Nota bene: questo non si vuole un thread di polemica-dibattito, ma unicamente informativo; il dossier è vasto, avendo condotto per curiosità una piccola ricerca personale condivido con voi le informazioni trovate.
Informazioni sulla situazione in altri paesi sono naturalmente benvenute.
Introduzione
Attualmente la Confederazione Svizzera non prevede la possibilità di unione di persone dello stesso sesso.
"L'avamprogetto della legge federale sull'unione domestica registrata di coppie omosessuali intende creare una nuova normativa che consenta a due persone dello stesso sesso di proteggere giuridicamente la loro relazione. La creazione di un disciplinamento giuridico si propone di conseguire i seguenti obiettivi:
* fornire un contributo al fine di porre termine alla discriminazione ed eliminare i pregiudizi;
* eliminare le disparità giuridiche rispetto alle coppie coniugate, segnatamente nell'ambito del diritto successorio, degli stranieri e delle assicurazioni sociali; e
* riconoscere le prestazioni di previdenza e di assistenza reciproche, fornite nell'ambito di relazioni omosessuali." [1]
Diversi Cantoni sono già entrati in materia, ma "sono soluzioni imperfette, perché non è possibile per i cantoni di rispondere all'insieme dei problemi che si pongono e in particolare a quelli di competenza federale". [2]
Cronologia
Il 22 marzo 1994, il comitato "Stessi diritti per le coppie dello stesso sesso" lancia una petizione nazionale [3], chiedendo all'Assemblea federale di eliminare la discriminazione giuridica delle coppie omosessuali. La petizione è consegnata il 9 gennaio 1995 con 85'181 firme. [4]
Il 6 settembre 1995 i contrari depositano una petizione federale "per una famiglia sana e contro l'uguaglianza delle coppie omosessuali", 88'098 firme. [5]
Il 31 maggio 1997 diverse associazioni organizzano una grossa manifestazione a Berna, su Piazza Federale, circa 6000 persone chiedono che la nuova Costituzione Federale protegga anche gay e lesbiche dalla discriminazione; l'orientazione sessuale non sarà menzionata, ma il "modo di vita" è iscritto, gli omosessuali sono d'ora in poi protetti. [6]
Seguito alla petizione favorevole, su consiglio della Commissione degli affari giuridici [7], il 28 febbraio 1996 il Consiglio nazionale (una delle due Camere, legislativo) chiede al Consiglio federale (esecutivo) di esaminare le possibilità d'eliminare i problemi giuridici che incontrano le coppie dello stesso sesso e a quli diritti e doveri una tale istituzione dovrebbe sottostare. Il 3 giugno 1996 il Consiglio federale si dichiara pronto ad accettare il postulato. [8] (postulato: in Svizzera, richiesta rivolta da un parlamentare al potere esecutivo)
Seguito al postulato, l'Ufficio federale di giustizia elabora il "Rapporto sulla situazione giuridica delle coppie omosessuali nel diritto svizzero". [9] La procedura di consultazione è aperta dal Dipartimento federale di giustizia e polizia, quattro scenari sono proposti: interventi puntuali a livello legislativo, contratto ai sensi del diritto delle Obbligazioni, unione registrata, matrimonio. "I Cantoni, i partiti e le organizzazioni interessate hanno tempo fino al 31 dicembre 1999 per esprimere il loro parere." [10]
Il rapporto sulla procedura di consultazione [11] porta il Consiglio federale a optare per l'unione registrata con effetti relativamente autonomi il 25 ottobre 2000. [12] Il Dipartimento federale di giustizia e polizia è incaricato di elaborare un avamprogetto di legge. [13]
Il 23 giugno 2002, il Consiglio federale prende atto dei risultati della procedura di consultazione sull'avamprogetto di legge [14] e incarica il Dipartimento federale di giustizia e polizia di elaborare un messaggio entro fine anno. [15]
Il 21 novembre 2002 il Consiglio federale pubblica il messaggio e il disegno di legge [16]. La competenza passa d'ora innanzi alle Camere, in prima istanza alla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale [7], che entra in materia [17], poi approverà la legge e proporrà di rafforzare la protezione delle vittime di violenze domestiche [18].
Il 2 e 3 dicembre 2003, il Consiglio nazionale delibera sul progetto di legge [19][20][21]. Il disegno di legge è approvato con 118 voti favorevoli e 50 contrari [22], i partiti a maggioranza contrari sono l'UDC (Unione Democratica di Centro, partito di destra) e il gruppo PEV/UDF (Partito evangelico e Unione democratica federale).
La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati entra in materia il 20 febbraio 2004 [23] e adotta il testo il 23 aprile 2004 [24]. Il Consiglio degli Stati adotterà la legge all'unanimità (!) il 3 giugno 2004. [25]
Le divergenze di forma apportate dal Consiglio degli Stati sono accettate dal Consiglio nazionale il 10 agosto 2004 [26]. Ai voti finali la legge passa con 112 favorevoli e 51 contrari al Consiglio Nazionale [27] e 33 favorevoli, 5 contrari e 4 astenunti al Consiglio degli Stati. [28]
Il 18 giugno 2004 è dunque pubblicata la Legge federale sull’unione domestica registrata di coppie omosessuali [29], con termine di referendum il 7 ottobre 2004.
La legge, + e -
+
"Disciplina giuridicamente le coppie omosessuali.
Elimina le disparità giuridiche rispetto alle coppie coniugate, in particolare nell'ambito del diritto successorio e delle assicurazioni sociali (soprattutto per le situazioni di malattia o morte del partner) e della Legge Stranieri (coppie miste)
Riconosce le prestazioni di previdenza e di assistenza reciproche, fornite nell'ambito di relazioni omosessuali (splitting : I contributi AVS e di Cassa pensione versati durante l’unione appartengono equamente ai componenti della coppia)"
-
"Il disegno di legge non è integrato al Codice Civile, che disciplina tutte le questioni relative al diritto di famiglia.
Il Partenariato non permetterà di poter scegliere un cognome comune.
Contrariamente a quanto vale per i coniugi stranieri, la naturalizzazione agevolata resta preclusa alle coppie registrate straniere.
Viene formalizzato il divieto di adozione (anche per i figli del partner) e di inseminazione artificiale." [30]
Modifica del diritto in vigore
Oltre al nuovo testo di legge, la modifica dei seguenti testi federali è prevista:
Legge del 29 settembre 1952 sulla cittadinanza
Legge federale del 26 marzo 1931 concernente la dimora e il domicilio degli stranieri
Legge del 26 giugno 1998 sull’asilo
Legge del 21 marzo 1997 sull’organizzazione del Governo e dell’Amministrazione
Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa
Legge del 24 marzo 2000 sul personale federale
Organizzazione giudiziaria del 16 dicembre 1943
Codice civile
Legge federale del 4 ottobre 1991 sul diritto fondiario rurale
Legge federale del 16 dicembre 1983 sull’acquisto di fondi da parte di persone all’estero
Codice delle obbligazioni
Legge federale del 4 ottobre 1985 sull’affitto agricolo
Legge federale del 2 aprile 1908 sul contratto d’assicurazione
Legge del 24 marzo 2000 sul foro
Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale
Legge federale dell’11 aprile 1889 sull’esecuzione e sul fallimento
Legge federale del 18 dicembre 1987 sul diritto internazionale privato
Codice penale
Legge federale del 15 giugno 1934 sulla procedura penale
Legge federale del 4 ottobre 1991 concernente l’aiuto alle vittime di reati
Legge federale del 22 marzo 1974 sul diritto penale amministrativo
Codice penale militare del 13 giugno 1927
Procedura penale militare del 23 marzo 1979
Legge federale del 14 dicembre 1990 sull’imposta federale diretta
Legge federale del 14 dicembre 1990 sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni
Legge federale del 19 dicembre 1958 sulla circolazione stradale
Legge del 13 marzo 196457 sul lavoro
Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali
Legge federale del 25 giugno 1982 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità
Legge del 17 dicembre 1993 sul libero passaggio
Legge federale del 24 giugno 1977 sull’assistenza
Referendum
"Le leggi federali, i decreti federali di obbligatorietà generale e i trattati internazionali di durata illimitata sottostanno al referendum facoltativo. In altre parole sono sottoposti al voto del popolo (votazioni) quando ciò sia domandato da 50 000 aventi diritto di voto. Le firme devono essere raccolte entro 100 giorni dalla pubblicazione dell’atto normativo.
Il diritto di referendum, analogo a un diritto di veto, esercita un effetto ritardante e cautelativo nel processo legislativo, bloccando le modifiche emanate dal Parlamento o dal Governo o ritardandone la loro efficacia – per questo motivo il diritto di referendum è spesso considerato un freno nelle mani del popolo." [31]
Il 18 giugno 2004 Partito evangelico e Unione democratica federale annunciano il lanciamento del referendum contro la Legge.
Gli argomenti portati dal comitato referendario sono: denigrazione dei valori della famiglia e indebolimento della stessa, "matrimonio bis", apertura verso un'eventuale futura adozione, confusione per le giovani generezioni (con due genitori maschi o due femmine), condizioni attuali sufficienti, nuove ineguaglianze [ndr: :sbonk:], sforzo sproporzionato (centinaia di testi a livello federale, cantonale e comunale per pochi), violazione della sfera privata, rivendicazione simbolica.
Votazione
Anche se non ancora validate dalla Cancelleria federale, il comitato referendario annuncia di aver già raccolto più di 65'000 firme (minimo 50'000). Il popolo svizzero sarà dunque chiamato alle urne.
Il Consiglio Federale aveva previsto 4 date di votazioni per il 2005 [32], fra cui una il 27 febbraio 2005, annullata per mancanza di oggetti. [33]
A priori, la votazione dovrebbe dunque avere luogo il 5 giugno 2005, sempre che il Consiglio federale non decida di proporre un controprogetto (cosa che richiederebbe ancora tempo).
Il comitato a favore della legge ha indetto una manifestazione il 23 ottobre 2004 a Berna. [34]