Originariamente inviato da xtrot
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a questo punto non ho chiare una serie di cose:
i tarball una volta spacchettati posso buttarli via.
Si e no, c'e` la questione della disinstallazione. Molti pacchetti supportano "make uninstall" per disinstallare il tutto anche se installato senza l'ausilio del package manager, se cancelli la directory coi sorgenti perdi questa possibilita`;
d'altro canto, non importa tenere tutto, basta appuntarsi la riga di comando usata per ./configure, e (se e quando) ci sara` bisogno di disinstallare, effettuare
codice:
./configure --con-le-stesse-opzioni iniziali
make uninstall
tutto questo ovviamente se vuoi utilizzare questa possibilita`, se non ti interessa o segui altre strade (checkinstall, per dire) come non detto

ok, la cartella che creo, da dentro la quale installo quel che c'è, mi va a scrivere anche in altre parti del so oppure tutto quel che genera rimane lì?
Dipende dai parametri del ./configure, --prefix su tutti.

faccio il paragone con windows, un exe lo installo, gli dò il percorso e mi crea una cartella coi files che usa, però mi scrive anche nel registro ecc.
linux come gestisce queste cose?
Meglio, mi verrebbe da dire
Battute a parte (perche` era una battuta), dipende ancora da come configuri (parametri di ./configure) e installi il software.
In generale, solitamente vengono copiati dei file nel filesystem e viene aggiornato il linker dinamico di sistema
con le nuove librerie eventualmente installate. Poi ci sono varie altre cose nel caso si installino componenti di desktop manager (GNOME, KDE) con cui non ho dimestichezza.
se sposto questa cartella, dalla posiz attuale che è nella home del mio utente in una cartella chiamata tmp, dovrò aggiornare collegamenti o altro?
Dipende, dipende. Se hai eseguito barbaramente
codice:
./configure; make; make install
La directory dei sorgenti perde ogni importanza pratica, altrimenti dipende da cosa hai fatto.
come devo regolarmi in futuro??
Bella domanda
ESEMPIO:
per installare un programma mi chiede delle librerie.
dove le metto?
Se vuoi fare un'installazione valevole per tutti, devi metterle in una locazione visibile da tutti: /opt o /usr/local, e questo richiedera` privilegi di root.
Altrimenti, se le metti sotto al HOME di un utente, dovrai reinstallare -o copiare- tutto per ogni utente che vuole utilizzare quelle librerie.
e quando scarico un programma dove lo metto, per poi entrarci col terminale e installarlo?
Ovunque, in potenza. La cosa importante e` che abbia visibilita` delle dipendenze.
Mi spiego.
Ho due utenti, pippo e pluto.
pluto ha installato libxyz e il software yyy nella sua HOME, che normalmente non e` accessibile da altri che da se stesso.
pippo vuole installare il software zzz che dipende ancora da libxyz, ma ovunque lo metta, quel software, senza la collaborazione di pluto (che deve fargli copiare la libreria), o di root (che tutto puo` sempre e comunque) o senza riscaricarsi libxyz, non avra` mai successo.
Viceversa se pluto vuole installarsi zzz non avra` mai problemi -al limite passare un paio di parametri per indicare la posizione esplicita di libxyz-, perche` ovunque sia nel filesystem puo` sempre accedere alla sua HOME

Spero di esser stato chiaro

[quote]
ogni cosa ha istruzioni di configurazione, non riesco a trovare una linea comune.
si può stilare una serie di regolette tipo:
le librerie vanno lì,
i programmi là,
ecc ecc??[/quote
Beh, certo... I programmi vanno in PREFIX/bin
le librerie in PREFIX/lib
e cosi` via secondo standard e tradizione... PREFIX lo puoi scegliere come preferisci (se sei root, altrimenti la cosa e` gia` piu` dura )

qual'è il tipo di file che si può cliccare per far partire un programma senza avere problemi, dalla directory aperta, direttamente??
Un qualsiasi eseguibile...