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  1. #1

    Differenze tra i linguaggi: scendete nei particolari?

    Col PHP nn ci lavoro, cioè nn faccio cose per cui posso essere remunerato; lo uso per me e forse un giorno, da ingegnere, mi servirà aver imparato qualcosa di programmazione, soprattutto per capire l'algoritmo di calcolo e come lavora un software professionale... se crolla una casa, ragazzi miei, l'ingegnere va in galera!

    Ad un certo punto ... qualche pazzo ha implementato GTK+ sotto PHP ed ha reso possibile passare dalla progettazione Server a quella Client. Una MANNA dal cielo, ho potuto fare i miei programmi di calcolo con INTERFACCIA GRAFICA da eseguire sul mio PC e poterli così passare agli amici.
    Tutto molto FORTE, giacchè, ritenendomi un pivellino ancora, posso scrivere programmi CLIENT senza occuparmi di allocazione memoria, debug, compilazione...cose che ritengo ancora troppo difficili da capire. Col PHP posso verificare man mano che scrivo le righe di CODICE se funziona. Con un LINGUAGGIO classico, beh, potrei aver scritto l'intero codice e nn esser in grado di COMPILARLO e NN CAPIR XKè NN FUNZIONA (esistono dei compilatori perfetti? Che dicono che errore si commette? Non lo so.).

    Grazie al PHP-GTK sto imparando la OOP, piccoli passi per arrivare a scrivere cose appena più professionali.
    Beh, a dir il vero, tra qualche mese faccio 28 anni, ma il mio apprendimento PHP, PHP-GTK è tutt'altro che completato.


    Ora viene il VOSTRO LAVORO.
    Vorrei passre ad un LINGUAGGIO di POGRAMMAZIONE CLASSICO, considerando che PHP è ancora giovane, nn implementa benissimo la OOP (sarà meglio con la versione 5, certamente...) e che la GTK viene vista come un'opportunità ma nn ancora ha reso molto piede tra i programmatori,
    che in ogni caso verrebbe utilizzato per interfacciarsi al WEB.
    Se sono pochi a usare PHP-GTK, con chi mi confronto per imparare a crescere e a capire xkè i miei script nn funzionano?
    Volevo aggiungere che al momento il LIMITE di PHP sia nella poca RIGOROSITA', il che vuol dire far girare script ERRATI. E me ne sono accorto al momento di passare a PHP-GTK e nel momento in cui ho deciso di convertire il CODICE dal PROCEDURALE agli OGGETTI.

    Beh, creare degli .exe è molto comodo, per il fatto che si possono diffondere facilmente (senza passare interprete PHP e tutte le estensioni che servno). E gli .exe sono più sicuri rispetto agli script .php.

    Tra Visual Basic, C++, Phyton, Java, JavaScript vorrei trovare un linguaggio che nn mi creerebbe PROBLEMI di LICENZA, che nn renda traumatico il passaggio da PHP, non molto complesso. Dal WEB ho scaricato già molte guide per ognuno di essi, compreso DELPHI, che escludo poichè costa molto.
    Per VB ho scaricato RapidQ, XBasic, Envelop VISUAL BASIC.
    Ho anche JBuilder, JDK 1.3.1 ed altre cose per JAVA.
    DEV C++, Visual Programming Armoury 1.23 (credo sia un IDE VISUALE), e i compilatori più ettonati per C++;
    ActivePhyton.
    Insomma, manuali presi dal web e strumenti operativi non mi mancano.

    MI OCCORRE solo una buonissima recensione che spieghi le DIFFERENZE TRA I VARI LINGUAGGI e CONSIGLI PER UN PASSAGGIO POCO TRAUMATICO dalPHP-GTK. PER COSA é ADATTO QUEL LINGUAGGIO (C++, VB, JAVA, JAVASCRIPT, PHYTON)?

    Manca solo questo per documentare al massimo la discussione.
    CONFIDO IN VOI.

  2. #2
    Un qualsiasi salto verso un linguaggio client ti provocherà dei traumi che sono dovuti al fatto che i software client devono tenere conto di molte altre cose rispetto ad uno server.

    Scartando il JavaScript che non è un linguaggio di programmazione, bensì di scripting, restano VB, C++, Phyton, Java che sono diametralmente opposti l'uno dall'altro.

    VB ha sicuramente una programmabilità molto friendly, ma prevede l'acquisto di licenze altrimenti i tuoi software non possono essere legalmente distribuiti.

    C++ ha una sintassi simile al PHP, al JavaScript, al Perl e a tutti i linguaggi "filo *NIX". E' molto potente (linux è scritto quasi completamente in c++) ma prevede una conoscenza molto approfondita dei concetti della programmazione, altrimenti si riescono solo a fare grossolanerie.

    Phyton non l'ho mai provato, ma ho visto il tool ed è molto frindly e simile a VB, so anche che è molto potente, ma per il resto non so altro.

    Java non ha a che fare con nessuno. Per programmare in Java - seriamente - bisogna essere dei buoni analisti e conoscere i paradigmi di programmazione. Si basa completamente sulla programmazione ad oggetti. E' molto potente ed ha il lato positivo di essere utilizzabile su un qualsiasi sistema che abbia la virtual machine installata! Nn costa nulla!

    Una cosa che hanno in comune è che non basta avere il tool per programmare ma ci vuole una buona conoscenza teorica, specialmente per c++ e java (forse anche per python).

    Altrimenti rischi di fare un software che ti calcola le percentuali di calcestruzzo dei tuoi edifici, che funziona pure, ma che non è funzionale e quindi appena fai un edificio un poco diverso dal solito, le percentuali te le tira pure fuori, ma, haimè, il palazzo crolla!!!
    E come dici tu: vai in galera!!!
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  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di ChReAn
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    Originariamente inviato da DarCas

    VB ha sicuramente una programmabilità molto friendly, ma prevede l'acquisto di licenze altrimenti i tuoi software non possono essere legalmente distribuiti.
    L'unica licenza necessaria e' quella dell'ambiente di sviluppo, poi puoi distribuire il sw a chi vuoi.
    Era questo che intendevi, vero?
    Teniamo conto che un VB costa qualche centinaio di euro.

    Phyton non l'ho mai provato, ma ho visto il tool ed è molto frindly e simile a VB, so anche che è molto potente, ma per il resto non so altro.
    Ehm... Python e' interpretato e non ha nulla a che fare con vb. "Di suo" arriva solo con l'interprete, che non ha una gui ma gira su terminale.

    Java non ha a che fare con nessuno. Per programmare in Java - seriamente - bisogna essere dei buoni analisti e conoscere i paradigmi di programmazione. Si basa completamente sulla programmazione ad oggetti. E' molto potente ed ha il lato positivo di essere utilizzabile su un qualsiasi sistema che abbia la virtual machine installata! Nn costa nulla!
    Assomiglia molto a C++ come costrutti, ma presenta un framework che slega molti concetti dal sistema operativo su cui gira (multi-threading, gestione dei socket, ecc...)

    Una cosa che hanno in comune è che non basta avere il tool per programmare ma ci vuole una buona conoscenza teorica, specialmente per c++ e java (forse anche per python).
    Anche per Python.


    Per iniziare potresti passare dal PHP al Python, che e' gratuito e ha il supporto a GTK. Ai tuoi utenti servira' l'interprete.
    Oppure passa al C++, che supporta anch'esso GTK (e GTK+), ma non potrai distribuirne i binari compilati a tutti gli utenti di tutti i SO: non c'e' compatibilita' binaria fra *nix e win.
    Il java resta comunque una buona scelta, ma obbliga gli utenti del tuo sw ad avere una JVM installata. Non tutti ce l'hanno, e winXP ne giunge sprovvisto.
    Fai le tue considerazioni in base al target delle tue utenze e in base ai tuoi gusti personali.
    Un linguaggio vale l'altro, anche se i veri hacker (Eric Raumond) dicono che si dovrebbe partire da Python, Java, C/C++, Perl e LISP. Se cerchi il suo "hacking-howto" c'e' anche una recensione di Python.

    Riporto di seguito un estratto da quel documento:

    1. Impara a programmare.
    Questa, ovviamente, è la capacità fondamentale dell'hacker. Se non conosci alcun linguaggio di programmazione, ti suggerisco di iniziare con Python. È progettato in maniera chiara, ben documentato e abbastanza adatto ai principianti. Malgrado sia un buon linguaggio con il quale cominciare, non è proprio un giocattolo; è molto potente e flessibile e adatto anche a grandi progetti. Ho scritto una più dettagliata recensione su Python. Dei buoni manuali sono disponibili sul sito web di Python.

    Anche Java è un buon linguaggio per imparare a programmare. È più difficile di Python, ma produce un codice più veloce rispetto a Python. Lo ritengo un eccellente secondo linguaggio.

    Ma devi essere conscio che non raggiungerai i livelli di abilità di un hacker o più semplicemente di un programmatore se conosci solamente uno o due linguaggi - hai bisogno di imparare a pensare ai problemi legati alla programmazione in maniera più generale, indipendentemente dal linguaggio specifico. Per essere un vero hacker, hai bisogno di arrivare al punto di poter apprendere un nuovo linguaggio in pochi giorni semplicemente confrontando il manuale con quanto già sai. Questo significa che dovrai imparare parecchi linguaggi differenti tra loro.

    Se vuoi dedicarti seriamente alla programmazione, dovrai imparare il C, il linguaggio cardine di Unix. Il C++ è molto vicino al C; se già ne conosci uno, non ti sarà difficile imparare l'altro. Nessuno di questi due linguaggi, comunque, è adatto per iniziare ad imparare. E, al momento, quanto più riesci a evitare di programmare in C tanto più sarai produttivo.

    Il C è veramente efficiente, e utilizza al meglio le risorse della macchina. Sfortunatamente, C fornisce questa efficienza in cambio di una notevole mole di lavoro manuale per la gestione delle risorse (quali la memoria) ad un basso livello. Tutta la programmazione di basso livello è complessa e soggetta a bug, e ti richiederà un'enorme quantità di tempo per il debugging. Con le odierne macchine, così potenti, questo in genere rappresenta un cattivo compromesso - è più conveniente utilizzare un linguaggio che impiega in maniera meno efficiente il tempo della macchina ma che impiega più efficacemente il tuo tempo. Ad esempio, Python.

    Altri linguaggi di particolare importanza per gli hacker sono Perl e LISP. Perl è degno di essere appreso per ragioni pratiche; è largamente utilizzato per costruire pagine web dinamiche e per l'amministrazione di sistema; così, anche se non dovrai mai scrivere in Perl, dovresti imparare almeno a leggerlo. Molte persone usano Perl nella maniera in cui io suggerisco di usare Python, per evitare di programmare in C quei lavori che non richiedono l'efficienza della macchina che C fornisce. Avrai bisogno di essere in grado di capire il loro codice.

    LISP è da imparare per un altro motivo: la profonda e illuminante esperienza che proverai quando finalmente riuscirai a farlo tuo. Questa esperienza ti renderà un programmatore migliore per il resto dei tuoi giorni, anche se non lo utilizzerai poi molto. (Puoi procurarti qualche esperienza iniziale con LISP in maniera abbastanza semplice realizzando e modificando le modalità di editing per l'editor di testo Emacs.)

    È meglio, addirittura, imparare tutti questi cinque linguaggi (Python, Java, C/C++, Perl e LISP). Oltre che essere i linguaggi più importanti per l'hacking, essi rappresentano approcci molto differenti alla programmazione, e ognuno ti educherà in maniera preziosa.

    Non posso fornire qui delle istruzioni complete su come imparare a programmare - è un compito complesso. Ma posso dirti che libri e corsi vari non te lo insegnano (molti, forse la maggior parte dei migliori hacker è autodidatta). Puoi imparare le caratteristiche dei linguaggi - frammenti di conoscenza - dai libri, ma l'approccio mentale che trasforma quella conoscenza in reali capacità può essere appreso solo mediante la pratica e l'apprendistato. Ciò che devi fare è (a) leggere codice e (b) scrivere codice.

    Imparare a programmare è come imparare a scrivere bene nel linguaggio nativo. Il miglior modo per farlo è leggere del materiale scritto dai maestri della forma, scrivere qualcosa per conto proprio, leggere molto di più, scrivere qualcosa in più, leggere molto di più, scrivere qualcosa in più... e ripetere il tutto finché la tua scrittura inizia a sviluppare la forza e l'economia che vedi nei tuoi modelli.

    Una volta, trovare del buon codice da leggere era un'impresa ardua, poiché esistevano ben pochi programmi disponibili anche sotto forma di codice sorgente, a disposizione degli hacker per la lettura e la manipolazione. Tutto ciò è cambiato radicalmente; software open-source, strumenti per la programmazione e sistemi operativi (tutti costruiti da hacker) sono oggi largamente disponibili.
    ChReAn
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    Slackware 9.1 powered

  4. #4
    Originariamente inviato da ChReAn
    L'unica licenza necessaria e' quella dell'ambiente di sviluppo, poi puoi distribuire il sw a chi vuoi.
    Era questo che intendevi, vero?
    Teniamo conto che un VB costa qualche centinaio di euro.
    Se si desiderano fare le cose seriamente occorrono librerie che si comprano.
    Poi se si vogliono fare le cose seriamente occorre un db serio che può essere o MS SQL Server, o MySQL (Oracle non lo nomino nemmeno che costa l'ira di dio).
    Per MS SQL Server una licenza utilizza costa qualche migliaio di euro, se non erro 1500.
    Poi occorre installare i server sulla macchina e poi configurarla in modo da poterlo utilizzare ed in entrambi i casi, queste sono operazioni molto costose.

    Ovviamente per fare le cose seriamente...

    Era questo che intendevi vero?

    Per quanto riguarda la storia dell'hacker, beh, non penso che sia questo l'obiettivo del nostro amico!

    Ah,
    dimenticavo!
    Per quanto riguarda python aggiornati http://wingide.com/wingide/screenshots
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  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di ChReAn
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    Originariamente inviato da DarCas
    Se si desiderano fare le cose seriamente occorrono librerie che si comprano.
    Poi se si vogliono fare le cose seriamente occorre un db serio che può essere o MS SQL Server, o MySQL (Oracle non lo nomino nemmeno che costa l'ira di dio).
    Per MS SQL Server una licenza utilizza costa qualche migliaio di euro, se non erro 1500.
    Poi occorre installare i server sulla macchina e poi configurarla in modo da poterlo utilizzare ed in entrambi i casi, queste sono operazioni molto costose.

    Ovviamente per fare le cose seriamente...

    Era questo che intendevi vero?

    Per quanto riguarda la storia dell'hacker, beh, non penso che sia questo l'obiettivo del nostro amico!

    Ah,
    dimenticavo!
    Per quanto riguarda python aggiornati http://wingide.com/wingide/screenshots

    Da quanto diceva gemini, sembra che non fara' mai (probabilmente) lo sviluppatore di sw professionale ma solo il programmatore di piccoli progetti.
    In quest'ottica, i discorsi su SQL Server o MySQL vengono meno. Inoltre secondo me il costo di una licenza, che so, di Oracle, non deve essere valutata in senso assoluto ma relativamente all'ambiente in cui essa deve essere utilizzata. E' impensabile per alcune aziende di grosse dimensioni, con moli di dati enormi, servirsi di DMBS come SQL Server. Allo stesso modo e' impensabile per la piccola azienda dotarsi di un SQL Server dedicato (probabilmente sara' sufficiente access, oppure un postgreSQL su linux, ma cio' richiede una figura skillata per l'amministrazione).
    Fine della divagazione e torniamo a noi: l'IDE di vb e' parte integrante del pacchetto fornito da MS, ed e' anche motivo preponderante di scelta di questo linguaggio per molti sviluppatori.
    L'IDE che mi riporti, per Python, non e' gratuito per uso commerciale (come invece lo e' l'interprete del linguaggio) e non fa parte del progetto python originario, e per questo va considerato alla stregua dei componenti commerciali che Visual Studio ti "costringe" as acquistare.
    L'etica hacker, infine, non interessa i soli hacker ma dovrebbe essere letta (e correttamente interpretata, perche' a interpretarla letteralmente si diventa davvero hacker) da un po' tutti gli aspiranti sw developer. Ci sono spunti interessanti, soprattutto la considerazione sull'apprendimento dei linguaggi e' sufficiente padroneggiare un singolo linguaggio ben strutturato e potente per poi essere in grado di imparare con relativ rapidita' altri linguaggi). Insomma, si puo' partire da VB, ma sforzandosi di buttarsi su linguaggi migliori (ma piu' complessi, come Java), i benefici a lungo termine eccederanno di gran lunga gli sforzi inizialmente profusi.

    Ciauz!
    ChReAn
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  6. #6
    Innanzitutto vi ringrazio tutti e due, DarCas e ChReAn; se la cosa nn vi dispiace vi eleggo miei PERSONAL TUTOR.

    Spero che questa discussione divenga punto di riferimento per tutti coloro che vogliono avvicinarsi (o migrare da un linguaggio ad un altro) al fantastico mondo della programmazione per capire quale linguaggio scegliere in base a potenzialità linguaggo-grado di difficoltà nell'apprendimento-campi d'interesse per lo sviluppo.

    Magari se lo ritengono i MODERATORI potrebbero segnalarla,così da evitare di ritrovarsi continuamente con 3ad similari.

    Detto questo, preparo la risposta-deduzione ai vostri notevoli approfondimenti...

  7. #7

    Una dovuta PREMESSA...

    in base al mio post precedente sposto un po' l'obiettivo dalla mia scelta personale ad un utilità generale anche per altri che come me sono in dubbio. Me lo consentite?

    Sono conscio della difficoltà di passaggio da un linguaggio SERVER ad uno CLIENT per il fatto di dover gestire tutta una serie di problemi .
    Problemi relativi, mi pare di capire, al modo in cui la macchina-hardware tratta dati, memoria ecc., cose con cui l'ASSEMBLER, complicatissimo e lungo nel codice (perchè comanda direttamente bite binari, istruzioni di tipo 0/1 ?!), si interfaccia molto bene.

    Per agevolarci le cose quindi sono stati scritti dei linguaggi più simili al LINGUAGGIO UMANO che impartiscono istruzioni più comprensibili del tipo:
    "Se questo è così allora fai un FUNZIONE di scrittura in un file fin quando variando le cose si verifica la condizione iniziale".
    Da qui gli IF, FOR ecc...

    Tali LINGUAGGI sono detti di ALTO LIVELLO, ke x inciso può essere a diverse scale di altezza.
    L'ASSEMBLER è il LINGUAGGIO A BASSO LIVELLO per DEFINIZIONE!

    Fin qui son cose note più o meno a tutti. Spero di nn aver commesso errori.

    I LINGUAGGI di ALTO LIVELLO devono prima tradurre il CODICE della PAROLA UMANA in CODICE ASSEMBLER (?!) e poi impartire le istruzioni Bite per Bite alla MACCHINA.

    Ciò significa, che quando va bene, a seconda del LIVELLO dei vari LINGUAGGI, bisogna fare almeno un passaggio in più rispetto all'ASSEMBLER. E da ciò viene la più o meno lentezza dei diversi LINGUAGGI.

    Quanto più si sale di LIVELLO in teoria più si semplifica la scrittura del codice, più operazioni intermedie bisogna fare, più è lento il LINGUAGGIO. Nn ho ben capito se si parla solo di LENTEZZA della COMPILAZIONE o nell'AVVIO/ESECUZIONE ogni volta del PROGRAMMA REALIZZATO. INFO ??.

    A questo punto entrano in gioco discorsi tipo COMPILAZIONE, che sarebbe quel passaggio di ISTRUZIONI cui accennavo; DEBUG, consistente nella rilevazione di errori commessi nella scrittura del codice.; ecc.
    COSE su cui ho bisogno di INFO TEORICHE!!

    Potremmo quindi CLASSIFICARE i diversi LINGUAGGI secondo diversi PARAMETRI DI CONFRONTO:

    Premessa è la differenza tra:

    CLASSIFICAZIONE per TIPO:
    - LINGUAGGI COMPILATI
    - LINGUAGGI PSEUDO-COMPILATI o PSEUDO-INTERPRETATI (è la stessa cosa?)
    - LINGUAGGI INTERPRETATI

    INFO: significato, come vengono eseguiti volta per volta i programmi realizzati??

    In genere i COMPILATI sono + VELOCI/PERFORMANTI e di BASSO LIVELLO.
    Seguono i PSEUDO-COMPILATI o PSEUDO-INTERPRETATI.
    Infine gli INTERPRETATI, che hanno comunque i loro vantaggi (anche relativamente a questi discorsi?), oltre che uno specifico campo di applicazione (WEB).

    Sono LINGUAGGI COMPILATI:
    - C++; PASCAL; ...
    Sono LINGUAGGI PSEUDO-INTERPRETATI:
    - Phyton;
    Sono LINGUAGGI INTERPRETATI:
    - PHP;...

    INFO: completate voi la lista??



    CLASSIFICAZIONE per LIVELLO in ordine ASCENDENTE:
    - BASSO LIVELLO: ASSEMBLER ...
    - ALTO LIVELLO: ...

    INFO: completate voi la lista??

    A me è parso di capire che il C sia tra i LINGUAGGI EVOLUTI quello più vicino al codice macchina, quindi il più efficiente in termini di velocità d'esecuzione.


    Si possono fare altre CLASSIFICAZIONI??

    Ritengo basilari anche per me queste informazioni, per la mia scelta personale.
    Al prossimo POST rispondo ai vostri gà preziosi consigli, PROMESSO.

  8. #8
    Moderatore di Programmazione L'avatar di LeleFT
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    Solo alcune aggiunte e qualche precisazione:

    Il linguaggio più a basso livello è il LINGUAGGIO MACCHINA. Il codice assembler, infatti, deve essere "tradotto", ossia tutti gli opcode mnemonici del linguaggio assembler devono essere convertiti in binario.


    I linguaggi più ad alto livello (quelli interpretati) non hanno solo un'applicazione in campo WEB (alcuni, quasi per niente). Hanno il pregio di essere molto flessibili e più "semplici" degli altri.


    Esistono altre classificazioni di linguaggi.
    Per tipo (in modo diverso da quelli da te elencati prima):

    - IMPERATIVI: esempi come il C, Pascal, Basic, Fortran...

    - ORIENTATI AGLI OGGETTI: C++, Java, Smalltalk...

    - DICHIARATIVI: SQL, ML...

    - FUNZIONALI: Lisp, Scheme, Prolog...

    - METALINGUAGGI: (boh), forse linguaggi come UML e come la Semantica Denotazionale (in genere sono linguaggi per esprimere i programmi in termini generali)

    In generale, comunque, è sempre possibile scrivere un compilatore per tutti i linguaggi interpretati (Terza Proiezione di Futamura), quindi la classificazione da te proposta è valida se si considera il linguaggio per come è nato...

    Per quanto riguarda i linguaggi ad alto livello che più si avvicinano al basso livello, il C è senza dubbio quello più usato, più funzionale e il più conosciuto. Ma quello che veramente (secondo le teorie dei linguaggi) si avvicina di più sembra essere il COBOL.

    Altre info ti saranno, siuramente, date da altri utenti.


    Ciao.
    "Perchè spendere anche solo 5 dollari per un S.O., quando posso averne uno gratis e spendere quei 5 dollari per 5 bottiglie di birra?" [Jon "maddog" Hall]
    Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza

  9. #9
    X LeleFT: Grazie per il tuo contributo al chiarimento dei miei dubbi e all'ampliamento delle mie conoscenze.

    Io credevo, erroneamente a questo punto, che il LINGUAGGIO MACCHNA fosse l'ASSEMBLER...
    Dunque come ESSI si differenziano esattamente?

    Quindi, rivedendo la scala gerarchica dei LIVELLI:
    - LINGUAGGIO MACCHINA (quelle sequenze 0/1 del tipo On/OFF binario ??)
    - LINGUAGGIO ASSEMBLER (che esso stesso mediante COMPILAZIONE viene convertito in BINARIO, LINGUAGGIO MACCHINA)
    - LINGUAGGIO

    Quotando me stesso va rivisto e dunque meglio precisato
    I LINGUAGGI di ALTO LIVELLO devono prima tradurre il CODICE della PAROLA UMANA in CODICE ASSEMBLER (?!) e poi impartire le istruzioni Bite per Bite alla MACCHINA.
    Cioè il LINGUAGGIO ASSEMBLER nn è il passaggio intermedio all'atto della COMPILAZIONE???

    Nella tua CLASSIFICAZIONE per TIPO cosa significano:

    - IMPERATIVI (istruzioni dirette procedurali e/o ricorsive ??)
    - ORIENTATI AGLI OGGETTI (codice riutilizzabile attraverso la scrittura di Classi, Sottoclassi con i concetti di ereditarietà, aggragazione, polimorfismo ??)
    - DICHIARATIVI (non so)
    - FUNZIONALI (non so)
    - METALINGUAGGI (non so)

    In generale, comunque, è sempre possibile scrivere un compilatore per tutti i linguaggi interpretati (Terza Proiezione di Futamura)...
    Quindi in teoria prima o poi si potrebbe COMPILARE anche PHP ??

    X ChReAn:
    sono d'accordo col fatto che l'estratto di quel DOCUMENTO sia utilissimo per chiunque si avvicini allo SVILUPPO di SOFTWARE.
    Da una bella sterzata alle confuse idee di chi si trova di fronte tutte quelle diverse strade.

  10. #10

    Orientamento verso i NN COMMERCIALI

    Dovendo imparare un LINGUAGGIO, e dovendo soprattutto in questa fare PROGRAMMI DI CALCOLO x me, mi orienterei su un LINGUAGGIO OpenSource oppure Freeware, che insomma potrei avere gratis e senza problemi di licenza per l'eventuale successiva diffusione dei prorammi sviluppati.

    Converrete con me che per DILETTO/STUDIO nn sarebbe conveniente affrontare tali spese.

    Di conseguenza NON prendo in considerazione DELPHI nè come LINGUAGGIO nè come IDE; per gli altri LINGUAGGI, pur essendo INTERESSATO NN prenderò in considerazione tool di sviluppo tipo Visual Basic, Visual C++ (e quindi WingIDE per Phyton). Allo stesso modo per cui preferii PHP ad ASP.

    Ide & RAD
    A proposito: Che differenza c'è tra IDE e RAD?
    Che IDE è semplicemente un tool di sviluppo, un Ambiente con una serie di utilità già messe a disposizione, EDITOR, COMPILATORE, DEBUG... Tipo DEV C++.
    RAD è invece un IDE con in più la possibilità di scrivere l'INTERFACCIA GRAFICA tramite Drag&Drop? Tipo Visual Basic.

    E di conseguenza (nn so se corrisponde a vero) qualcuno pare dica di nn fidarsi dei VISUALI pochè sporcano un po' il CODICE, tipo come fanno ad esempio quelli di aiuto ai principianti per la scrittura di HTML. ??

    Detto ciò, quanto al Basic, se dovessi decidere di usarlo nn userei VISUAL BASIC, piuttosto un Tool Visuale gratis tipo: RapidQ, XBasic, Envelop VISUAL BASIC, ma mi rendo conto che essendo poco utilizzati e facendo uso di DIALETTI BASIC, nn avrei modo di imparare da altri utilizzatori.
    Ma mi alletterebbe l'idea di scrivere in un LINGUAGGIO SEMPLICE (sempre BASIC è!) aiutato soprattutto dal poter creare in pochi secondi le FORM.

    Phyton
    Per Phyton, ho scaricato ActivePhyton che a quanto pare corrisponde a un VISUAL BASIC, cioè un RAD (se ho azzeccato la definizione precedente).

    Certo avrei bisogno di saperne di più su Phyton (come intro, xkè ho già diversi tutorial-manuali sia per Phyton, C++, Java ecc, ma nn vorrei avventurarmi senza prima sapere...), come lavora dal punto di vista della pseudocompilazione, dell'esistenza di una mole efficiente di docs/aiuti/altro in ITALIANO per nn pentirmi di un eventuale scelta.

    Parlando approfonditamente di PHYTON, mi pare chiaro che ChReAn lo ritenga come il mio passo obbligato provenendo da PHP-GTK. Io mi chiedo se sia abbastanza potente (e Reimond dice di sì!) in modo che, appreso per bene, se diventassi bravo (e per inciso dico che quanto ai DataBase posseggo MySql xkè prima o poi imparerò ad usarlo con PHP, ma ora come ora per i miei progetti già sviluppati ho lavorato bene con i file di testo) potrei nn avvertire il bisogno di passare ad un altro linguaggio per la scrittura di programmi professionali.

    Phyton tratta anche OOP?
    Quali sono i limiti?
    Usando un Tool come ActivePhyton otterrei dei file .exe? Che significa che agli utenti servirà l'interprete? E' lo svantaggio della parte PSEUDO?

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