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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Di chat, ragazzini e cose inquietanti

    Alla radio ho sentito la notizia riportata in questo link

    https://www.lastampa.it/cronaca/2019...smo-1.37751908

    in cui si raccontava di ragazzini "gestori" di una chat pedopornografica con deviazioni razziste, antisemite e chi peggio ne ha piu' ne metta.

    Quello che mi ha sconvolto non sono tanto le ""tematiche"" che venivano trattate quanto l'eta' dei partecipanti e di chi ha creato questo obbrobrio: cavolo 13/14enni..il piu' """"vecchio""" ne ha 19.

    sara' che io a quell'eta' pensavo piu' che altro a giocare a pallone o andare in giro in bici con gli amici ma a pensarci, queste nuove generazioni come possono venire su'? a chi sara' in mano il mondo tra qualche decennio?

    se l'era pre-internet con i genitori che avevano (o almeno suppongo che ne avessero) un maggior controllo sui figli ha dato vita a questo genere di societa', quando i genitori saranno i tizi che partecipavano a chat di quel tipo che societa' verra' fuori?

    PS: a quanto ho capito, i partecipanti e i gestori della chat appartengono a famiglie di "ceto" medio/alto che hanno genitori liberi professionisti/laureati. mi pare giusto specificarlo per evitare che si pensi che sono figli del degrado nati in famiglie problematiche ecc.
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    abbiamo avuto tutti 18 anni
    sappiamo bene che le cose estreme erano "fighe" ai nostri occhi, Hitler aveva un ruolo diverso nel nostro immaginario, addirittura lo nominavamo quando parlavamo di giustizia.
    Il problema è di un gradino piu alto, il social a cui si sono iscritti non ha vigilato sui contenuti

    per i ragazzi di 14 anni penso che oltre i genitori , anche il social è colpevole, in effetti nell'iscrizione basta indicare una data di nascita superiore ai 18 anni ed il gioco è fatto, niente prove, si basa sulla fiducia!


    *e pensare che su DAZN devi inviare il fax del tuo documento
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  3. #3
    Quote Originariamente inviata da vonkranz Visualizza il messaggio
    Alla radio ho sentito la notizia riportata in questo link

    sara' che io a quell'eta' pensavo piu' che altro a giocare a pallone o andare in giro in bici con gli amici...
    quest'obiezione "eh, ma ai miei tempi" (scusa ) l'ho sentita fare spesso; ebbene, ai miei tempi, c'erano ragazzini e ragazzine, miei compagni di scuola, amici etc, che a 12-13 anni erano gia' anni luce piu' avanti della sottoscritta, con tutto che abitavamo in un paesino in c*lo ai lupi: erano l'equivalente degli anni '70 di quei ragazzini li', solo senza la tecnologia

    quindi direi che e' giusto restare vigili, anche perche' internet ha stravolto le dinamiche della societa', ma non e' poi cosi' vero che una volta fosse *tanto* diverso, secondo me, solo che in parte al massimo si sapeva cio' che succedeva nel paesello a fianco e in parte... ce ne siamo dimenticati

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Secondo me stai giudicando una ragazzinata con gli occhi di un adulto.
    Scommetterei 5 centesimi che a quei ragazzini non frega niente di quelle cose, è uno sciocco esercizio di nichilismo: faccio vedere che non me ne frega niente anche delle cose più rivoltanti, così tutti pensano che sono un duro e che non mi faccio impressionare.

    Ai miei tempi c'era il sito rotten, chissà se c'è ancora.

    Il vantaggio di essere nati prima di ste minchiate social è che le stupidaggini adolescenziali restavano confinate a te stesso ed i pochi amici presenti. Ora finisci sui giornali e decine di opinionisti sentono il bisogno di dire la propria. Un'adolescenza di merda in cui hai accesso a troppe cose, troppo facilmente e con altrettanta facilità puoi rovinarti la vita (e rovinarla ai tuoi genitori) per una stupidaggine.

    E cmq siamo una società di Mughini.

  5. #5
    Quote Originariamente inviata da Kahm Visualizza il messaggio
    ...
    sappiamo bene che le cose estreme erano "fighe" ai nostri occhi, Hitler aveva un ruolo diverso nel nostro immaginario, addirittura lo nominavamo quando parlavamo di giustizia.
    Il problema è di un gradino piu alto, il social a cui si sono iscritti non ha vigilato sui contenuti
    ...
    Beh... no.

    Io a nè a 5 nè a 10 nè a 18 anni nè oggi ho mai pensato che le cose estreme fossero "fighe", ho sempre ragionato con la mia testa e ho sempre evitato di considerare chi si comportava da stronzo o trasgrediva le regole senza nemmeno rifletterci un "figo"... per non parlare di Hitler, un bastardo criminale di guerra che anche allora mi riempiva di disgusto esattamente come oggi.

    Quanto al social, di nuovo... no.

    Se posti delle cose da stronzo, se ti diverti con le sofferenze altrui, se sei un imbecille razzista la colpa non è dei social: prima di tutto è dei tuoi genitori che non ti hanno insegnato nulla al riguardo (o forse invece ti hanno proprio insegnato tutto al riguardo...), e poi, man mano che ti avvicini alla maggiore età, la responsabilità diventa sempre più tua, per essere tutta tua quando sei maggiorenne.

    Dobbiamo piantarla con questa cosa che le responsabilità sono sempre di qualche fantomatica entità superiore, la società, i social, la scuola... le responsabilità sono e devono essere prima di tutto individuali, altrimenti nessuna responsabilità avrà mai senso.
    "Le uniche cose che sbagli sono quelle che non provi a fare."
    Atipica

  6. #6
    Quote Originariamente inviata da vonkranz Visualizza il messaggio
    ...

    se l'era pre-internet con i genitori che avevano (o almeno suppongo che ne avessero) un maggior controllo sui figli ha dato vita a questo genere di societa', quando i genitori saranno i tizi che partecipavano a chat di quel tipo che societa' verra' fuori?

    PS: a quanto ho capito, i partecipanti e i gestori della chat appartengono a famiglie di "ceto" medio/alto che hanno genitori liberi professionisti/laureati. mi pare giusto specificarlo per evitare che si pensi che sono figli del degrado nati in famiglie problematiche ecc.
    Quanto a questo, non è il controllo che evita questo genere di atteggiamenti, ma l'attenzione, e mi duole dire che nella mia generazione (ho quasi cinquant'anni) è PIENO di genitori che sostanzialmente, a parte gli aspetti materiali, hanno IGNORATO i propri figli, crescendo così dei ragazzini che non hanno la benchè minima idea di ciò che significano le cose che fanno, e sono convinti che nulla abbia mai delle conseguenze.

    Intendiamoci, sono SICURO che esistano anche nelle mia generazione dei genitori attenti e, quindi dei figli svegli, civili e tolleranti, e potrei indicarne anche qui sul forum, ma rappresentano, a mio avviso, una stretta minoranza. Purtroppo, la maggioranza dei baby-boomer miei coetanei sono diventati dei genitori come minimo disattenti e poco presenti, se non molto peggio. E il benessere economico o la preparazione scolastica non ha purtroppo nulla a che fare con questo...
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    Atipica

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    quest'obiezione "eh, ma ai miei tempi" (scusa )
    tranquilla, me la sono cercata

    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    quindi direi che e' giusto restare vigili, anche perche' internet ha stravolto le dinamiche della societa', ma non e' poi cosi' vero che una volta fosse *tanto* diverso, secondo me, solo che in parte al massimo si sapeva cio' che succedeva nel paesello a fianco e in parte... ce ne siamo dimenticati
    le smargiassate sono sempre esistite e ne sono consapevole ma cosi', "a sensazione", a me pare che siano peggiorate nel "tipo": una volta fumavi di nascosto o ti facevi una birra "in piu'"..magari scappavi da un posto di blocco perche' avevi il motorino truccato.. ora per fare i "duri" scambiano video pedopornografici, inneggiano a Hitler o perculeggiano persone malate terminali.

    saranno anche "smargiassate" di epoche diverse, ma a me le seconde inquietano di piu' per molti motivi.
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  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Secondo me stai giudicando una ragazzinata con gli occhi di un adulto.
    [...]
    puo' essere, e capisco il tuo discorso (che probabilmente e' piu' corretto del mio).
    ma la cosa che a me ha fatto piu' accapponare la pelle e' la mancanza di "empatia" che dimostrano i ragazzini gia' a quell'eta'. se a quell'eta' sono gia' cosi', cosa possono diventare tra 15/20 anni?
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  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Quote Originariamente inviata da Shores Visualizza il messaggio
    Quanto a questo, non � il controllo che evita questo genere di atteggiamenti, ma l'attenzione
    mi sono espresso male: per controllo intendevo anche io, sostanzialmente, attenzione/educazione, genitori che seguono i propri figli e non si limitano a dire sempre "si'" o a darle sempre vinte.
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