Salve a tutti, ieri tornando da lavoro avevo davanti a me una autovettura a propulsione ibrida (se ne vedono molte, e sempre di più, in giro) il che mi ha fatto pensare come si è evoluto il mondo degli autotrasporti soprattutto negli ultimi 10-15 anni.
Ho iniziato a pensare al funzionamento dei vari sistemi: il termico, l'eletrico puro e l'ibrido (quest'ultimo nelle sue diverse forme ma di base sempre un termico+elettrico accoppiati in qualche modo).
Ognuno ha vantaggi e svantaggi:
Termico: autonomia vs inquinamento
Elettrico: poco inquinamento vs autonomia/tempi di ricarica
Ibrido: i vantaggi di entrambi vs svantaggi contenuti (sembrerebbe la soluzione ottimale)
allora mi sono chiesto, perché non fare una macchina elettrica con un piccolo propulsore termico utile solo a produre energia elettrica? Cioè la macchina va con propulsione puramente elettrica, mentre il propulsore termico serve solo a produrre energia elettrica quando serve così da aumentare l'autonomia di percorrenza: praticamente un gruppo elettrogeno montato in macchina.
Si avrebbe un generatore a combustione interna che una volta tarato potrebbe lavorare all'apice della curva di efficienza quindi ottimizzando la resa e contenendo le emissioni sarebbe anche meno inquinante poichè tutti sappiamo che per ridurre i consumi di una autovettura bisognerebbe mantenere una andatura costante in funzione anche del rapporto di marcia innestato.
Cosa c'è di sbagliato nel mio ragionamento? perché non è una "soluzione" che nessuno ha pensato? chi mi presta i soldi per brevettarlo?