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  1. #1
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    FSTAB, LILO e GRUB Mini-HOWTO

    Considerata la grande presenza di 3d in cui compaiono problemi di boot mi permetto di scrivere queste poche righe introduttive sulla configurazione di /etc/fstab e LILO o GRUB, al fine di semplificare la vita al neofita di Linux che spesso si trova di fronte a questi problemi...

    Alla fine del documento e' presente qualche FAQ che mi e' venuta in mente e una serie di link utili di approfondimento.

    Per correzioni o commenti postate pure sotto, se avete qualcosa da aggiungere (io ho messo solo le cose che mi venivano subito in mente) e che ritenete essere utili, mandatemi un PM che le includo subito (chiaramente a vostro nome)
    codice:
    ++++++++++++++++++++++++++++++++++
    +           FSTAB E LILO/GRUB MINI-HOWTO               +
    ++++++++++++++++++++++++++++++++++
    PARTE I: PARTIZIONI

    E' essenziale ai fini della configurazione conoscere le vostre partizioni; per fare questo potete usare

    # fdisk -l

    o meglio ancora

    # cfdisk

    PARTE II: FSTAB

    /etc/fstab e' un importante file di configurazione che, in parole spicciole, segnala al kernel i punti di mount del/dei nostri dischi fisso/i.

    Esempio: ( senza commenti )

    codice:
    # <fs>                     <mountpoint>       <type>             <opts> <dump/pass>
    
    # NOTE: If your BOOT partition is ReiserFS, add the notail option to opts.
    /dev/hda1               /boot           ext3            noauto,noatime      1 2
    /dev/hda3               /                  reiserfs        noatime                 0 1
    /dev/hda2               none            swap           sw                         0 0
    /dev/hda4               /mnt/data     reiserfs        defaults,users        0 0
    
    /dev/cdroms/cdrom0      /mnt/cdrom      iso9660         noauto,ro      0 0
    #/dev/fd0                     /mnt/floppy        auto              noauto          0 0
    
    # NOTE: The next line is critical for boot!
    none                    /proc           proc            defaults                0 0

    Detto questo, la sua sintassi e' estremamente semplice e intuitiva, nonche' ben commentata:

    <fs> Indica il device fisico della partizione (vedi punto I)

    <mountpoint> Indica il punto di mount della partizione

    <type> Indica il filesystem usato (vedi punto I)

    <opts> Indica le opzioni di boot

    <dump/pass> Indica rispettivamente se si vuole attivare il dump e l'ordine in cui vanno controllati i filesystem in caso di crash

    Esempi:

    codice:
    /dev/hda1               /boot           ext3            noauto,noatime          1 1
    La partizione di boot si trova sul device hda1, il suo punto di mount e' /boot, il filesystem usato e' ext3, la partizione NON viene montata in automatico al boot del sistema (noauto), e usa la specifica noatime per far si che i tempi di accesso non siano registrati (migliora leggermente le performance), esegue il dump della partizione e fa si che essa venga controllata per seconda (subito dopo la partizione di root) in caso di crash.

    E' buona norma non toccare le altre righe di fstab inerenti a proc e tempfs, se non siete sicuri di quello che fate.

    L'opzione ro specifica di montare la partizione come read-only.
    Per maggiori informazioni su fstab

    # man fstab


    PARTE III: LILO

    LILO (LInux LOader) e' insieme a GRUB (vedi sezione dopo) il bootloader piu' usato.
    Vediamo come usarlo...

    LILO viene gestito attraverso un unico file di configurazione, /etc/lilo.conf

    Il file e' piuttosto lungo e ben commentato, riporto qui solo le parti essenziali:

    codice:
    # MBR to install LILO to:
    boot = /dev/hda                     // /dev/hda installa LILo nel MBR. Se lo si vuole installare in una 
                                        // partizione root (sconsigliato) selezionare /dev/hda1 e cosi' via
    ...
    
    prompt                               // prompt di LILO
    delay = 50                          // aspetta 50 secondi prima di avviare l'OS di default
    default = MyOS                   // OS di avvio di default
    
    # Linux bootable partition config begins
    
    image = /boot/bzImage        // selezionare l'immagine di boot da caricare che chiaramente deve 
                                              // essere presente in /boot
     root = /dev/hda3                // indicare la partizione di root
            label = Gentu'             // nome dell'OS da caricare che appare al boot, puoi scrivere 
                                             // qualsiasi cosa
            read-only                    // boota root in sola lettura, non lo modificate
    
    
    # Per bootare Windows:
    
    other = /dev/hda6                   // partizione
    label=windows                       // nome dell'OS da caricare che appare al boot blabla
    Se volete passare delle opzioni particolari a lilo, usate la sintassi

    append="psmouse.proto=imps"

    NB: Ogni qualvolta che modificate qualche parametro in lilo.conf, dovrete rieseguire LILO per rendere effettive le modifiche, potete farlo così:

    # /sbin/lilo -v


    PARTE IV: GRUB

    La configurazione di GRUB e' leggermente piu' ostica di quella di LILO solo perche' usa una terminologia differente...in partica comincia contare i dischi fissi da '0' anziche' da 'a' e le partizioni sempre da '0' anziche' da '1', quindi

    /dev/hda1 = (hd0,0)
    /dev/hda3 = (hd0,2)
    /dev/hdb6 = (hd1,5)

    E cosi' via

    Configurazione:

    Accertatevi di avere montato /boot, dopodiche' eseguite
    codice:
    # grub                                // entra nella minishell di grub
    # root  (hd0,0)                        
    # setup (hd0,0)
    # quit                                // esce dalla minishell di grub
    Notare che il comando root specifica la posizione della partizione di boot se e' presente, altrimenti bisogna specificare la partizione di root.

    Setup invece dice dove installare GRUB dove (hd0,0) corrisponde al MBR.

    Copiate /boot/grub/grub.conf.example in /boot/grub/grub.conf; questo e' il mio file di configurazione di grub:

    codice:
    # Quale opzione viene avviata di default. 0 è la prima, 1 la seconda etc.
    default 0
    # Quanti secondi attenedere prima di avviare l'opzione di default.
    timeout 30
    # Un'immagine gradevole
    # Da commentare se non si dispone di scheda grafica
    splashimage=(hd0,0)/grub/splash.xpm.gz
    
    title=Gentu'
    # La partizione dove si trova l'immagine del kernel (o il sistema operativo)
    root (hd0,0)
    kernel /boot/bzImage root=/dev/hda3
    
    # Nel caso si debba bootare anche una partizione Windows
    title=Windows
    rootnoverify (hd1,0)      // = /dev/hdb1
    chainloader +1
    Non penso ci sia bisogno di ulteriori commenti...
    codice:
    +++++++++++++++++++++++++++++++++++
    +                              FAQ                                           +
    +++++++++++++++++++++++++++++++++++
    1) Ho reinstallato Windows e ora non mi compare piu' il prompt di LILO o GRUB

    Accade perche' Windows sovrascrive ogni volta il MBR. Soluzioni possibili:

    - usare GAG (http://gag.sourceforge.net)

    - reinstallare LILO o GRUB: Bootate da una distro LIVE, montate la partizione di root della vostra distro e chrottatevi in essa, poi riscrivete il bootloader

    Es:
    codice:
    # su -
    # mkdir /mnt/distro
    # mount /dev/hdaX -t <filesystem> /mnt/distro
    # chroot /mnt/distro
    # source /etc/profile
    # nano /etc/lilo.conf
    # /sbin/lilo -v
    # exit
    - se possedete il primo cd di installazione mandrake bootate da esso come per cominciare un'installazione, al prompt digitate "rescue" e selezionate l'opzione "reinstalla bootloader"

    2) Come faccio a bootare più distro?

    Principalmente ci sono due modi per scegliere una distrubuzione da bootare all'avvio del sistema:

    Primo metodo:

    Il primo metodo consiste nell'avere il bootloader della prima distro installato nell'mbr e non installare un secondo bootloader (o un terzo, un quarto e così via), copiare l'immagine del kernel della seconda distribuzione nella partizione di /boot della prima e aggiornare il lilo.conf o grub.conf di conseguenza, ad esempio cosi'

    code:
    image = /boot/bzImage // immagine della prima distribuzione
    root = /dev/hda3
    label = Gentu'
    read-only

    image = /boot/bzImage_Debian // immagine della seconda distribuzione
    root = /dev/hda4
    label = Debian
    read-only




    Mentre se si usa GRUB:

    code:
    title=Debian
    # La partizione dove si trova l'immagine del kernel (o il sistema operativo)
    root (hd0,0)
    kernel /boot/bzImage_Debian root=/dev/hda4



    Secondo metodo:


    Il secondo metodo consiste nell'installare il secondo (terzo, quarto ecc) bootloader nella partizione di root della seconda, terza ecc distribuzione, e poi aggiungere a lilo.conf/grub.conf quanto segue:

    code:
    other = /dev/hda10
    label = ziogeppo_distro
    table = /dev/hda



    Oppure, se si usa GRUB,
    [code]title=Debian
    # La partizione dove si trova l'immagine del kernel (o il sistema operativo)
    [kernel (hd0,x)/boot/vmlinuz-xxx root=/dev/hda6


    3) Ho ricompilato il kernel, ma al boot viene caricato quello vecchio, perche'?

    Quando compilate il kernel ricordatevi di

    1 creare un backup della vecchia immagine del kernel
    2 copiare la nuova immagine in /boot ( subito dopo i make, si trova in /usr/src/linux/arch/i386/boot/bzImage )
    3 aggiornare LILO

    (NB: grub non va aggiornato ad ogni modifica)

    Un consiglio: se utilizzate la sintassi

    image = /boot/bzImage

    al posto di, che ne so,

    image = /boot/kernel-2.6.8.1-slackware

    Non dovrete tutte le volte che cambiate il kernel cambiare pure il numero di versione all'interno dei file di conf di lilo o grub

    codice:
    ++++++++++++++++++++++++++++++++++++
    +                             LINK UTILI                                       +
    ++++++++++++++++++++++++++++++++++++
    Homepage di GAG, comodo bootloader alternativo che si installa da floppy
    http://gag.sourceforge.net

    LILO-howto
    http://www.tldp.org/HOWTO/LILO.html

    GRUB+LINUX+WIN howto:
    http://it.tldp.org/HOWTO/Linux+Win9x+Grub/



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    Last update on 30 October 2004


  2. #2
    sopadj1
    Guest
    dall alto della mia ignoranza ho trovato un controsenso, prima dici

    boot = /dev/hda // /dev/hda installa LILo nel MBR. Se lo si vuole installare in una
    // partizione root (sconsigliato) selezionare /dev/hda1 e cosi' via
    ( qui io penso che potrebbe incudere timore o paura ad un neofita, ma è un operazione normalissima installare il bootloader nella propria partizione, anzi spesso è consigliata x ovvi motivi )

    poi dici

    Homepage di GAG, comodo bootloader alternativo che si installa da floppy

    gag per quanto ne so nn è in grado di caricare il kernel ma sono di caricare il bootloader residente nella partizione di root , quindi x forza il bootloader deve essere installato nella partizione di root....

    fucilatemi se la mia considerazione è errata

  3. #3
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da sopadj1
    dall alto della mia ignoranza ho trovato un controsenso, prima dici

    ....

    ( qui io penso che potrebbe incudere timore o paura ad un neofita, ma è un operazione normalissima installare il bootloader nella propria partizione, anzi spesso è consigliata x ovvi motivi )
    A parte che non vedo il controsenso, secondo me e' piu' comodo avere un solo bootloader nel MBR che carica differenti immagini, piuttosto che averne uno nel MBR che carica il bootloader in /dev/hdaX che carica l'OS...e' piu' lineare e pulito il primo metodo, poi certo che funzionano tutti

    gag per quanto ne so nn è in grado di caricare il kernel ma sono di caricare il bootloader residente nella partizione di root , quindi x forza il bootloader deve essere installato nella partizione di root....
    Mah, guarda, io sono andato nell'homepage di GAG e non trovo riscontro con quanto tu dici, però non lo posso escludere a priori non avendo mai provato in prima persona GAG.

    Ad ogni modo, restano validi gli altri due metodi descritti


  4. #4
    sopadj1
    Guest
    Originariamente inviato da maiosyet
    A parte che non vedo il controsenso, secondo me e' piu' comodo avere un solo bootloader nel MBR che carica differenti immagini, piuttosto che averne uno nel MBR che carica il bootloader in /dev/hdaX che carica l'OS...e' piu' lineare e pulito il primo metodo, poi certo che funzionano tutti



    Mah, guarda, io sono andato nell'homepage di GAG e non trovo riscontro con quanto tu dici, però non lo posso escludere a priori non avendo mai provato in prima persona GAG.

    Ad ogni modo, restano validi gli altri due metodi descritti

    x quanto ne so io solo grub puo' caricare kernel ke nn risiedono nella root ove è installato il bootloader, lilo nn è in grado, prova tu stesso....ti dara' errore dicendo che nn trova il file.... quindi hai ragione dicendo che è molto comodo avere solo 1 bootloader nel mbr, ma se hai la necessita di caricare + distro usando 1 solo bootloader devi x forza usare grub....

    x gag lho provato e ti da solo la possibilta' di avviare il s.o. residente in una partizione dandogli solo il numero della partizione e non il kernel, quindi è ovvio che i bootloader devo essere installati nelle partizioni root

  5. #5
    Comunque complimenti, non ho letto tutto precisamente, ma mi sembra decisamente ben fatto

  6. #6
    complimenti maiosyet veramente ben fatto!
    PyGTK GUI programming
    un impegno concreto: eliminare la k dalle tastiere italiane

  7. #7
    sopadj1
    Guest
    ok, complimenti, ma ora mi trovo disorientato, la mia affermazione è giusta o no?


  8. #8
    Utente di HTML.it
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    se si vogliono far bootare più distro secondo me è meglio installare il bootloader di ciascuna nella propria partizione root (tranne una ovviamente) perchè poi si possono aggiungere facilmente con un other=.. inoltre in caso di modifiche non è necessario riboottare la distro principale con lilo nell'mbr per sistemare il bootloader, copiare immagini di kernel, modificare opzioni...
    francesco

  9. #9
    sopadj1
    Guest
    Originariamente inviato da fra7576
    se si vogliono far bootare più distro secondo me è meglio installare il bootloader di ciascuna nella propria partizione root (tranne una ovviamente) perchè poi si possono aggiungere facilmente con un other=.. inoltre in caso di modifiche non è necessario riboottare la distro principale con lilo nell'mbr per sistemare il bootloader, copiare immagini di kernel, modificare opzioni...
    quoto e questo è la probabile spiegazione x la nascita e la distribuzione di gag (lilo e grub sono nettamente migliori), cioe' un bootloader che è in grado SOLO di avviare i bootloader installati nelle partizioni di root (quindi permette di avviare il S.O. che vi è in quella partizione) e che si installa comodamente buttando il floppy

  10. #10
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da fra7576
    se si vogliono far bootare più distro secondo me è meglio installare il bootloader di ciascuna nella propria partizione root (tranne una ovviamente) perchè poi si possono aggiungere facilmente con un other=.. inoltre in caso di modifiche non è necessario riboottare la distro principale con lilo nell'mbr per sistemare il bootloader, copiare immagini di kernel, modificare opzioni...
    "Stilisticamente" mi piace di meno come opzione perchè di fatto così, anche portando a 0 il timeout del secondo, si passa per due bootloader...però effettivamente è una soluzione per certi versi più immediata

    Ti ringrazio della precisazione, vedo subito di aggiungerla al topic principale

    Grazie a KornShell e Vortex per i complimenti

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