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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di superbubba
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    I puristi opensource uccideranno Linux

    Si, è quello che penso, dopo aver letto lo sfogo dello sviluppatore del modulo per le webcam Philips.

    Il problema? Una parte di codice binary-only che serve al modulo per far funzionare la webcam alla massima risluzione.

    Adesso si è rotto le scatole (giustamente) e così faranno molti altri.

    http://www.smcc.demon.nl/webcam/

  2. #2
    Moderatore di Linux e software L'avatar di francofait
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    Re: I puristi opensource uccideranno Linux

    Originariamente inviato da superbubba
    Si, è quello che penso, dopo aver letto lo sfogo dello sviluppatore del modulo per le webcam Philips.

    Il problema? Una parte di codice binary-only che serve al modulo per far funzionare la webcam alla massima risluzione.

    Adesso si è rotto le scatole (giustamente) e così faranno molti altri.

    http://www.smcc.demon.nl/webcam/
    Che i puristi abbiano bisogno di scrollarsi di dosso il loro vecchiume non è una novità , da li a pensare che possano uccidere Linux ci corre troppo, semmai si suicidano non mi sembra trovino sempre tanto seguito.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di /dev/null
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    Ognuno e' libero di fare come vuole...
    In questa vicenda secondo me lo stolto e' lo sviluppatore del modulo in quanto ha smesso di sviluppare il modulo perche' parte di coloro che lo usano preferisce che sia diverso...
    Se avesse continuato lasciano chiuso parte del codice cosa gli sarebbe successo dopotutto? Avrebbe ricevuto delle critiche da qualcuno? Benissimo, quel qualcuno e' libero di non usare il modulo, non vedo dove stia il problema...

    D'altronde mi spiace moltissimo che la comunita' opensource abbia qualcosa da ridire a progetti tipo questo o tipo XFree86 per questi motivi: moltissimi software (dal Java a Opera a winRar per Linux) sono closed source eppure vengono apprezzati, inclusi nei gestori dei pacchetti, messi sui cd delle distribuzioni etc etc, mentre altri programmi (come appunto questo o XFree86) siccome sono nati come opensource non hanno il diritto di tenere parte del codice chiuso o soltanto cambiare licenza mantenendo comunque il codice aperto, e se lo fanno vengono escluse dalle varie distribuzioni, dai gestori dei pacchetti e così via... Questa mi sembra un'enorme stronzata
    Ultima modifica ad opera dell'utente /dev/null il 01-01-0001 alle 00:00

  4. #4

    Re: I puristi opensource uccideranno Linux

    Originariamente inviato da superbubba
    Si, è quello che penso, dopo aver letto lo sfogo dello sviluppatore del modulo per le webcam Philips.[...]
    Sono in forte disaccordo con questa visione.

    L'episodio e` increscioso, creera` disagi, ma il torto raramente sta tutto da una parte, e (generalmente) le motivazioni dei kernel-hacker (cosi` come di molti sviluppatori OSS) hanno dignita` un po` maggiore dei deliri da GNUlebano.
    Il fatto che si sia arrivati dove si e` adesso, sul piano dello sviluppo tecnico del kernel, peraltro, e` dovuto in parte non trascurabile anche ad alcune scelte "puritane".

    In merito alla questione specifica, attendo di essermi documentato meglio prima di pronunziarmi.
    "Qualsiasi esperto ha paura di combattere usando la katana vera. Anch'io. Ma non ignoro la mia paura, riesco ad accettarla, e a metterla da parte accanto a me".

  5. #5
    Originariamente inviato da /dev/null
    [...] mentre altri programmi (come appunto questo o XFree86) siccome sono nati come opensource non hanno il diritto di tenere parte del codice chiuso o soltanto cambiare licenza mantenendo comunque il codice aperto, e se lo fanno vengono escluse dalle varie distribuzioni, dai gestori dei pacchetti e così via... Questa mi sembra un'enorme stronzata
    Occhio: il caso XFree86 e` in realta` molto complesso. Sebbene la licenza (cambio di) sia stata il casus belli, in realta` c'erano anche altri interessi & motivazioni dietro, in gran parte di ordine tecnico.
    "Qualsiasi esperto ha paura di combattere usando la katana vera. Anch'io. Ma non ignoro la mia paura, riesco ad accettarla, e a metterla da parte accanto a me".

  6. #6

    Re: Re: I puristi opensource uccideranno Linux

    Originariamente inviato da Ikitt
    Sono in forte disaccordo con questa visione.

    L'episodio e` increscioso, creera` disagi, ma il torto raramente sta tutto da una parte, e (generalemente) le motivazioni dei kernel-hacker (cosi` come di molti sviluppatori OSS) hanno dignita` un po` maggiore dei deliri da GNUlebano.
    Il fatto che si sia arrivati dove si e` adesso, sul piano dello sviluppo tecnico del kernel, peraltro, e` dovuto in parte non trascurabile anche ad alcune scelte "puritane".

    In merito alla questione specifica, attendo di essermi documentato meglio prima di pronunziarmi.
    Pienamente D'accordo
    .
    "Chi vuole migliorarsi trova un'occasione chi non vuole trova una scusa...."
    Il Muna

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di Ilmalcom
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    Fra parentesi, oltre ad essere d'accordo con il discorso di Ikitt, quello di cui mi accorgo spesso in certe discussioni è che si trascura la natura basilare di Linux: essendo opensource non è possibile che muoia, perchè nel mondo ci sarà sempre qualcuno con l'abilità e la voglia di portare avanti il progetto, è statistica

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di superbubba
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    Innanzi tutto il mio titolo era, ovviamente, simbolico.

    Ad ogni modo, non riesco a incolpare lo sviluppatore del modulo, che è stato messo ingiustamente di fronte ad un bivio: o elimini le parti binarie, oppure eliminiamo noi il tuo modulo dal kernel, così che gli utenti (e le distro) siano liberi di aggiungerlo in un secondo momento.

    Che poi bisognerebbe capire perchè la Philips non abbia concesso i sorgenti, cosa che avrebbe dovuto fare, come da loro dichiarato, dato che l'NDA che li teneva chiusi è scaduto un anno fa.

    Oppure li ha rilasciati solo all'autore, ma per questo "rapporto di fiducia" lui non li divulga e lascia il suo modulo in binario. Certo che se fosse così non potrei più dargli rìagione.

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