Sviluppi dei motori di ricerca in un prossimo futuro

[Ikona]

ho trovato questo articolo di repubblica molto interessante... voi cosa ne pensate?

[fradefra]

Credo che i motori di ricerca stiano effettivamente cambiando alcuni modi di operare influenzando decisamente il lavoro, il pensiero ed in generale le decisioni che nella vita potremmo prendere.

Mi capita sempre più spesso di fare un giro su un motore prima di scrivere un articolo. Sempre con lo stesso giro controllo la correttezza di una parola (non ho voglia di andare a prendere il vocabolario). Sempre con lo stesso giro cerco qualche spunto aggiuntivo.

Se voglio conoscere rapidamente la natura di un fenomeno, invece della vecchia ricerca sull'enciclopedia, cerco sui motori.

Noto, per altro, che molte delle persone che mi stanno attorno si comportano come me.

Tutto ciò comporta un pericolo (oltre a molti vantaggi): siamo convinti di essere attivi in quanto da noi parte l'idea di fare la ricerca. Ciò ci induce a pensare d'avere il controllo, potendo leggere con calma i risultati, cambiare vari motori, confrontare con ciò che sta scritto sui libri.
In realtà finisce sempre che poi non operiamo così. Leggiamo i primi siti, non cambiamo motore se abbiamo ottenuto ciò che pensavamo di cercare (ma non sappiamo se non vi è altro), non incrociamo con i libri.

Ecco che il rischio che la nostra mente abbassi l'attenzione verso la possibilità di scarsa valutazione della pulizia, originalità, certificabilità dei dati che leggiamo si alza enormemente. La psicologia da sempre studia questi fenomeni nell'ambito dei comportamenti sociali.

D'altro canto questo rischio è presente in ogni forma di diffusione di informazioni e se qualcuno di noi è stato fortunato ed ha avuto un maestro che gli insegnava a leggere vari giornali, molti di noi leggono sempre lo stesso quotidiano da anni.

Su Internet, comunque, vi è un rischio in più. Data la nostra scarsa conoscenza tecnica (pensandoci come utente medio), tendiamo a concentrare lo sforzo in questa direzione dimenticando che i veri rischi non arrivano dal non saper usare un browser, ma dal non capire che il fatto che 100 pagine dicano la stessa cosa non vuol affatto dire che quella cosa sia giusta. Su Internet, dove il Cut&Paste regna sovrano, l'inquinamento delle informazioni e, peggio, la diffusione ad arte di notizie errate già alla base è rischio elevatissimo.

Indipendentemente dal ritenere corretta la visione riportata nell'articolo, i temi trattati sono importanti ed ognuno di noi dovrebbe iniziare a riflettere su ciò. Chi di noi ha figli, non ha solo il dovere di insegnar loro ad usare il browser, ma anche quello di insegnargli a pensare, confrontare, collegare, cercare, verificare ed in generale non fidarsi solo per il numero.

Scusate la lunghezza. Sono temi che in questi ultimi anni mi stanno molto a cuore.

[MarcoTuscany]

Scusate la lunghezza. Sono temi che in questi ultimi anni mi stanno molto a cuore....

quote:

Non ti scusare, è una osservazione intelligente che ci fa riflettere tutti e dovrebbe essere oggetto di maggiore attenzione da parte di tutti noi.

Bel post.

[LevkaRomanov]

Originariamente inviato da MarcoTuscany
Scusate la lunghezza. Sono temi che in questi ultimi anni mi stanno molto a cuore....

quote:

Non ti scusare, è una osservazione intelligente che ci fa riflettere tutti e dovrebbe essere oggetto di maggiore attenzione da parte di tutti noi.

Bel post.

Concordo anche io

Soprattutto sul fatto che su internet girano informazioni inquinate, e/o scopiazzate da altri siti..
Aggiungo questo, nel futuro per me si dovrebbe introdurre nella valutazione della bontà di un sito "l'attendibilità", ovvero quanto valide siano le informazioni divulgate.


Se devo fare un lavoro importante, da presentare al pubblico, io ancora non mi fido al 100% di internet, le informazioni e gli indizi trovati con i motori li approfondisco su carta

[Low]

In questa intervista (in lingua spagnola) i creatori di Google parlano degli sviluppi futuri del motore di ricerca.

Ecco anche una discussione di webmasterworld.com sull'articolo in questione:

http://www.webmasterworld.com/forum3/17254.htm

Alcune frasi:

"Il futuro è la ricerca effettuata a voce usando un telefonino, con i risultati che appaiono sullo schermo del telefonino. Lo stiamo già testando."

"[Circa la possibilità che Google possa ricordare le preferenze di ricerca di un utente per fornire risultati migliori] Quello è il futuro e ci arriveremo. Tuttavia, ci sono centinaia di milioni di utenti e miliardi di pagine. Troppe variabili."