...
tipo 1 (21.10) :
ma siamo soli è inutile non accettarlo, ma almeno un po' possiamo comunicare e, a me, sembra già uno stupendo miracolo
tipo 2 (21.10) :
nooooooo che poi ci vado in paranoia
tipo 2 (21.11) :
però non è vero che siamo soli.. ci imponiamo di esserlo per la riservatezza, per paura di essere feriti, scherniti anche.
Per un bisogno di privacy che ci si ritorce contro...
tipo 2 (21.12) :
se lo siamo è perchè alla fine ci imponiamo di esserlo
tipo 1 (21.17) :
no no è proprio una solitudine costitutiva della condizione umana, anche gli animali lo sono ma hanno l' unita di pensiero- azione, non cercano di farsi del male con cose che non sono possibili.
è la solitudine dovuta al fatto che nessuno ti conosce per ciò che realmente sei e non potrebbero nemmeno visto che interpretano la realta attraverso le loro singole exp di vissuto...
tipo 2 (21.18) :
si ma realtà che "tu" deformi prima ancora che venga recepita.
tipo 2 (21.19) :
Se tale reltà rimanesse limpida e chiara gia nel messaggio inziale che "tu" mandi agli altri altri, senza quindi essere distorta da paure ansie e chissà che altro. allora forse le cose cambierebbero
tipo 2 (21.19) :
non per tutti e nons empre certe
tipo 2 (21.19) :
ma è pur sempre un piccolo passo avanti
tipo 1 (21.25) :
non sono d' accordo, per me non è una questione di paure e/o ansie, è prorio che noi percepiamo la realtà attraverso degli schemi che sono dovuto a cio che abbiamo appreso...ed è diverso per ogni uomo....
tipo 1 (21.26) :
... forse raggiungendo l' illuminazione i veli cadrebbero, o cosi dicono
tipo 2 (21.26) :
vero
tipo 2(21.26) :
su questo son daccordo ma
tipo 2 (21.26) :
un messaggio
tipo 2 (21.27) :
che sia esso visivo, verbale e quant'altro è sempre e comunque fatto da due fattori
tipo 2 (21.27) :
o meglio da due punti che formulano il messaggio stesso
tipo 2 (21.27) :
(non so se mi son spiegato)
tipo 2 (21.27) :
Se il punto A
tipo 2 (21.27) :
manda un messaggio chiaro e capibile, libero da una qualunque ansia (poi i spiego perchè l'ansia o la paura)
tipo 2 (21.28) :
sicuramente il punto b riceverà in maniera e in qualità migliore il messaggio
tipo 2 (21.29) :
e da li egli (il punto b) potrà oltre che apprendere, rimandare un messaggio semplice e pulito al punto A proprio perchèa nchegli libero da ansie o paure
tipo 2 (21.29) :
ora consa intendo per ansie o paure?
tipo 2 (21.29) :
in pratica i problemi che ogni singola persona, in maniera differente l'uni dalgi altri, si fa sugli altri
tipo 2 (21.30) :
tipo non far vedere i propri punti deboli per non essere un bersaglio facile
tipo 2 (21.30) :
ecc
tipo 1 (21.32) :
si, ma tu stai parlando di consapevolezza anico mio, una cosa che richiede molto inpegno, il prima passo verso l' illuminazione, ci sono filosofie che si imperniano su questo.... come il buddismo
tipo 1 (21.32) :
ma costa molta fatica e richiede l' accettazione
tipo 1 (21.33) :
sopratutto della sofferenza
tipo 1 (21.33) :
e ben pochi hanno la forza di attraversare questa barriera
tipo 2 (21.35) :
errato amico mio. tutti hanno tale forza, se cosi la vogliamo chiamare, sta solo nell'accettarne le conseguenze... perchè, purtroppo, non tutti si pongono tali problemi
tipo 2 (21.35) :
ma in unbranco
tipo 2 (21.35) :
un branco (scusa)
tipo 2 (21.35) :
tale "forza" o meglio accettazione dovrebbe essere naturale
tipo 1 (21.36) :
non mi sono spiegato non parlavo dell' accettazione reciproca ma della nostra condizione umana
tipo 2 (21.38) :
ma l'accettazione reciprova influenza la condizione umana e viceversa
tipo 1 (21.39) :
anche, secondo me prima di accettare gli altri bisogna prima accettare noi stessi: conosci te stesso
tipo 2 (21.40) :
apparte che è piu facile vedere gli altri che se stessi son daccordo
tipo 1 (21.45) :
tutti possono conoscere bene un uomo tranne lui stesso
xxx
perchè si conosce di +!
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