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  1. #1

    [consiglio] - che linguaggio di programmazione studiare ?

    Salve a tutti ragazzi,
    avevo in mente di imparare un linguaggio di programmazione per poter fare da me applicazioni sotto windows, solamente che non sò proprio quale imparare e visto che ce ne sono molti vi faccio questa domanda:
    Secondo voi qual'è il miglior linguaggio di programmazione pensando anche alla reperibilità di informazioni su di esso nella rete?
    Attendo con ansia vostri consigli
    Ciao e grazie a tutti!
    W magica ROMA!

  2. #2
    sicuramente il c o il c++!!!
    a meno che tu nn voglia dedicarti all'assembly!!!!(da esaurimento)

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Mods
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    idem sopra.

  4. #4
    Moderatore di Programmazione L'avatar di alka
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    La risposta è quello che vuoi.

    Una domanda come la tua viene riproposta quasi una volta al giorno, ed è l'unica domanda alla quale non è possibile fornire una risposta sensata poichè, nell'ottica di imparare un linguaggio di programmazione, quello che è meglio per te è quello che tu ritieni sia meglio, facendo eventualmente tesoro delle conoscenze che già possiedi acquisite in passato.

    Per darti una risposta, leggi le discussioni analoghe alla tua usando la funzione di ricerca del forum e osserva tutto quanto è stato detto più volte su ciascun linguaggio, ambiente di sviluppo, piattaforma e tecnologia esistente...alla luce di questo, prendi una decisione in autonomia.

    Siccome il 100% delle volte non vengono mai fornite indicazioni sul proprio "background" e ci si limita semplicemente a chiedere "quale linguaggio si dovrebbe studiare", è ovvio che ciascuno non farà altro che suggerirti il proprio preferito, la maggior parte delle volte senza nemmeno addurre una motivazione tecnicamente valida.

    Specialmente in questi ultimi tempi, un linguaggio vale l'altro: individua le caratteristiche dei linguaggi di cui hai sentito parlare facendo buon uso di Google e, dall'idea che ne ottieni, scegli quello che preferisci.

    Ciao!
    MARCO BREVEGLIERI
    Software and Web Developer, Teacher and Consultant

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  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di /dev/null
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    Anch'io ti consiglio sicuramente C o (in alternativa) C++
    Pero' una ricerca invece che continuare a creare gli stessi thread non farebbe male
    Ultima modifica ad opera dell'utente /dev/null il 01-01-0001 alle 00:00

  6. #6
    Io ho delle basi in c++ studiate a scuola, ma da quello che ho visto sembra complicato creare delle maschere per windows, per maschere intendo la maschera di un programma dove scegliere le varie opzioni e usare realmente il programma.
    Mentre sembra da quel che ho visto che con il vb è + semplice fare questo, sbaglio?
    Grazie a tutti per le info.
    ciao
    W magica ROMA!

  7. #7
    Moderatore di Programmazione L'avatar di alka
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    Originariamente inviato da skorpions
    Io ho delle basi in c++ studiate a scuola, ma da quello che ho visto sembra complicato creare delle maschere per windows, per maschere intendo la maschera di un programma dove scegliere le varie opzioni e usare realmente il programma.
    Nonostante i termini impropri, ho capito benissimo cosa intendi.

    Ad ogni modo, non è il linguaggio che rende più o meno complicato creare interfacce grafiche...un linguaggio è solo un linguaggio, quindi C++ non è più o meno difficile di altri linguaggi in questo senso, poichè le opportunità di creare interfacce utente a cui ti riferisci provengono direttamente dalle possibilità offerte dall'ambiente che utilizzi per la scrittura del codice (in qualsiasi linguaggio).

    Ad esempio, con C++Builder puoi scrivere in C++ e avvalerti di un IDE particolarmente potente e decisamente rapido per la costruzione di interfacce in modo visuale: si tratta di un ambiente RAD.

    Se usi Kylix, ad esempio, puoi scrivere i tuoi programmi in linguaggio C++ oppure in linguaggio Delphi e trasportare i progetti da Windows a Linux, ricompilandoli nativamente per entrambe le piattaforme.

    Fermo restando l'uso di C++ come linguaggio di riferimento da parte tua (che hai già utilizzato), questi sono gli unici ambienti IDE che conosco, ma te ne verranno suggeriti sicuramente altri.

    Originariamente inviato da skorpions
    Mentre sembra da quel che ho visto che con il vb è + semplice fare questo, sbaglio?
    Sì, con VB è senz'altro più semplice poichè è uno strumento appositamente progettato per essere produttivo.
    Vedi il lato negativo nella tua condizione specifica: devi impararti un nuovo linguaggio, completamente diverso da quello che già conosci.

    Se con "VB" ti riferisci a Visual Basic 6 e precedenti, dove il nome identifica sia il linguaggio che l'ambiente di sviluppo, sei particolarmente limitato qualora tu voglia sfruttare i principi della programmazione ad oggetti per ristrettezza capacitiva del linguaggio stesso.

    Se ti riferisci invece a Visual Basic .NET, allora le cose cambiano, poichè si tratta di un linguaggio pienamente OOP e utilizzabile anche senza possedere Visual Studio. Ovviamente, come per Visual Basic 6, l'uso di un ambiente come Visual Studio accelera notevolmente i tempi di sviluppo e la produzione di interfacce grafiche, tuttavia non è un compito arduo nemmeno se affrontato semplicemente utilizzando il Microsoft .NET SDK e il Blocco Note (o qualche altro editor gratuito come SharpDevelop, decisamente interessante).

    Vista la tua esperienza in C, potresti adottare C# al posto di VB.NET: il linguaggio è differente, ma simile al C++ (privato di alcune complicazioni sintattiche, come in Java).

    C'è da dire che, sebbene vi siano progetti in corso di porting verso Linux, le applicazioni .NET *non* possono ritenersi ancora portabili dal sistema operativo Microsoft (Windows) ad un altro sistema operativo, ma al massimo da dispositivo a dispositivo, fermo restando che "monti" un sistema Microsoft Windows.

    Se vuoi addentrarti nella pura programmazione ad oggetti avvantaggiandoti della conoscenza già acquisita di C++ e ottenere la massima portabilità della tua applicazione, perchè non provi Java?
    Lo trovo anche molto propedeutico...

    Passando alle preferenze del tutto personali (qui si specula), per lo sviluppo Windows utilizzo Delphi: lo considero il miglior compromesso tra semplicità di programmazione (il linguaggio deriva dal Pascal), potenza (l'ambiente è RAD e il linguaggio è del tutto OOP) e prestazioni (il compilatore esegue molte ottimizzazioni e crea codice nativo compatto e performante).

    Ciao!
    MARCO BREVEGLIERI
    Software and Web Developer, Teacher and Consultant

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  8. #8
    Grazie mille per le delucidazioni,
    scusami se non sono molto chiaro ad esprimermi, da quello che mi hai spiegato quindi il vb non è il massimo, però non ho ben capito cosa sono le RAD ?
    E le OOP ?
    Scusa se ti faccio molte domande ma non sono espertissimo di programmazione e mi piacerebbe imparare di più! :P
    grazie ciao!

    P.S. L'IDE per il delphi è free ? E da dove lo posso scaricare?
    Di nuovo grazie!
    ciao
    W magica ROMA!

  9. #9
    Per info su RAD vedi qui

    OOP sta per (Object Oriented Programming)...programmazione orientata agli oggetti... il c++ è famoso per qs...

    per oggetti s'intendono strutture, classi, ecc. che rendono + modulare un programma!!!!facile da modificare da rivere inzomm il top!!!

    ora tu hai detto di avere delle basi penso tu sappia cos'è un programma orientato agli oggetti!!!!

  10. #10
    Moderatore di Programmazione L'avatar di alka
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    Originariamente inviato da skorpions
    da quello che mi hai spiegato quindi il vb non è il massimo
    Non era questo il mio intento: ciò che volevo dire è che il "minimo" o il "massimo" lo stabilisci in base a ciò che devi fare valutando vantaggi e svantaggi di ciascuno strumento che hai a disposizione.

    Originariamente inviato da skorpions
    però non ho ben capito cosa sono le RAD ?
    RAD sta per Rapid Application Development: identifica una serie di ambienti di sviluppo progettati appositamente per incrementare drasticamente la produttività, riducendo al massimo i tempi di sviluppo.

    Si tende tendenzialmente a denigrare questi ambienti perchè si pensa che la rapidità vada raggiunta con dei compromessi riguardo prestazioni e dettaglio del codice, ma questo non è sempre vero ed è una valutazione non generalizzabile (credo che Delphi sia appunto un esempio di questo).

    Generalmente, gli ambienti RAD consentono la creazione di interfacce utente in modo visuale e includono strumenti che permettono di generare il codice necessario a "fare qualcosa" in poco tempo, magari incapsulandolo in componenti riutilizzabili e altro ancora.

    Si tratta di ambienti particolarmente utili quando le dimensioni del progetto da implementare crescono e quindi serve un aiuto ad astrarre maggiormente la problematica concentrandosi sui dettagli architetturali piuttosto che sui puri e semplici algoritmi.

    Sono solo alcuni esempi...vengono scritti libri a riguardo, quindi ovviamente non mi è possibile dilungarmi più di tanto, ma è solo per dare l'idea...

    Originariamente inviato da skorpions
    E le OOP ?
    La OOP.

    OOP sta per Object Oriented Programming. Si tratta di un "modo di programmare" (concedimi il termine) in cui il sistema software, emulazione del sistema reale da implementare, viene scomposto in tante piccole parti che sono gli elementi che, interagendo tra di loro, concorrono al suo funzionamento.

    La programmazione classica procedurale spesso si ottiene raggruppando le istruzioni da eseguire e suddividendole in procedure e funzioni in base al loro scopo e al numero di volte in cui vengono ripetute, mentre le variabili sono rese globali quando devono essere elaborate (lette e modificate) da più di una procedura.

    La programmazione ad oggetti invece raggruppa in strutture dati dette "classi" metodi (comportamenti) e attributi degli elementi che operano nel sistema; ciascuna classe identifica il comportamento degli elementi del sistema e ciascun elemento viene rappresentato da un "oggetto" che appartiene a tale classe e si comporta di conseguenza. Le sue caratteristiche sono gli attributi previsti dalla classe, mentre le operazioni che è in grado di fare sono i metodi (vedili come procedure) sempre previsti dalla classe. Ciascun oggetto collabora con gli altri oggetti richiamandone metodi e impostandone gli attributi.
    Oltre a questa differenza concettuale, c'è da dire che la programmazione ad oggetti stimola il riutilizzo del codice poichè è possibile creare classi personalizzate che estendono classi base già esistenti e collaudate, riducendo il codice duplicato (e quindi gli errori derivanti); inoltre, attraverso specificatori di visibilità, è possibile rendere "pubblico" o "privato" una parte della classe affinchè non sia possibile richiamare metodi o modificare attributi dell'oggetto senza esplicita autorizzazione.

    Originariamente inviato da skorpions
    Scusa se ti faccio molte domande ma non sono espertissimo di programmazione e mi piacerebbe imparare di più! :P
    Non preoccuparti...comunque, stiamo parlando genericamente della sola punta dell'iceberg...

    Per saperne di più, un libro alla mano e via!!
    MARCO BREVEGLIERI
    Software and Web Developer, Teacher and Consultant

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