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  1. #1

    Ho consigliato a google di adottare...

    Un algoritmo innovativo, studiato all'università per raffinare le query sulle immagini, se lo adottano davvero è la svolta. Speriamo mi diano retta , per adesso mi hanno risposto che mi contatteranno per ulteriori info.


    Forse ne conoscvano già l'esistenza... forse no, in fin dei conti è impossibile stare al passo con le scoperte nel settore della IT

  2. #2
    Ci puoi dire qualcosa di più sull'algoritmo?

  3. #3
    Utente di HTML.it
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    qualche info?

  4. #4
    L'algoritmo riguarda solo le immagini e altri oggetti multimediali.
    è basato su feedback...

    in pratica funziona così:
    utente cerca "terminator"
    compaiono migliaia di risultati di cui alcuni relativi a certe scene, altri relativi allo striscione, ecc.

    A noi servono quelle relative ad alcune scene in particolare. Ne scegliamo una e si vede male....

    Oggi come oggi dobbiamo scorrere a mano centinaia di pagine finchè non ne troviamo una che si vede meglio...

    Immaginate poi cosa succede se nessuna tra le immagini restituite va bene...


    Es. cerchiamo giaguaro... tutte le foto restituite sono di giorno tranne una che però si vede malissimo, ma a noi ne ne serve proprio una notturna.


    Grazie a questo algoritmo invece è possibile raffinare la query e scegliere solo tutti gli oggetti "simili" agli oggetti che vanno bene per noi.


    Mi spiego meglio con un altro esempio più teorico e meno pratico...
    cerco "pappagalli verdi OR rossi" -> non trovo niente
    cerco "pappagalli" -> trovo moltissime cose errate e molte altre che non mi servono

    raffino la query indicando un pappagallo verde e uno rosso. Google scarta tutte le cose che non somigliano alle immagini contenenti tali pappagalli.

    Quant'è preciso? 90% con un recall pari a 0,4 o superiore dopo 5-10 immagini selezionate. Davvero ottimo credetemi...

    Soprattutto se memorizzate le query degli utenti...

  5. #5
    raffino la query indicando un pappagallo verde e uno rosso.
    Cosa intendi con "indicando"?

    Intendi "informando il sistema che quello è un pappagallo verde/rosso"?
    E' ARRIVATO! Usi trucchi che i motori potrebbero ritenere spam? Scoprilo con lo Spam Detector v1.1
    Guida approfondita alla visibilità dei siti sui motori: www.motoricerca.info

  6. #6
    Originariamente inviato da Low
    Cosa intendi con "indicando"?

    Intendi "informando il sistema che quello è un pappagallo verde/rosso"?
    Si in pratica si... solo che lo informi contemporaneamente su più immagini e gli chiedi di eseguire il raffinamento della query in base a questa informazione.

  7. #7
    solo che lo informi contemporaneamente su più immagini e gli chiedi di eseguire il raffinamento della query in base a questa informazione.
    E in un'ipotetica implementazione da parte di Google, a chi sarebbe affidato questo compito di raffinamento delle query?
    E' ARRIVATO! Usi trucchi che i motori potrebbero ritenere spam? Scoprilo con lo Spam Detector v1.1
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  8. #8
    Originariamente inviato da Low
    E in un'ipotetica implementazione da parte di Google, a chi sarebbe affidato questo compito di raffinamento delle query?
    All'utente finale...

    Funziona così:
    tu cerchi "pappagalli" e già google ci azzecca più o meno
    cerchi "pappagalli verdi OR rossi" e google sbaglia completamente

    Allora google ti dice: "Se vuoi puoi raffinare la query, clicca sui risultati che più si avvicinano a quello che cercavi"

    Tu clicchi su 2 pappagalli e lui interseziona la query precedente con una nuova query che sceglie le immagini che assomigliano a quelle scelte.

  9. #9

  10. #10
    Non sono scettico sull'algoritmo, perché so che funziona bene.

    Giudico solo improbabile che Google decida di implementarlo nella maniera descritta, in particolare è improbabile che Google voglia far fare il lavoro di raffinamento agli utenti.

    Per due ragioni:

    1) Google preferisce adottare soluzioni che non prevedano l'intervento umano, a nessun livello;

    2) Il sistema funzionerebbe solo se tutti gli utenti fossero onesti, ma in mano agli spammer si rischierebbe di insegnare al sistema a fornire risultati porno anche quando l'utente cerca un'immagine della bandiera italiana.
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