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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    Abbandonare un contratto a tempo determinato per una collaborazione?

    Sto lavorando come webdesigner con contratto a tempo indeterminato. La mia busta paga al netto č di 800 euro mensili (con incentivo) e non e' molto gratificante.

    Per di piu' l'azienda non sta vivendo dei periodi bellissimi (stipendi pagati in ritardo ) e rientrando nel settore dell'artigianato e il contratto e' dei peggiori.

    Sono stato chiamato per un colloquio da un'altra ditta di telecomunicazioni che mi ha proposto un contratto collaborativo.

    Premetto che non me ne intendo molto (senno' non sarei qui ): cmq mi ha preannunciato che a inizio settimana mi farā la proposta economica.

    Il fatto č: voi consgliereste mai di abbandonare un lavoro a tempo indeterminato per un co.co.co o co.co.pro. con la giusta proposta?

    Se per esempio l'offerta che mi farā sarō di 2000€ lordi quanto effettivamente mi rimarrā in tasca al mese (netti) e quali trattenute sarei soggetto?

    Cosa dovrei chiedere per pattuire un buon contratto? ad esempio che ne so.... 30 gironi di ferie pagate l'anno, ecc ecc.

    Spero possiate aiutarmi sono in uno stato molto confusionale
    mai dire mai

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    aspetta almeno che ti facciano l'offerta...

    Ricorda comunque che il co.co.pro. č un contratto a tempo, la cui durata č pari al "progetto" per il quale il contratto viene firmato.

    Io comunque (visti i tempi) mi terrei il lavoro a tempo indeterminato.
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Sgnafurz
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    Re: Abbandonare un contratto a tempo determinato per una collaborazione?

    [supersaibal]Originariamente inviato da pdm
    Sto lavorando come webdesigner con contratto a tempo indeterminato. La mia busta paga al netto č di 800 euro mensili (con incentivo) e non e' molto gratificante.

    Per di piu' l'azienda non sta vivendo dei periodi bellissimi (stipendi pagati in ritardo ) e rientrando nel settore dell'artigianato e il contratto e' dei peggiori.

    Sono stato chiamato per un colloquio da un'altra ditta di telecomunicazioni che mi ha proposto un contratto collaborativo.

    Premetto che non me ne intendo molto (senno' non sarei qui ): cmq mi ha preannunciato che a inizio settimana mi farā la proposta economica.

    Il fatto č: voi consgliereste mai di abbandonare un lavoro a tempo indeterminato per un co.co.co o co.co.pro. con la giusta proposta?

    Se per esempio l'offerta che mi farā sarō di 2000€ lordi quanto effettivamente mi rimarrā in tasca al mese (netti) e quali trattenute sarei soggetto?

    Cosa dovrei chiedere per pattuire un buon contratto? ad esempio che ne so.... 30 gironi di ferie pagate l'anno, ecc ecc.

    Spero possiate aiutarmi sono in uno stato molto confusionale [/supersaibal]
    le ferie non rientrano nei contratti di collaborazione

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di Genna
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    tienti il lavoro a tempo determinato..almeno ti pagano i contributi
    e una casa in afitto te la danno§!!!

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di ksa
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    per quello che so io i co.co.co non prevedono nč giorni di ferie pagate nč di malattia...
    "Scrivere poesie č facile, il difficile č viverle..." (Bukowski)

    "In una donna noto subito gli occhi. Specie se ha le tette grosse." (Rat-Man)

  6. #6
    Utente bannato
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    [supersaibal]Originariamente inviato da wsim
    aspetta almeno che ti facciano l'offerta...

    Ricorda comunque che il co.co.pro. č un contratto a tempo, la cui durata č pari al "progetto" per il quale il contratto viene firmato.

    Io comunque (visti i tempi) mi terrei il lavoro a tempo indeterminato. [/supersaibal]
    un lavoro a tempo determinato nel campo del IT equivale ad un lavoro a contratto nello stesso campo

    l'azienda domani dichiara fallimento e tu stai a casa in attesa della tua liquidazione che vedrai solo quanto morte non TI SEPARI

  7. #7
    Utente bannato
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    [supersaibal]Originariamente inviato da ksa
    per quello che so io i co.co.co non prevedono nč giorni di ferie pagate nč di malattia... [/supersaibal]
    se č per quello non prevedono che tu debba lavorare 8 ore al giorno per 5 giorni

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di Sgnafurz
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    [supersaibal]Originariamente inviato da mame01
    un lavoro a tempo determinato nel campo del IT equivale ad un lavoro a contratto nello stesso campo

    l'azienda domani dichiara fallimento e tu stai a casa in attesa della tua liquidazione che vedrai solo quanto morte non TI SEPARI [/supersaibal]
    dai non essere pessimista, sei tu che hai avuto sfiga

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di ksa
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    [supersaibal]Originariamente inviato da mame01
    se č per quello non prevedono che tu debba lavorare 8 ore al giorno per 5 giorni [/supersaibal]
    a me lo dici? io ho lavorato per quasi 2 anni come "collaboratore occasionale" 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana...
    niente contributi, niente ferie pagate nč malattia...e un venerdė pomeriggio mi ha chiamato il capo dicendomi: oggi č il tuo ultimo giorno di lavoro.
    "Scrivere poesie č facile, il difficile č viverle..." (Bukowski)

    "In una donna noto subito gli occhi. Specie se ha le tette grosse." (Rat-Man)

  10. #10
    Utente bannato
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    [supersaibal]Originariamente inviato da Sgnafurz
    dai non essere pessimista, sei tu che hai avuto sfiga [/supersaibal]
    non sono pessimista
    sono realista

    domani il suo capo dichiara fallimento intesta tutto alla mamma o alla moglie si fa la residenza da un'altra parte e gode dei suoi bene senza esserne in possesso, la persona giuridica di cui era provvisto prima gli para il culo alla grande a livello di responsabilitā, lui non deve niente a nessuno anche perchč risulta che lui non ha nulla, e il nostro amico si scorda lo stipendio il TFR ecc ecc ecc

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