Posta certificata

[tog1]

ho appena letto questo

http://www.giornale.it/folder/news3Dic200484733.shtml

e mi e' sorto un dubbio...sara' only win o ci sono gia' discorsi del genere? scusate la curiosita' ma googlando ho trovato un po' di argomenti ma trovo piu' applicazioni lato server e non client...avete esperienza in proposito?

[NonnoBassotto]

Parlano di "posta certificata", ma non del sistema usato. C'è qualche possibilità che sfruttino un sistema di crittazione a chiavi (quindi tipo PGP). In questo caso, non ci sarebbero problemi.

[Leonardo Arte]

io da quanto ne so lato server è utilizzato un sistema opensource nativo su linux

Ne avevo letto qualcosina su punto informatico, prova a dare una occhiata se trovi l'articolo

[mschievano]

che esiste ed è fornita da pgp con nome pgp universal (vedi
google) viene importata anche in italia (da un azienda di
Milano).

Funziona così: all'interno della corporate, nella DMZ prima
dell'ultima barriera di uscita su internet si installa un
server con pgp (il server gira su red hat linux 8 e forse 9
(!)) che è collegato al mail server aziendale.

Si fa quindi partire il servizio e si creano delle regole per
destinatario, tipo di mail, ecc.ecc.

Questa soluzione sto cercando di importarla per farla
funzionare sul Blackberry con BES (posta elettronica push in
mobilità).

PS: Se vi interessa qualcosa in più su Blackberry e chiavi di
criptazione provate a cercare su google : Blackberry voltage.

[Guglie]

potete spiegarmi che cosa rispetto a un normale e-mail firmato ed eventualmente crittografato con gpg?
se tutti gli utenti firmassero gli e-mails sarebbe tutto risolto.. no?

[stai_tranquillo]

ho lavorato a due progetti che offrivano mail criptate e firmate come vuole lo standard CNIPA per gli iscritti al servizio.

in pratica la mail è "certificata" da una CA (Autorità che Certifica): questo significa che sul messaggio viene calcolato un fingerprint in base al suo stesso contenuto e alla chiave privata dell'autorità.

all'atto della "lettura" del messaggio, viene spacchettato utilizzando la chiave pubblica della CA (a disposizione di tutti).

questo ne previene: il cambiamento del contenuto.

In pratica è lo stesso meccanismo della firma digitale.

Per quanto riguarda invece la sicurezza delle comunicazioni (evitare che chi intercetta possa leggere) la posta oltre che certificata dovrebbe anche essere criptata, e per questo c'è ampia scelta degli algoritmi da utilizzare: ma comunque basti pensare che lato java si può utilizzare il framework bouncycastle per avere una scelta pressochè totale.



@mischievano non credo che sia il sistema in questione