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Discussione: [E/R] Diagramma ER

  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di aserena
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    [E/R] Diagramma ER

    Ciao raga, visto che ultimamente gli ER sono diventati di moda da queste parti ne approffitto pure io per chiedervi una cosa. NN ho molta esperienza nella progettazione di questi diagrammi quindi credo di aver commesso parecchi errori logici....

    Veniamo al dunque: devo rappresentare la realtà di un network televisivo con più reti, quindi tutte le attività come la programmazione del palinsesto televisivo comprensivi di trasmissioni varie, spot e notiziari, gestione degli spot e delle fascie orarie etc etc ....
    I programmi sono di diverse tipologie (fiction, film ecc), ciascuno ha una durata prevista (senza spot), un pubblico di riferimento (adulti, bambini, tutti, e cosi' via).
    I notiziari hanno un redattore responsabile. La programmazione puo' essere variata, cosi' come gli spot (previsti e trasmessi).
    Ogni spot ha una azienda cliente, una agenzia pubblicitaria, una durata in secondi,
    Gli spazi pubblicitari (cioe' gli spot) hanno un prezzo di vendita variabile a seconda della fascia oraria.


    http://utenti.lycos.it/aleserena/ima...rie/diagra.gif

    Vi allego il diagramma che ho realizzato, praticamente faccio girare tutto alle 3 entità ‘Trasmissione’, ‘Rete’ e ‘Fascia_oraria’ che messe in relazione danno vita all’associazione ‘Programmazione’ , cioè alla programmazione del palinsesto televisivo vero e proprio. Una buona programmazione delle attività è sufficiente a mio parere identificando una trasmissione televisiva in una determinata fascia di orario e in una determinata rete senza dare origine a informazioni ridondanti. L’entità trasmissione è un’entità molto astratta e generale che ha come attributi solo il codice della trasmissione e il nome ( può essere trasmessa + volte in reti diverse e periodi diversi… ). Più in dettaglio abbiamo poi 3 categorie composte dagli spot, dai notiziari e dai programmi intesi come l’insieme di varie tipologie di spettacolo, come i film, i varietà etc etc. Queste 3 categorie essendo entità particolari sono relazionati alla entità madre ‘Trasmissione’ tramite relazione IS-A.

    Se sapete darmi una mano a farmi capire dove si può migliorare il modello nn sarebbe male...

    ciao

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di bstefano79
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    nomi relazioni

    i nomi delle relazioni dovrebbero essere sostantivi...........
    nomi come "di che tipo?" sono altamente deprecati comunque studiati la teoria sulla normalizzazione degli ER

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di aserena
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    Re: nomi relazioni

    Originariamente inviato da bstefano79
    i nomi delle relazioni dovrebbero essere sostantivi...........
    nomi come "di che tipo?" sono altamente deprecati comunque studiati la teoria sulla normalizzazione degli ER
    Dici che nn è in 3FN..?? Cioè, dovrebbe generare un schema di relazione in 3FN.. Guarda io ci sbatto la testa dal pomerigggio e nn ci capisco + niente...
    Cioè, in 3FN se una colonna nn contribuisce alla descrizione di una chiave deve essere spostata in una tabella a parte se nn erro... :master:

    Cmq mi rivedo la teoria, grazie ...

  4. #4
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    up
    La (!) è quella roba che in autunno si intristisce... perche': seccano i piselli, migrano gli uccelli, cadono i marroni, e se poi c'è anche la nebbia non si vede più un caXXo!! by Piero.mac @07/05

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di aserena
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    Bene, ho rifatto il diagramma in quanto era parecchio cannato.. a volte in realtà complesse nn è facile capire se un elemento deve essere visto come entità o relazione...

    Riposto il problema da rappresentare:
    -------
    devo rappresentare la realtà di un network televisivo con più reti, quindi tutte le attività come la programmazione del palinsesto televisivo comprensivi di trasmissioni varie, spot e notiziari, gestione degli spot e delle fascie orarie etc etc ....
    I programmi sono di diverse tipologie (fiction, film ecc), ciascuno ha una durata prevista (senza spot), un pubblico di riferimento (adulti, bambini, tutti, e cosi' via).
    I notiziari hanno un redattore responsabile. La programmazione puo' essere variata, cosi' come gli spot (previsti e trasmessi).
    Ogni spot ha una azienda cliente, una agenzia pubblicitaria, una durata in secondi,
    Gli spazi pubblicitari (cioe' gli spot) hanno un prezzo di vendita variabile a seconda della fascia oraria, del programma in onda in quel momento e dello stesso spot.
    --------------

    Allora, faccio ruotare il tutto attorno all'entità debole 'Programmazione'.
    - 'Programmazione' contiene il palinsesto programmato, tutte le attività che sono state programmate nelle diverse reti: data, ora, codice trasmissione etc etc.
    - 'Trasmissione' è invece l'entità generale che rappresenta la lista dei notiziari e di tutti gli altri programmi di proprietà dell'azienda e che dovranno essere trasmessi in tempi da programmare.
    - Il prezzo dello spot è variabile e dipende dalla programmazione, dalla fascia oraria e dallo spot stesso.



    Se qualcuno mi esprimesse un'opinione sulla correttezza o meno del er nn sarebbe mala cosa.. accetto consigli e critiche grazie a tutti
    La (!) è quella roba che in autunno si intristisce... perche': seccano i piselli, migrano gli uccelli, cadono i marroni, e se poi c'è anche la nebbia non si vede più un caXXo!! by Piero.mac @07/05

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di aserena
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    Originariamente inviato da piero.mac
    Ci vorrebbe un po di tempo ... ma alcune cose mi lasciano perplesso...
    Il costo determina la fascia oraria oppure il contrario? i notiziari sono trasmessi e poi programmati... ???? :master:
    Il costo dello spot è determinato dalla fascia oraria, dal programma in onda e dallo spot stesso.
    Per quanto riguarda i notiziari e i programmi(film, soap, etctect) questi nn sono altro che dei 'particolari' rispetto all'entità generale 'Trasmissione' alla quale sono legati atraverso una relazione is-a, cioè 1 a 1. Questa scomposizione l'ho fatta per eliminare la ridondanza, visto che cmq sia i programmi che i notiziari hanno alcuni attributi in comune e altri nn in comune.
    'Trasmissione' è quindi un'entità che contiene una lista di programmi e notiziari, aspettano solo di essere mandati in onda (Programmazione)

    La (!) è quella roba che in autunno si intristisce... perche': seccano i piselli, migrano gli uccelli, cadono i marroni, e se poi c'è anche la nebbia non si vede più un caXXo!! by Piero.mac @07/05

  7. #7
    Ti ho fatto il quesito diciamo da cattivello... nel senso che se chiedo e' perche non capisco.

    Il prezzo dovrebbe essere determinato a priori al di sopra della programmazione, che ne condiziona si il prezzo, ma insignificante per la programmazione stessa. E poi lo "spot" una volta definito dovrebbe, a mio parere, essere immesso nel parcheggio "trasmissione" con le caratteristiche acquisite (fascia oraria, tipo di pubblico, ecc) come qualunque "notiziario" o "programma", diventando di fatto lui stesso (lo spot) un evento da schedulare in programmazione.

    In altre parole spot, notiziario, programma vengono equiparati nella loro definizione in modo autonomo, immessi nella disponibilita' di trasmissione da dove la programmazione attinge in base alle condizioni previste (orario, rete, pubblico e quant'altro).

    Hai chiesto un parere... questo e' il mio.....


    Il silenzio è spesso la cosa migliore. Pensa ... è gratis.

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di aserena
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    Originariamente inviato da piero.mac
    Il prezzo dovrebbe essere determinato a priori .....
    Hai bekkato dove sta il mio problema, è proprio nel trattamento dello spot che ho difficoltà. Cioè siccome nn ho sta grande esperienza in diagrammi er non saprei come relazionare tra loro spot, fascia e programmazione. Cioè, le relazioni qui sono molto invasive. Il prezzo dello spot è dato dalla fascia oraria e dal programma in onda, ma anche la programmazione è a sua volta in relazione con la fascia oraria.... il mio problema sta proprio nel fatto che nn so come buttare sto concetto su carta... troppe relazioni tra entità, ho paura di ridondare il tutto...
    La (!) è quella roba che in autunno si intristisce... perche': seccano i piselli, migrano gli uccelli, cadono i marroni, e se poi c'è anche la nebbia non si vede più un caXXo!! by Piero.mac @07/05

  9. #9
    Originariamente inviato da aserena
    Hai bekkato dove sta il mio problema, è proprio nel trattamento dello spot che ho difficoltà. Cioè siccome nn ho sta grande esperienza in diagrammi er non saprei come relazionare tra loro spot, fascia e programmazione. Cioè, le relazioni qui sono molto invasive. Il prezzo dello spot è dato dalla fascia oraria e dal programma in onda, ma anche la programmazione è a sua volta in relazione con la fascia oraria.... il mio problema sta proprio nel fatto che nn so come buttare sto concetto su carta... troppe relazioni tra entità, ho paura di ridondare il tutto...
    guarda che la risposta te l'ho data prima.

    Uno spot viene determinato a se stante. La programmazione nel senso di fascia oraria, incide per il costo. Il prezzo determinato in base a tutti i parametri, incluso la fascia oraria, determina un prodotto che come avra' come caratteristica, tra le altre, la fascia oraria.

    Questa sara' un filtro che permettera' alla programmazione di scegliere tra gli spot da trasmettere in orario dalle ...alle.
    Il tutto parte dal principio che un costo e' definito a priori, ed in base agli accordi verra' trasmesso dalle ore .... alle ore. E non il contrario.... cioe', visto che lo spot e' stato trasmesso dalle ...alle il costo e' di... tot.

    Personalmente vedrei uno spot come un prodotto qualsiasi da trasmettere, con la differenza che invece di un costo costituira' un ricavo. E qui la principale differenza tra lo spot e la telenovela o il notiziario.

    Riassumendo uno spot ha una azienda cliente, una agenzia pubblicitaria, una durata in secondi, una rete, un orario, condizioni (esempio no/si in determinate trasmissioni). Il costo sar' dato da orario (share), durata, rete, numero di ripetizioni. Alla programmazione interessa solo sapere: Rete, condizioni, durata e orario di collocamento dello spot, numero di ripetizioni. Cosi' come per gli altri prodotti.

    Il silenzio è spesso la cosa migliore. Pensa ... è gratis.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di aserena
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    Originariamente inviato da piero.mac
    Questa sara' un filtro che permettera' alla programmazione di scegliere tra gli spot da trasmettere in orario dalle ...alle.
    Il tutto parte dal principio che un costo e' definito a priori, ed in base agli accordi verra' trasmesso dalle ore .... alle ore. E non il contrario.... cioe', visto che lo spot e' stato trasmesso dalle ...alle il costo e' di... tot.
    Nn ci capisco + nientee.. forse è meglio che stakko un attimo...
    allora, quello che dici è giusto, ma nell'applicazione che devo realizzare è previsto che la programmazione possa essere modificata, e poi pensa al fatto se uno stesso spot venisse trasmesso su 3 reti per esempio... per questo io ho cercato di isolare gli attributi che mi identificano lo spot nudo e crudo. Ho un prodotto che è lo spot, bello bellissimo, ora in base agli accordi lo faccio vedere in tot canali, in tot fasce orarie, durante tot programmi... il record che mi identifica lo spot rimane sempre quello, solo che andrò a variare la tabella della programmazione...
    Originariamente inviato da piero.mac
    Riassumendo uno spot ha una azienda cliente, una agenzia pubblicitaria, una durata in secondi, una rete, un orario, condizioni (esempio no/si in determinate trasmissioni). Il costo sar' dato da orario (share), durata, rete, numero di ripetizioni. Alla programmazione interessa solo sapere: Rete, condizioni, durata e orario di collocamento dello spot, numero di ripetizioni. Cosi' come per gli altri prodotti.
    MMm qui nn sono d'accordo, almeno in parte: se per gli spot avessi rete e orario prefissate allora mi troverei con dei record duplicati e ridondanti ogni qual volta viene modificata la proiezione oppure viene spalmata in + fasce orarie o cmq + volte al giorno o addirittura in reti diverse...


    Ora ho rivisto lo schema, ho ricollegato lo spot alle trasmissioni mantenendolo però legato alla programmazione tramite la relazione prezzo che mi conterrà i dettagli di ciascuna proiezione, visto che buona parte di reporting andrà fatta sull'attività di gestione della pubblicità appunto..




    Cmq grazie 1000 piero, sei chiaro e illuminante come sempre...
    La (!) è quella roba che in autunno si intristisce... perche': seccano i piselli, migrano gli uccelli, cadono i marroni, e se poi c'è anche la nebbia non si vede più un caXXo!! by Piero.mac @07/05

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