Visto lo sciopero, da ieri ho cominciato ad informarmi per la mia partenza di oggi. La mia ragazza si è informata presso lo spertello della mia destinazione, e le è stato detto che dalle 17 di oggi la situazione sarebbe tornata normale (a dispetto delle indicazioni presenti sul sito www.trenitalia.it).
Ma io oggi, alle 17, ho preferito avere un'ulteriore conferma. Così chiamo il 89 20 21, che per la modica cifra di:
- 30 centesimi di Euro (IVA inclusa) per lo scatto alla risposta, e 54 centesimi di Euro (IVA inclusa) al minuto (se si chiama da telefono fisso)
- 15,5 centesimi di Euro (IVA inclusa) per lo scatto alla risposta, 1,26 Euro (IVA inclusa) al minuto massimo (se si chiama da rete mobile)
dà l'aggiornamento del programma di sciopero ogni ora. (Fonte: www.trenitalia.it)
Naturalmente chiamavo da cellulare. Naturalmente il costo è stato massimo.
Dalle varie richieste di informazioni (la signorina è stata molto cortese) scaturisce che il primo treno confermato (quindi non soppresso) è quello delle 18 e 10 dalla stazione centrale (di Milano).
Mi dirigo colà, e ricevo la prima conferma: il treno delle 17 e 25 è stato soppresso, come indicatomi dalla signorina. Attendo prima di fare il biglietto (nonostante la coda agli emettitori automatici - gli unici disponibili) per il mio.
Il servizio di "assistenza alla clientela" messo in piedi dalla nostra efficiente azienda, si compone di:
- un signore con una bandierina in mezzo alla stazione.
Nelle informazioni in suo possesso, il mio treno non c'è.
Alle ore 17 e 50 circa, il tabellone delle partenze si aggiorna e, sopresa delle soprese (...), il MIO treno, quello delle 18 e 10, quello confermatomi dal call center ufficiale di Trenitalia, risulta SOPPRESSO.
Sono andato in Porta Garibaldi per fare l'ultimo tentativo (partenza ore 18 e 50), ma naturalmente senza successo (treno soppresso - ma di quest'ultimo non mi lamento).
Ora: ho speso 10 euro per 8 minuti di telefonata, per ricevere una informazione del caxxo, sbagliata a distanza di un'ora dalla partenza, per l'unico treno che sarebbe dovuto sicuramente partire per Livorno!!!
La mia conclusione è: spero, con tutto il cuore, che ai dirigenti di questa azienda di merda venga cacarella e vomito contemporaneamente, a partire da oggi fino alla fine dei tempi.
E' una schifezza.