Oggi verso le 16:00 arriva il capo (il negozio apre alle 15:00) e stavo lavorando ad un biglietto da visita - lavoro che ha preso lui, così dico "Non capisco perché ha preso questo lavoro da quei due tizi, vogliono praticamente tremila cose su un biglietto da visita", ma detto tranquillo, non incazzato. Arriva lui, si alza dalla sua sedia, mi strappa il foglio di mano e dice "Che è sta roba? Io non l'ho mai preso!" al che gli rinfresco la memoria "Ieri sono entrati quei due tizi che hanno detto di aver spiegato tutto a lei, l'ho chiamata e mi ha detto 'sì sì, pensaci tu, ci ho parlato io'" e lui "Cooooooooosa? Io non ti ho detto sì sì pensaci tu perché avevo visto il lavoro, ma perché avevo definito il prezzo" Faccio per riprendere il foglio, allungo la mano "Ora mi hai rotto i co**ioni!" dice lui. Io mi alzo dalla sedia, prendo il cappotto, mi metto lo zaino, stacco le chiavi del negozio dal mio mazzo di chiavi, le appoggio sul tavolo e dico "Arrivederci" e quello nel negozio che sbraitava qualcosa. Mi faccio sui 50 metri incazzato nero, accendo una sigaretta, arrivo a metà sigaretta, torno indietro, butto la sigaretta ormai finita, rientro e gli dico "Ok, adessiamo che ne dice di parlarne civilmente?" e lui tutto accomodante, "Ma sì, in fondo hai ragione, però non capisco, qual è il problema?" "Il problema è che io prima dei biglietti devo fare:
- lavoro per notaditta nostro cliente;
- quei 4 volumi di fotocopie lì da rifotocopiare e rilegare;
- biglietti per la tizia che ha la ditta di pulizie;
- preventivo per tizio che passa domattina alle 8:30;
- 10 stampe da autocad per, diciamo che ho mezz'ora di tempo;
- e i biglietti"
"E perché hai tutti questi lavori con scadenza così breve?"
"Perché il 50% dei lavori li ha presi lei non chiedendomi un parere"
"Ah" :master:
"Vabbhè, mi metto a lavoro che sennò non finisco"
"Posso fare qualcosa io?"
"Sì, i biglietti della tizia delle pulizie per cortesia"
Mi licenziera? :master: