ARTICOLO
di vittorino andreoli "io donna - rivista"
una giustizia che non punisce mina le fondamenta della legge.
E diseduca i giovani,indotti a credere che tutto sia lecito perchè mancano i controlli.
Nei giorni scorsi l'apertura dell'anno giudiziario è stata anche l'occasione per un'anatomia delle funzioni,o meglio delle disfunzioni, della giustizia. Sono state diffuse cifre imbarazzanti. Diciotto milioni di persone sono in attesa di verdetto. Un numero pari a un terzo della pololazione italiana. L' 81 per cento dei reati rimane impunito. Più in dettaglio,si tratta del 95% dei furti,l'80% delle rapine il 50% degli omicidi.
I principi basiliari dell'educazione muoiono,muoiono perchè qualunque sistema educativo anche il più liberale,prevede la pena e ritiene che abbia una funzione utile.
Potremmo dire che il furto è una delle attività più protette dall'impunità, con solo il cinque per cento di possibilità di essere smascherato. In fondo si rischia più a lavorare: un onesto impiegato di banca ha più probabilità di un ladro di essere punito per eventuali errori commessi in buona fede .
!!!aggiunto nessuno è colpevole ma sembra davvero che la GIUSTIZIA italiana non esista !!!! il mio non è un messaggio offensivo
vorrei solo farvi rendere consapevoli di alcuni concetti espressi nell'articolo .