #4
    Quote Originariamente inviata da neo1976 Visualizza il messaggio
    Ultimamente mio padre è tornato a vivere con me, l'ultima volta che abbiamo vissuto sotto lo stesso tetto è stato 23 anni fa.
    Il tempo passa per tutti, nessuno ne è immune, ma vedere il proprio padre che un tempo era forte e pieno di energia, piano piano spegnersi mi causa un disagio fortissimo, un paio di sere fa l'ho portato al pronto soccorso in piena notte, credevo stesse per morire, non riesco più a dormire la notte, il giorno sto lavorando poco e male, ho attacchi di panico.
    Qualcuno è in questa situazione? come reagite? come vi fate forza?
    Situazione più o meno simile salvo che è la madre di mia moglie e non vive con noi.

    Senza pretendere verità in tasca che non ho, direi che per figli/figlie è più difficile accettare che padre/madre stiano realmente invecchiando e non siano più quelli di prima. Non sono quindi pronti ad accettare il "cambiamento".
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di neo1976
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    Certo Webus, questo incide molto...

  6. #6
    io piu' che altro sono sempre piu' consapevole di essere fortunata a veder invecchiare i miei (non tutti i miei amici e parenti hanno avuto la medesima fortuna) e cerco di trascorrere al meglio il tempo che passiamo assieme; acciacchi ce ne sono tanti, ma per fortuna di tutti noi, la testa ancora funziona bene e di questo sono grata alla vita

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di neo1976
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    rebelia, sei fortunata anche perchè mi pare di capire che entrambi i tuoi genitori sono ancora vivi, quindi si fanno forza e coraggio a vicenda.
    Nel mio caso siamo solo io e mio padre.

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