In questi giorni, avendo liberato un hard-disk, ho provato diverse distribuzioni, a scopo "didattico", per prenderci un po' la mano e vedere un po' le differenze tra le varie distro.
Vuoi per la mia incompetenza, vuoi perché ho hardware abbastanza recente, fatto sta che ho avuto diversi problemi con tutte, e ve ne rendo partecipi.
Ubuntu:
non è riuscito a partire in modalità grafica, nemmeno con uno straccetto di vesa.
Mandrake:
con il kernel 2.6 si pianta addirittura in setup, e con il 2.4 non mi vede l'HD SATA.
ProMepis:
- non mi vede un gruppo di USB, ho dovuto spostare modem e mouse su altre porte (due balle, visto che tutte le altre distro e Windows le vedono normalmente).
- Nonostante l'installazione dei corretti driver per la sc.video, non sono riuscito a cambiare la frequenza di refresh. Dal pannello di Gnome se provo a cambiare risoluzione non mi apre nemmeno il tool, mi dice che non è possibile.
- Facendo l'aggiornamento online di alcuni pacchetti e levando il focus alla finestra si bloccano i download con errore "130" (molto strana 'sta cosa).
Slackware:
- Gestione della frequenza video fasulla (mi dichiara 85Hz quando va a 75Hz, e non c'è modo di cambiarla, nonostante i parametri del monitor che gli ho dato siano corretti).
- Parte con KDE e non mi chiede che Window Manager usare, come invece fanno tutte le altre al momento del login (ma questa sicuramente è incapacità mia a configurare qualcosa).
Insomma, uno stress
Passata la sessione di esami, sicuramente riproverò a smanettarci un po' (sia perché mi va di imparare, sia perché per il mio percorso di studi e lavoro è il minimo), certo se fossi stato un utente più impaziente la cosa sarebbe stata a dir poco frustrante.
Questo non per criticare le varie distribuzioni, quanto per evidenziare quella che è ancora una barriera all'ingresso abbastanza pesante, dovuta principalmente allo scarso supporto dei produttori di hardware.