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Originariamente inviato da Dwarf
BRESCIA, 18 FEBBRAIO 2005 - Venne arrestato con l' accusa di omicidio volontario del padre nel luglio del 2003. Ora Vincenzo Lombardo e' stato scarcerato dal Tribunale del Riesame.
Sono infatti scaduti i termini di custodia cautelare in carcere relativi all'ipotesi di reato di omicidio volontario e sono state modificate le accuse di cui deve rispondere. Secondo il gip Roberto Spano' i reati di cui e' responsabile sono quelli di tentato omicidio in concorso e omicidio colposo.
Gioacchino Lombardo venne preso a calci e pugni dal figlio Vincenzo ed altre persone per questioni di gelosia di quest'ultimo nei confronti di un' immigrata dell'est, il 2 luglio del 2003 a Brescia. Il figlio, credendo d'aver ucciso il padre, ne mise il corpo in un'auto che porto' in provincia di Pavia con dei complici e a cui diede fuoco. Ma, il padre, secondo quanto e' emerso dall' autopsia, era ancora vivo e mori' nel baule dell'auto.
Vincenzo Lombardo, arrestato nei giorni successivi al delitto dai carabinieri, deve quindi rispondere di tentato omicidio, per l'aggressione al padre, e di omicidio colposo per il fuoco appiccato all'auto in cui si trovava il genitore ancora vivo.
Nei giorni scorsi il Tribunale del Riesame di Brescia ha accolto l'istanza di scarcerazione avanzata dal legale di Lombardo.
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