Ho fatto un mezzo casino con la creazione di utenti di MySQL e ora non riesco più a fare niente: non riesco ad entrare con nessun utente che abbia i privilegi e non posso più fare niente. Esiste un modo per "resettare" tutto e ripartire da zero?
Ho fatto un mezzo casino con la creazione di utenti di MySQL e ora non riesco più a fare niente: non riesco ad entrare con nessun utente che abbia i privilegi e non posso più fare niente. Esiste un modo per "resettare" tutto e ripartire da zero?
Matteo "QMatteo" Pagani
Puoi usare phpmyadmin (tool via web scritto in php ke lavora sui db d mysql) oppure webmin (tool via web x l'amministrazione remota del pc ke include il modulo x mysql) oppure puoi installarti un db manager remoto e collegarti alla 3306 e da li lavorare sui tuoi dbOriginariamente inviato da qmatteoq
Ho fatto un mezzo casino con la creazione di utenti di MySQL e ora non riesco più a fare niente: non riesco ad entrare con nessun utente che abbia i privilegi e non posso più fare niente. Esiste un modo per "resettare" tutto e ripartire da zero?
La mente è una cosa meravigliosa, tutti dovrebbero averne una.....
Sono già installati entrambi... Il problema è che non ho più utenti con privilegi... Ho cancellato root e ne ho creato un'altro con gli stessi privilegi con PhpMyAdmin, peccato che non mi faccia entrare con quello... Gli unici utenti che vanno sono un root e un qmatteoq senza password, ma che non hanno privilegi e non mi permettono di fare niente...
Matteo "QMatteo" Pagani
prova a dare un'occhio qua:
http://forum.html.it/forum/showthrea...hreadid=531396
think simple think ringo
Ti ringrazio ma non va bene... Il mio problema è che non ho utenti con privilegi nel sistema... E quindi non riesco ad accedere a nessuna delle tabelle degli utenti...
Avrei bisogno di un modo per resettare tutto...
Ho provato a disinstallare mysql e reinstallarlo ma non serve a niente...
Matteo "QMatteo" Pagani
uhmm... prova a fare, da shell,Originariamente inviato da qmatteoq
Sono già installati entrambi... Il problema è che non ho più utenti con privilegi... Ho cancellato root e ne ho creato un'altro con gli stessi privilegi con PhpMyAdmin, peccato che non mi faccia entrare con quello... Gli unici utenti che vanno sono un root e un qmatteoq senza password, ma che non hanno privilegi e non mi permettono di fare niente...
mysql -u root password <password a tua scelta>
edit : prova a vedere anke 'sto link : http://www.openskills.info/view/boxd...3&boxtype=tips
La mente è una cosa meravigliosa, tutti dovrebbero averne una.....
Niente, qualsiasi tentativo tenti di fare mi dice:
Access denied for user: '@localhost' to database 'mysql''
Mi tocca reinstallare Linux per un cavolo di MySQL? Possibile che non esista un sistema di recupero?
Matteo "QMatteo" Pagani
Hai guardato qui :Originariamente inviato da qmatteoq
Niente, qualsiasi tentativo tenti di fare mi dice:
Access denied for user: '@localhost' to database 'mysql''
Mi tocca reinstallare Linux per un cavolo di MySQL? Possibile che non esista un sistema di recupero?
http://www.openskills.info/view/boxd...3&boxtype=tips
?
La mente è una cosa meravigliosa, tutti dovrebbero averne una.....
CIao,
credo che con un mysql_install_db
resetti il db di sistema (mysql),
ripristinando la situazione post-installazione...
Non vorrei farti far danni: meglio controllare un'attimo...
Dz
Murphy era un ottimista.
mi è successa la stessa cosa
SOLUZIONE
killare mysql
eseguire il server in maniera sicura ignorando i permessicodice:# killall mysqld
accedere normalmente con il client mysqlcodice:# mysqld_safe --skip-grant-tables &
o utilizzare phpmyadmin (la più semplice) in modalità config con root senza password.codice:# mysql
Nel caso usiate phpmyadmin tenete presente che nella modalità sicura non funziona il comando GRANT quindi dovete procedere con interventi diretti nelle tabelle del database "mysql".
Garantire l'accesso completo a root (o ad un altro utente).
Riavviare mysql normalmente.
Ciao a tutti!!!
Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.