Come da titolo, è stato recentemente aperto anche un thread sul forum OT, però navigando qua e là ho ritrovato il link a questo articolo su Linuxvalley.it e così ho deciso di segnalarlo in questo forum dove forse cè una percentuale più alta di utenti interessati all'argomento.
In effetti "libero" correlato al discorso "open source" è un argomento che infiamma forum, chat e non solo, molto spesso tra utenti che appoggiano i prodotti di casa MS e la controparte che appoggia Linux e tutto quello che gli gira intorno, ma bisogna ammettere che altrettanto spesso questa domanda se la sono posta anche gli stessi che appoggiano tale corrente di pensiero, sopratutto perchè spesso si collega il discorso "open" al software gratuito, e in effetti, molto frequentemente, questo software è messo a disposizione gratuitamente.
La GPL ha delle regole precise ma non impone questo, in teoria uno sviluppatore potrebbe vendere il suo software sotto tale licenza, basta che si attenga a determinate regole, prima tra tutte la redistribuzione dei sorgenti, la paura implicita è però che qualcuno più forte di lui, magari una grossa azienda, prenda tale software, lo redistribuisca con però un supporto e una forza molto maggiore rispetto a lui stesso, portandogli via il business, perchè comunque nella vita ci vuole anche il business, in quanto i bei principi sono, appunto, belli, ma poi bisogna mangiare, pagare l'affitto o il mutuo, ecc, ecc, ecc.
D'altra parte sappiamo la potenza del principio open source nella diffusione della conoscenza e del software di ottima qualità, allora bisogna trovare un modo di fare business un po alternativo, anche perchè il problema spesso se lo chiede non tanto il personaggio che lavora alle dipendenze della grossa major che ha deciso di destinare una parte delle sue risorse (anche umane) al sostenimento del software open, ma se lo chiede il piccolo sviluppatore, il professionista individuale, ed è qui che in effetti si può aprire una discussione...
Esempio, io piccolo sviluppatore trovo una nicchia di mercato che richiede un software specifico, ci arrivo per primo io, svilupperò un sofwtware closed facendomi così tentare dal "lato oscuro" o starò sull'open camminando lungo la "via della luce"??? :gren:
A voi l'ardua sentenza.....
Preciso un paio di cose, una, che non si senta offeso per l'ultima parte chi produce software closed, è totalmente ironico il paragone a "lato oscuro" e "via della luce" , io stesso, avrei quel dubbio! Seconda cosa, se ci saranno delle risposte a questo thread mi piacerebbe sentire dei pareri "realistici", ho la massima considerazione di tutti i forumisti che conosco ...o almeno, di quasi tutti!!!! :gren: Però, a parte gli scherzi, a volte mi sono trovato in discussioni nella vita fisica dove mi scontravo con individui che sparavano sentenza sulle "distro commerciali" a favore di quelle definite "non commerciali", tutti questi (e preciso "tutti") erano persone che non avevano ancora bisogno di lavorare per vivere e la loro visione della vita era, per così dire, un po "acerba", con questo, onde evitare malintesi, preciso che conosco al contrario moltissime persone (la maggior parte) che, pur non avendo ancora bisogno di lavorare, hanno una visione già lungimirante e realistica della vita.