ciao a tutti
sto provando a inserire una tabella in un tag div che uso come colonna ma la tabella continua a sforare in larghezza, in particolare se utilizzo il ridimensionamento del carattere e ingrandisco.
ho preso a modello la lezione dei layout con i css a due colonne.
grazie e ciao.
a cosa ti serve la tabella ???
attento a come rispondi
sei nel posto dove le t b l l si possono nominare poco e a bassa voce
uso tabelle il meno possibile, solo quando mi servono.
mi serve perchè devo rappresentare un calendario cliccabile, quindi una tabella è proprio quella che fa al caso mio.
se avete altre soluzioni accetto suggerimenti.
cmq non ha senso che una tabella dentro ad un div si comporta come se non fosse dentro il div e si ingrandisce di +
se volete posto il codice.
ciao
meglio se posti il codice...
ecco l'html - il testo è solo di prova
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN" "http://www.w3.org/TR/html4/loose.dtd">
<html><head><title>Home</title>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=iso-8859-1">
<link href="stile.css" rel="stylesheet" type="text/css">
<script type="text/javascript">
function apri(url) {
newin = window.open(url,'titolo','scrollbars=no,resizable= yes, width=200,height=200,status=no,location=no,toolbar =no');
}
</script>
</head>
<body>
<div id="container">
<div id="header"><h1>Alessandro Redondi</h1><h2>Candidato alle elezioni regionali</h2></div>
<div class="navigation">
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<div id="calendar">
<h3>Calendario</h3>
<h4>Marzo</h4>
<table id="table" width="200px" border="1" cellspacing="0" cellpadding="1">
<tr>
<td>Lun</td>
<td>Mar</td>
<td>Mer</td>
<td>Giov</td>
<td>Ven</td>
<td>Sab</td>
<td>Dom</td>
</tr>
<tr>
<td class="altromese">28</td>
<td>1</td>
<td>2</td>
<td>3</td>
<td>4</td>
<td>5</td>
<td>6</td>
</tr>
<tr>
<td>7</td>
<td>8</td>
<td>9</td>
<td>10</td>
<td>11</td>
<td>12</td>
<td>13</td>
</tr>
<tr>
<td>14</td>
<td>15</td>
<td>16</td>
<td>17</td>
<td>18</td>
<td>19</td>
<td>20</td>
</tr>
<tr>
<td>21</td>
<td>22</td>
<td>23</td>
<td>24</td>
<td>25</td>
<td>26</td>
<td>27</td>
</tr>
<tr>
<td>28</td>
<td>29</td>
<td>30</td>
<td>31</td>
<td class="altromese">1</td>
<td class="altromese">2</td>
<td class="altromese">3</td>
</tr>
</table>
</td>
<!-- tabella aprile
<table class="aprile" border="1" cellspacing="0" cellpadding="1" >
<tr>
<td>Lun</td>
<td>Mar</td>
<td>Mer</td>
<td>Giov</td>
<td>Ven</td>
<td>Sab</td>
<td>Dom</td>
</tr>
<tr>
<td class="altromese">28</td>
<td>1</td>
<td>2</td>
<td>3</td>
<td>4</td>
<td>5</td>
<td>6</td>
</tr>
<tr>
<td>7</td>
<td>8</td>
<td>9</td>
<td>10</td>
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<td>13</td>
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<tr>
<td>14</td>
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<td>16</td>
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<td>19</td>
<td>20</td>
</tr>
<tr>
<td>21</td>
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<td>23</td>
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<tr>
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<td class="altromese">3</td>
</tr>
</table>
-->
</div>
<div id="content">Ognuno di noi, se agisce secondo coscienza e con coerenza tra i fini e i mezzi utilizzati, puo' rivoluzionare il modo di pensare del mondo: e' questo il messaggio che lascia in eredita' l'avvocato Peter Benenson, che nel 1961 ha reagito di fronte ad una ingiustizia fondando un movimento mondiale per la difesa dei diritti umani, con il quale oggi tutti i governi violenti e oppressivi del mondo devono fare i conti.
In quell'anno Benenson decide di scrivere un appello dal titolo "i prigionieri dimenticati" (The Forgotten Prisoners), dopo aver letto la storia di due studenti portoghesi, condannati a sette anni di carcere semplicemente per aver brindato alla libertà delle colonie portoghesi in un ristorante di Lisbona, cosi' come noi oggi potremmo fare in una qualunque pizzeria italiana augurando al popolo iracheno di salvarsi dall'oppressione militare e dall'occupazione di cui siamo complici anche noi.
Il 28 maggio di quell'anno il quotidiano "The London Observer" pubblica l'appello di Benenson in un articolo a tutta pagina intitolato "An appeal for amnesty" (un appello per l'amnistia). I lettori dell'appello vengono invitati a scrivere delle lettere per il rilascio immediato di tutti i "prigionieri di coscienza", rivolgendosi direttamente ai governanti dei paesi repressivi.
Il 28 maggio di quell'anno il quotidiano "The London Observer" pubblica l'appello di Benenson in un articolo a tutta pagina intitolato "An appeal for amnesty" (un appello per l'amnistia). I lettori dell'appello vengono invitati a scrivere delle lettere per il rilascio immediato di tutti i "prigionieri di coscienza", rivolgendosi direttamente ai governanti dei paesi repressivi.
Il 28 maggio di quell'anno il quotidiano "The London Observer" pubblica l'appello di Benenson in un articolo a tutta pagina intitolato "An appeal for amnesty" (un appello per l'amnistia). I lettori dell'appello vengono invitati a scrivere delle lettere per il rilascio immediato di tutti i "prigionieri di coscienza", rivolgendosi direttamente ai governanti dei paesi repressivi.
Il 28 maggio di quell'anno il quotidiano "The London Observer" pubblica l'appello di Benenson in un articolo a tutta pagina intitolato "An appeal for amnesty" (un appello per l'amnistia). I lettori dell'appello vengono invitati a scrivere delle lettere per il rilascio immediato di tutti i "prigionieri di coscienza", rivolgendosi direttamente ai governanti dei paesi repressivi.
Il 28 maggio di quell'anno il quotidiano "The London Observer" pubblica l'appello di Benenson in un articolo a tutta pagina intitolato "An appeal for amnesty" (un appello per l'amnistia). I lettori dell'appello vengono invitati a scrivere delle lettere per il rilascio immediato di tutti i "prigionieri di coscienza", rivolgendosi direttamente ai governanti dei paesi repressivi.
Il 28 maggio di quell'anno il quotidiano "The London Observer" pubblica l'appello di Benenson in un articolo a tutta pagina intitolato "An appeal for amnesty" (un appello per l'amnistia). I lettori dell'appello vengono invitati a scrivere delle lettere per il rilascio immediato di tutti i "prigionieri di coscienza", rivolgendosi direttamente ai governanti dei paesi repressivi.
Il 28 maggio di quell'anno il quotidiano "The London Observer" pubblica l'appello di Benenson in un articolo a tutta pagina intitolato "An appeal for amnesty" (un appello per l'amnistia). I lettori dell'appello vengono invitati a scrivere delle lettere per il rilascio immediato di tutti i "prigionieri di coscienza", rivolgendosi direttamente ai governanti dei paesi repressivi.
Il 28 maggio di quell'anno il quotidiano "The London Observer" pubblica l'appello di Benenson in un articolo a tutta pagina intitolato "An appeal for amnesty" (un appello per l'amnistia). I lettori dell'appello vengono invitati a scrivere delle lettere per il rilascio immediato di tutti i "prigionieri di coscienza", rivolgendosi direttamente ai governanti dei paesi repressivi.
</div>
<div id="footer">dfsdafdas
</div>
</div>
</body></html>
ed ecco il css
/*stili generali*/
html {margin: 0;padding:0; background-color: #FFFFFF}
body{font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif;font-size: 76%;text-align: left; margin: 0; padding:0;}
div#container{width: 760px;margin: 0 ;text-align: left; background-color: #dd6000;
border-left: 2px solid #000;border-right: 2px solid #000; position: relative;}
/*stili generici, su header e footer*/
div#header{ color: #FFFFFF; background-color:#dd0000;}
h1,h2{margin: 0;padding:0}
h1{padding: 10px 1px 0 10px;font: 40px/50px arial,serif; font-weight: 500;
background-repeat: no-repeat; background-color:#ee0000; text-align: left;}
h2{font-size: 12px; padding: 0 1px 5px 10px; text-align: left; background-color:#ee0000;}
h3 {font-size: xx-large; font-style: italic; margin: 10px 0 5px 5px ; text-align: left;}
h4 {font-size: 14px; margin: 0 0 5px 5px;}
div#footer{text-align:center;padding: 0; margin: 0;
background-color: #666666; color: #000; clear:right}
div#footer a{color: #fff;font-weight: bold;text-decoration: underline}
/*stili specifici per il layout*/
div.navigation{padding: 1em; background-color: #CCCCCC; color: #000000; font-size: 1.1em;
border-bottom: 2px solid #000; border-top: 2px solid #000}
div#subnav { padding: 0 1em 0 1em; background-color:#777777; color: #000000; font-size: 1.1em/1.6em; border: none }
/*stili per il contenuto*/
div#content { margin-right: 220px; background-color: #ffffff; padding: 5px}
/*stili per la colonna calendario*/
div#calendar { position: absolute; top: 145px; right: 0; width: 200px;
border: 2px solid #000; margin: 0; padding: 0}
/*stili per la tabella*/
div#table{text-align: center; margin: 0 0 0 0; padding: 0 ; font-size: 9px;
position: absolute; right: 10px; }
.altromese {background-color: #999999;}
.aprile {margin-top: 10px}
/*stili per la navigazione*/
div.navigation ul{margin: 0;padding: 0; list-style-type: none;}
div.navigation li{display: inline; margin: 0 0 0 0.5em;padding: 0}
/*nota display: inline*/
div.navigation a{color:#000;font: normal bold 14px/16px arial,sans-serif; text-decoration: none;
text-align: left; margin: 0 1.5em 0 0.5em;padding: 0; display: inline;}
div.navigation a:hover{color: #fff;text-decoration: underline}
div.navigation a#activelink{color: #033;text-decoration: none; color: #888888}/* CSS Document */
a {color: #000000; font-weight: bolder;}
a:hover { color: #ffffff;}
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