salve...
ho appena installato linuxmandake10.0 ed è andato tutto bene fino al primo avvio.
una volta caricato il bootloader e avviato tutti i processi quando dovrebbe comparire il desktop non succede piu nulla ed e schermata nera... sono disperato help me please...
p.s. premetto che ho una scheda video ati readeon potrebbe essere essa la causa????
grazie
Schermata nera vuol dire che non hai nemmeno un login testuale?
cioè?
non è che vai fuori frequenza?
prova a piagiare un paio di volte ctrl+alt [-]
Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.
cioè devo fare ctrl+alt+canc per vedere se vado fuori frequenza???
l'ho gia fatto ma nulla
non capisco...come se si fermasse l'hd mi aiutate sul serio per piacere???
impossibile che nessuno mi aiuti come devo fare
non posso abbandonare cosi
help me pleaseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Ho detto CTRL+ALT+CANC?Originariamente inviato da jeppson
cioè devo fare ctrl+alt+canc per vedere se vado fuori frequenza???
l'ho gia fatto ma nulla
non capisco...come se si fermasse l'hd mi aiutate sul serio per piacere???
Non mi pare.....
Io ci provo ad aiutarti sul serio cmq...
Magari non sono una cima ma mi è gia successo qualcosa di simile su qualche monitor....
Non riesci nemmeno a spostarti su qualche terminale con CTRL+ALT+F1?
Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.
scusami ma pensavo di aver letto ctrl+alt+canc ma mi sbagliavo
do mattina provero
anche con f1
ma mi sa che e inutile.....sto pensando di provare con redhat che ne pensi????
sai che penso??? non e che potrebbe essere la mia scheda video è una ati readeon molto commercializzata
continua a sostenermi grazieee
secondo me la schermata nera è tipica da fuori frequenza.
Avvia linux, quando arrivi alla schermata nera e vedi che il pc smette di lavorare sul disco premi contemporaneamente CTRL ALT e + per un paio di volte (con un intervallo di qualche secondo) e vedi che succede.
Se ti compare qualcosa allora devi diminuire la risoluzione o la frequenza di refresh perchè il tuo monitor non la supporta.
Non credo sia colpa della scheda video, le ati dovrebbero essere supportate senza alcun problema!
Ciao!!
Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.
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